Europei DH: Widmann terza e Marcellini quarta, dai Master 2 ori e 2 bronzi
PAMPILHOSA DA SERRA (PORTOGALLO) – È Pampillhosa da Serra, Portogallo, il palcoscenico dell’edizione 2019 degli Europei di Downhill: una trasferta “sfortunata e poco brillante” per l’Italia, parola del CT Roberto Vernassa. La selezione azzurra sfiora il podio al femminile e non supera il 15esimo posto nella prova maschile tornando a casa senza medaglie. Tuttavia l’Italia può gioire, considerato che dopo due anni torna sul podio Veronika Widmann. L’atleta classe ’93 corre con la maglia del team Insyc Racing e conquista la medaglia di bronzo con il tempo di 3:41.798, a poco meno di due decimi dalla vincitrice. Subito dietro di lei l’azzurra Alia Marcellini, quarta nella classifica finale per soli 5 decimi. A trionfare è la svizzera Camille Balanche, in 3:41.609, davanti alla slovena, campionessa in carica, Monika Hrastnik di soli 83 millesimi.
Sfortunatissima Eleonora Farina, super favorita della vigilia: l’azzurra scivola in partenza e non riesce a recuperare oltre la settima posizione. La gara femminile è stata quella che ha regalato maggiori soddisfazioni alla spedizione azzurra dimostrando che questo gruppo di giovanissime sono in grado di gareggiare a grandi livelli in ogni occasione.
Doppietta francese al maschile: Baptiste Pierron in 3:13.501 supera nettamente il connazionale Benoit Coulanges. Terzo l’austriaco David Trummer. Non bene l’Italia: quindicesimo Loris Revelli, sedicesimo Francesco Colombo, diciottesimo Davide Palazzari, 58mo Giacomo Masiero.
“I ragazzi non hanno affrontato il percorso con la giusta determinazione” commenta al termine della gara il Commissario Tecnico Vernassa. E ancora: “Atleti che molto spesso sono molto vicini ai nostri azzurri in altre gare, hanno invece raggiunto oggi un bel distacco, quindi per quanto riguarda i ragazzi la ritengo una trasferta poco brillante. Resta il rammarico per la prova femminile, in cui la vittoria era veramente di facile portata: Eleonora è stata davvero sfortunata. La medaglia di legno di Alia Marcellini è il risultato che fa arrabbiare di più, soprattutto perché arrivata al termine di un’ottima prestazione. Dobbiamo stringere i denti, tenere duro e sperare in un’altra occasione”.
Nella mattina si sono svolti invece i Campionati Europei Master. L’Italia porta a casa due titoli continentali, con Oscar Colombo tra i Master 45 e Paolo Alleva, tra i M40. Bronzo anche per Stephane Fia, M50, e Michele Berera, M40.”