Doppietta Biesse al Liberazione con Davide Donati e Andrea Montoli
ROMA (RM) – C’erano tanti motivi per fare bene a Roma; dall’importanza dell’appuntamento alla volontà di trasformare i numerosi piazzamenti di questo primo scorcio di stagione in trofei, passando per il desiderio di dedicare qualcosa di importante a Francesco Galimberti, vittima di una bruttissima caduta al Giro della Romagna. E i ragazzi del Biesse Carrera si sono superati mettendo a segno una incredibile doppietta al 77° Gran Premio della Liberazione per merito di Davide Donati e Andrea Montoli (nella foto di Stefano Spalletta, l’arrivo).
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I due atleti diretti da Marco Milesi, dopo aver promosso la fuga decisiva a sei unità che ha preso il largo a tre tornate dalla conclusione, hanno dominato lo sprint ristretto, precedendo Federico Biagini (VF Group Bardiani CSF Faizanè), Marco Andreaus (Cycling Team Friuli), José Ramon Muniz Vazquez (Team Petrolike) e Christian Bagatin (MBH Bank Colpack Ballan CSB).
La gara
Il 77° Gran Premio della Liberazione ha messo in mostra i migliori talenti U23 nel cuore di Roma. I 166 partecipanti di 34 squadre hanno preso il via in questo ventoso pomeriggio del 25 Aprile in un guazzabuglio di scatti e controscatti, per tentare il colpaccio in un circuito da autentico… Mondiale di primavera.
Tra i più vivaci la giovane stella della pista azzurra Etienne Grimod (Biesse Carrera) ma la svolta è giunta nel quintultimo giro, quando sono andati via in undici: Owen Colen (UAE Gen Z), Jose Ramon Muniz (Petrolike), Gianmarco Carpene (Trevigiani Marchiol), Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Fior), Christian Bagatin (MBH Colpack Ballan), Federico Biagini e Matteo Scalco (VF Bardiani Csf Faizanè), Marco Andreaus e Thomas Capra (CTF), Davide Donati e Andrea Montoli (Biesse Carrera).
Nella terzultima tornata la sfiammata di Bagatin e Donati ha propiziato uno sfilacciamento del drappello di testa e l’esplosione totale del gruppo, con continui tentativi di allungo. In pochi chilometri il tandem al comando è stato raggiunto da Andreaus, Biagini e Montoli, quindi sono stati in cinque a essere salutati dalla campanella del giro decisivo.
Un pokerissimo a contendersi la vittoria? No, un sestetto, dato che Muniz si è riaccodato e ha contribuito all’imprevedibilità fino ai metri conclusivi. Biagini dà il tutto per tutto per andare in cerca del primo successo stagionale, ma al curvone dalla discesa di viale Baccelli al rettifilo d’arrivo si presentano tutti e sei: Donati e Montoli dominano lo sprint e chiudono rispettivamente primo e secondo davanti al già citato Biagini.
Alla prima stagione da U23 il bresciano Davide Donati, classe 2005, campione regionale lombardo Juniores l’anno scorso, dopo essersi piazzato secondo in questi mesi alla Coppa San Geo e al Giro del Belvedere ha trovato oggi il suo trionfo al Liberazione di Roma.
«Abbiamo fatto una gara tutta all’attacco e sul traguardo sapevamo di essere più veloci – ha dichiarato sul podio – Ora testa sui prossimi obiettivi, in primis gli esami a scuola! La dedica? Al nostro compagno di squadra Francesco Galimberti, vittima di una bruttissima caduta al Giro della Romagna.”
Media km/h: 42,16
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