Eleonora Ciabocco ancora tricolore a Cherasco
CHERASCO (CN) – Repetita juvant. La marchigiana Eleonora Ciabocco si riconferma campionessa italiana per il secondo anno consecutivo nella categoria donne junior. La portacolori del Team Di Federico, accreditata del dorsale numero uno in qualità di tricolore uscente dopo il trionfo di Darfo Boario Terme, si impone con un’azione da finisseur nell’ultimo chilometro di una gara frizzante e mai noiosa. Piazza d’onore per un’altra delle favorite della vigilia, la cremonese Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin) e medaglia di bronzo per la trevigiana di Maserada sul Piave Gaia Segato (Breganze Millenium).
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LA GARA – Settantaquattro atlete al via per il Campionato Italiano organizzato dalla Esperia Piasco sulla distanza di 95 km che si snodano attraverso un doppio circuito: due giri vallonati da 18,5 km cui fanno seguito altri due giri da circa 28 km comprendenti gli insidiosi strappi di Via Meane e La Morra. Il grande caldo e i tracciati sinuosi selezionano il gruppo da dietro nel corso delle prime due tornate di gara, ma la corsa si accende quando le pendenze si fanno più impegnative. L’attacco di Alice Brugnera (Breganze Millenium) ben presto raggiunta da Valentina Zanzi (VO2 Team Pink) è solo il preludio di un pomeriggio ricco di colpi di scena.
Riprese le due battistrada in vista della prima ascesa di via Meane, dal gruppo si avvantaggia un quartetto composto da Eleonora Ciabocco, Federica Venturelli, Elisa Valtulini (Canturino 1902) e Gaia Segato. Il poker di battistrada sembra fare il vuoto, ma viene successivamente ripreso da un nutrito drappell. Si forma così un gruppetto di 23 atlete che prosegue la salita senza ulteriori attacchi. Sull’ultimo strappo escono nuovamente in otto allo scoperto: alle indomite Ciabocco, Venturelli e Segato si uniscono Irene Cagnazzo (Racconigi), Andrea Casagranda (Breganze Millenium), Michela De Grandis ed Elisa De Vallier (Conscio Pedale del Sile) e Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme).
Il gruppo fatica un po’ a riprendere le otto di testa, ma, quando ci riesce, è la volta dell’attacco promosso dal tandem composto da Sara Pepoli (Team Di Federico) e Alessia Foligno (Team Lady Zuliani). Le due nuove leader della corsa iniziano l’ultimo giro con 23” di vantaggio su una quindicina di inseguitrici. Il vantaggio del tandem Pepoli-Foligno aumenta fino a una quarantina di secondi. Quando Alessia Foligno inizia a perdere terreno, la romagnola di Savignano sul Rubicone e figlia d’arte Sara Pepoli si ritrova sola al comando.
Le inseguitrici non demordono e forzano l’andatura per riprendere, una dopo l’altra, le due fuggitive. A meno di dieci chilometri dall’arrivo sono ormai rimaste in sei a giocarsi le medaglie: Ciabocco, Venturelli, Segato, De Grandis, Cagnazzo e la parmense Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon). L’ultimo strappo a pochi metri dal triangolo rosso dell’ultimo chilometro è decisivo: Eleonora Ciabocco accelera, le avversarie provano a restare incollate alla sua ruota, ma sono costrette a desistere. La fucilata della diciottenne di Corridonia è l’azione che rompe definitivamente l’equilibrio. Dieci secondi di vantaggio sono sufficienti alla ex e contemporaneamente neocampionessa italiana per sbucare tutta sola dall’ultima curva e godersi l’ovazione del pubblico mentre taglia il traguardo in perfetta solitudine. Dietro di lei la tricolore a cronometro Federica Venturelli brucia Gaia Segato nello sprint per l’argento. Quarta Giulia Raimondi davanti all’atleta di casa Irene Cagnazzo.
Per Eleonora Ciabocco è il terzo tricolore su strada dopo Comano Terme 2018 (Esordienti secondo anno) e Boario Terme 2021 e il quinto assoluto conteggiando anche i successi nel ciclocross (Roma 2018 e Schio 2020). E, a dimostrazione della extra-ordinarietà del risultato, l’ultima junior a vincere 2 volte di fila il tricolore è una certa Noemi Cantele, nel 1998 e nel 1999. Una vittoria dedicata alla squadra e alla famiglia per uno storico bis che non ha precedenti in questo secolo.
Media km/h: 35,71
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