Europei Strada: l'Italia medaglia d'oro del Mixed Relay
TRENTO (TN) – L’Italia conquista la prima medaglia ai Campionati Europei strada di Trento, ed è medaglia d’oro nella prova del Mixed Relay, la cronometro a squadre mista (foto Photobicicailotto).
—
Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.
—
Prima ci hanno pensato il campione italiano Matteo Sobrero, il campione del mondo Filippo Ganna ed Alessandro De Marchi ad offrire una prova superlativa che ha messo subito in chiaro le intenzioni dell’Italia. Nella seconda parte ci hanno pensato le ragazze Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini e Marta Cavalli a firmare il capolavoro con una prova di altrettanto spessore che regala la medaglia d’oro all’Italia. Sul tracciato complessivo di 44,8 chilometri, la squadra azzurra ha chiuso in 51’59” ad una media di 51,4 km/h.
In gara c’erano solamente 8 nazioni e la medaglia d’argento è andata alla Germania (Miguel Heidemann, Justin Wolf, Miximilian Richard, Corianna Lechner, Mieke Kröger, Tanja Erath), staccata di a 21 secondi e medaglia di bronzo per l’Olanda (Koen Bouwman, Jos Van Emden, Bauke Mollema, Floortje Mackaij, Amy Pieters, Demi Vollering) a 26 secondi.
E’ un’Italia che non si risparmia e certifica l’ottima forma dei suoi cronoman, lo spiega lo stesso Alessandro De Marchi: “Penso di aver dato il mio contributo, in un gruppo così stimolante ti viene da rendere ancora di più. Ammetto di aver sofferto un po’ la velocità iniziale ma il piano di gara era proprio questo. Per me è stato un dolcissimo ritorno in maglia azzurra dopo tutto quello che mi è successo”.
Marta Cavalli guarda all’aspetto tecnico: “Una gara lineare, abbiamo gestito la parte più critica col vento contrario e poi nella seconda parte siamo andati di testa e di cuore”. Sulla stessa lunghezza d’onda Elisa Longo Borghini: “Dobbiamo ringraziare il tempo superlativo dei ragazzi, è sempre bello fare una prova di squadra che rappresenta la salute del movimento, mi rende molto orgogliosa”.
Elena Cecchini e Matteo Sobrero sentono di giocare in casa: “Siamo contenti di aver vinto questa maglia e averla vinta su queste strade è una soddisfazione in più”.
Una prova di grande valore, parola di Filippo Ganna: “Ognuno ha fatto il suo: una grande squadra per un grande risultato. Indossare la maglia di campione europeo è un’emozione”. Nella crono individuale se la dovrà vedere con lo sloveno Tadej Pogacar che oggi, a causa della defezione di una componente del team rosa, ha dovuto dare forfait: “Partirò con le migliori sensazioni. Abbiamo cominciato gli Europei nel migliore dei modi ed è di buon auspicio per noi e per tutto il gruppo azzurro”.
Non manca di certo il sorriso sul volto dei Commissari Tecnici Dino Salvoldi e Davide Cassani. “Siamo felici per una medaglia d’oro che non era scontata – spiega il CT del gruppo femminile – . Vincere in Italia è bellissimo, lo sguardo soddisfatto delle ragazze durante la premiazione dice tutto. Da un punto di vista tecnico la gara è stata quasi perfetta, ma la perfezione è veramente difficile da ottenere. Soprattutto quando la concorrenza di olandesi e tedesche si dimostra di così alto livello. Il vantaggio accumulato dai maschi ha permesso loro di gareggiare serene, ma nel finale sapevamo di non dover rischiare”.
Una perfetta condotta di corsa, quella dei ragazzi di Cassani: “Una vittoria vera, perché sono andati forte sia uomini che donne, quindi un successo del collettivo. Sono orgoglioso di loro. E’ bello vedere l’attaccamento alla maglia di corridori come Ganna, che ha voluto a tutti i costi partecipare alla relay. Dimostra di aver davvero capito il valore di una maglia, quella azzurra, che è sempre stata anche la mia”.
Chiude il presidente Cordiano Dagnoni, che plaude al trionfo continentale degli azzurri: “Bravi a tutti. Tecnici e corridori. Aggiungiamo un successo bellissimo e particolare ad una stagione che, sin qui, ci ha regalato tanto. I successi di squadra per una Federazione sono la massima espressione della forza di un movimento. Era successo così anche alle Olimpiadi dove l’oro del nostro quartetto è stato molto apprezzato.Speriamo di continuare di questo passo”.
Domani giornata dedicata interamente alle cronometro U23 e Elite, nelle quali i nostri azzurri vanno a caccia di medaglia sulla scia di quanto fatto oggi.
CLASSIFICA:
1. ITALIA km 44,8 in 51’59” media 51,710 km/h
2. GERMANIA a 21″
3. OLANDA a 26″
4. FRANCIA a 1’28”
5. AUSTRIA a 3’24”
6. RUSSIA a 3’34”
7. UCRAINA a 3’34”
8. POLONIA a 3’52”
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 51,4