Europei Pista: le Madison dell'ultima giornata non regalano medaglie all'Italia
APELDOORN (OLANDA) – La spedizione azzurra agli Europei su pista Elite si conclude con un bottino più che soddisfacente per l’Italia: due titoli europei (nell’Eliminazione con Viviani e nella corsa a punti femminile con Confalonieri), un argento e due medaglie di bronzo che eguaglia quello della passata edizione.
L’Italia è sesta nel medagliere per Nazioni, dominato dall’Olanda e si riconferma ai vertici della disciplina olimpica dell’inseguimento squadre (argento per gli uomini, con il nuovo record italiano di 3’51”604 e bronzo per le donne), importante ai fini del ranking per Tokyo2020.
Il titolo europeo conquistato da Viviani nell’Eliminazione, conferma che questa è da sempre e ancora di più, la corsa dell’azzurro e l’analisi fatta dallo stesso dopo il suo sesto posto nell’omnium, porta una consapevolezza in più al campione olimpico per il cammino verso Tokyo. In ambito femminile, il quinto posto del talento Paternoster, condizionata da una caduta, evidenzia ancora una volta il suo carattere e la volontà di proseguire per l’appuntamento olimpico.
Grande e degna di applausi è la riconferma da parte di Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti, che mette in luce la continuità del suo talento e la sua crescita strategica. Splende anche il bronzo di Scartezzini, protagonista di una gara di coraggio nella corsa a punti.
Medagliere Azzurro
ORO – Elia Viviani – Eliminazione
ORO – Maria Giulia Confalonieri – Corsa a punti
ARGENTO – Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Davide Plebani e Michele Scartezzini – Inseguimento a Squadre. Record Italiano 3’51”604
BRONZO Elisa Balsamo, Martina Alzini, Marta Cavalli, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster – Inseguimento a Squadre
BRONZO – Michele Scartezzini – Corsa a punti
Così per gli azzurri nella giornata conclusiva.
Madison Donne – Letizia Paternoster e Maria Giulia Confalonieri giù dal podio
Altissimo il livello in gara, presenti infatti, al parterre le coppie più forti nel madison a partire dalle olandesi, iridate della specialità, Wild-Pieters bronzo poi nel finale con 23 punti, per continuare con le danesi Dideriksen-Leth, che hanno dominato la corsa vincendo l’oro con 33 punti, fino alle britanniche Archibald-Kenny, argento al traguardo a soli 2 punti dalle vincitrici.
In una gara che si è accesa a metà, l’Italia mantiene la quarta posizione alle spalle della Danimarca, Gran Bretagna e Olanda. Con il secondo posto del decimo sprint, la coppia azzurra è a soli 5 punti dal podio. La corsa per il bronzo è ancora aperta e Paternoster-Confalonieri mettono a segno un quarto posto al penultimo sprint. Per conquistare il podio, l’unica possibilità per l’Italia è di dominare lo sprint conclusivo. Ci provano le azzurre ma hanno la meglio le danesi e le britanniche. L’Italia chiude al terzo posto nella volata conclusiva, sfuma così la speranza di vincere il bronzo: le azzurre sono giù dal podio (quarte con 18 punti) a soli 5 punti.
Madison Uomini – Elia Viviani e Simone Consonni sesti nel madison
Dopo le donne è la volta degli uomini. Anche nel madison maschile, prova che ha chiuso l’edizione 2019 dei Campionati Europei, il dominio è della Danimarca con la coppia Hansen-Morkov che, con i continui sprint spodestano dal primo gradino del podio la coppia tedesca Beyer-Reinhard, l’unica ad aver conquistato il giro, bronzo poi al traguardo. Argento all’Olanda (Havik-Van Schip). L’Italia con Consonni e Viviani, partiti bene hanno sfiorato la zona podio per poi allontanarsi dalla bagarre. Negli ultimi venti giri degno di nota è stato il tentativo della coppia azzurra di conquistare il giro e punti preziosi per sovrastare la classifica e prendersi il bronzo virtuale. Andato in fumo, gli azzurri chiudono sesti con 18 punti alle spalle della Francia, quarta e della Spagna, quinta.
Km da fermo Uomini Lamon nella Top Ten – Nelle qualifiche Francesco Lamon, quartettista azzurro, registra un crono davvero soddisfacente 1.00.966. Non è un vero e proprio specialista di questo tipo di corsa ma già agli European Games con l’argento ed il quarto posto nella alla rassegna iridata del 2019, ha convito di avere doti adatte. Il suo crono, migliorato rispetto ai Giochi Europei, non è bastato, purtroppo, ad accedete alla finale per soli 20 millesimi. Per lui un nono posto in una corsa con un parterre di alto livello. L’altro azzurro, Francesco Ceci, ferma il crono a 1.01.392, undicesimo nella prova vinta dal francese Lafargue (1.00.289).
500 metri – Vece sesta migliora il crono di qualifica – Brava l’azzurra Miriam Vece che con un tempo di 34.242, settima, accede alla finale a otto nei 500 mt. Nella gara decisiva, dove la russa Anastasiia Vainova conferma il miglior crono di qualifica conquistando l’oro in 33.005, Vece si pizza sesta migliorandosi rispetto alle qualifiche: 34.112.
ITALIA CHIUDE CON 5 MEDAGLIE: 2 Ori,1 argento, 2 bronzi. E’ 6^ nel Medagliere per Nazioni.