Davide Persico e la Colpack rinconquistano la Coppa San Geo
SAN FELICE DEL BENACO (BS) – La Coppa San Geo si conferma terreno di conquista per il bergamasco Davide Persico che, dopo il successo del 2021, torna sul gradino più alto del podio della classica di inizio stagione precedendo in uno sprint ristretto Alberto Bruttomesso del Cycling Team Friuli e Andrea D’Amato della Biesse – Carrera (l’arrivo, nella foto di Photobicicailotto).
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Ricordare che questa è la seconda volta che l’atleta del Colpack Ballan CSB riesce a centrare il bersaglio grosso in questa gara è doveroso: nelle prime 99 edizioni della prova organizzata dal Gs San Geo, solo altri due atleti erano riusciti in questo clamoroso bis; e per trovarli bisogna tornare indietro negli anni…
“E l’anno scorso mi mancarono una manciata di metri”, ha ricordato Davide Persico sul palco delle premiazioni, che nel 2022 vide scappare nel finale Samuele Zambelli e Matthew Kingston. “Quest’anno invece è andato tutto come volevamo, anche grazie ad Alessandro Romele, che ha chiuso il buco sui fuggitivi a 700 metri dall’arrivo, tirando dritto fino ai 300 metri. Io ho così potuto lanciare la mia volata, prendendo la ruota di Baffi e saltandolo a 150 metri”.
E rompere il ghiaccio era importante, visto che il bergamasco è tra gli uomini più attesi quest’anno.
“C’era tensione nei giorni scorsi, perché sentivo che su di me c’erano le attenzioni del movimento, questo alimenta la pressione. Domani cercheremo di replicare in quel di Misano, dove correremo io Samuel Quaranta, Nicolas Milesi, Matteo Ambrosini, Della Lunga e Ruben Sanchez”.
La gara
A differenza del 2022, questa volta per gli attaccanti non c’è stato modo di eludere il controllo del gruppo. Dopo la lunga cavalcata solitaria del friulano Tommaso Bergagna (General Store Essegibi F.lli Curia), che ha permesso al plotone di gestire senza patemi le prime fasi di gara, con l’inizio dei circuiti a San Felice del Benaco sono evasi sei atleti: Pier Elis Belletta (Biesse Carrera), Alessandro Romele (Colpack Ballan CSB), Gabriel Fede e il francese Melvyn Lethier entrambi della Ag2r Citroen U23, Samuele Carpene (General Store Essegibi F.lli Curia) e Giosuè Epis (Zalf Fior). La loro azione, tuttavia, è stata annullata a una decina di chilometri dal traguardo, con le squadre delle ruote veloci che hanno portato i rispettivi capitani sul rettilineo finale, dove ad alzare le braccia al cielo è stato Davide Persico, applaudito per l’occasione anche dalla sorella Silvia.
Media km/h: 40,36
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