Europeo BMX: dominio britannico con Shriever e Whyte. Argento dell'Italia nel Team Time Trial
DESSEL (BELGIO) – Dominio britannico nella categoria elite dei Campionati Europei BMX Racing; a conquistare i titoli della categoria maggiore sono stati, infatti, Bethany Shriever e Kye Whyte che si sono imposti con grande autorità nelle finali conquistando così un ulteriore titolo che va ad arricchire ulteriormente i già importanti e ricchi palmares di entrambi.
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Le gare si sono disputate nell’impianto impianto di Dessel (Belgio), che nel corso di tre giornate ha ospitato anche le prove per le categorie Cruisers e Challenge. Il successo della rassegna continentale è rappresentato dal numero dei partecipanti: 1770 in rappresentanza di 25 nazioni a conferma del forte interesse nei confronti della BMX.
La medaglia d’argento dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, il britannico Kye Whyte ha dominato una finale particolarmente combattuta al termine della quale si è lasciato alle spalle lo svizzero Cédric Butti ed Eddie Moore (Gran Bretagna).
Tra le donne elite la Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e campionessa del mondo in carica Bethany Shriever (Gran Bretgana), partita con i favori dei pronostici, ha conquistato il titolo continentale imponendosi su Elke Vanhoof (Belgio) e Camile Maire (Francia).
Nella categoria Under 23 i titoli sono andati al francese Hugo Marszalek, che ha preceduto il connazionale Tatyan Lui Hin Tsan e danese Magnus Dyre, e a Malene Kejlstrup (Danimarca) sulle svizzere Thalya Burford e Nadine Aeberhard.
Il danese Marcus Leth si è laureato campione europeo tra gli junior mentre nella categoria femminile il titolo è andato a Renske van Santvoort (Paesi Bassi).
Nel corso dei Campionati Europei BMX sono stati assegnati anche i titoli del Team Time Trial che sono andati entrambi (uomini e donne) alla Francia. La prossima edizione dei Campionati Europei BMX Racing si terrà a Besançon (Francia) dal 7 al 9 luglio 2023.
Argento dell’Italia nel Team Time Trial
I Campionati Europei di BMX si concludono con il Team Time Trial, titolo di recente istituzione (nel 2021) e con l’Italia che sale ancora sul podio, con una medaglia d’argento che premia tre atleti delusi dalle prove individuali di ieri. Infatti Giacomo Fantoni, Martti Sciortino e Giacomo Gargaglia non avevano fatto mistero, alla vigilia di questo appuntamento continentale, che puntavano decisamente alla finale nelle rispettive categorie. Le cose non sono andate come speravano ed oggi, nel giro di pista, hanno messo tutta la rabbia accumulata. “Abbiamo preparato la gara con molta attenzione – ha ricordato Tommaso Lupi in sede di commento –, i ragazzi sono stati bravi ad interpretare questo esercizio in cui oltre alla forza bisogna essere capaci di coordinarsi in pista con i compagni di squadra.”
Giacomo Gargaglia, finalmente sorridente: “Abbiamo perso l’oro per pochi decimi, ma alle spalle di questa Francia che ha schierato i tre piloti più forti del momento, ci può stare.”
Il veterano Giacomo Fantoni, pur soddisfatto per la sua prima medaglia ad un campionato continentale, rileva: “Sono convinto che avremmo potuto fare ancora meglio ma, lo dico sinceramente, una volta terminata la prova non ne avevo più…”. Raggiante Martti Sciortino che ricorda: “Finalmente una medaglia.. ci voleva dopo tanti anni. E’ stata dura ma siamo stati perfetti!”
Quella di oggi è stata la prova dell’orgoglio, non solo dei nostri Azzurri, ma anche di una Francia, uscita malconcia dalle finali di ieri quando, tra gli elite, aveva ben 4 uomini in finale tre dei quali sono poi caduti. Gli stessi che oggi hanno acciuffato per una questione di centesimi il successo, strappandolo all’Italia.
L’Europeo di Dessel si chiude quindi per i nostri colori con il miglior bottino di sempre in un campionato continentale di specialità: 1 argento e 1 bronzo. Soddisfatto, ma ancora non completamente, il CT Azzurro: “Andrea Fendoni ha confermato le qualità che abbiamo intravisto in lui ad inizio stagione. Ha vinto un bronzo che mi auguro possa rappresentare un punto di partenza per la sua carriera sportiva. L’argento di oggi premia atleti che avevano tutte le carte in regola per fare bene anche nell’individuale. Inoltre dimostra che muoviamo il medagliere grazie a più atleti; la qualità complessiva del gruppo sta crescendo. Resta il rammarico per alcune finali mancate ieri, in particolare tra gli U23. Sono convinto che abbiamo un gruppo di under di grande valore e ampi margini di crescita.. a questo punto guardiamo al Mondiale di Nantes.”
Proprio in vista della rassegna iridata di fine mese, il gruppo è partito, subito dopo la gara, alla volta della cittadina francese, per prendere confidenza con una pista che rappresenta una novità del circuito, essendo stata completata nei giorni scorsi.
Il BMX azzurro che, come ricordavamo alla vigilia, è entrato in una nuova dimensione negli ultimi due anni, guarda avanti con fiducia, rafforzato dalle indicazioni che sono giunte qui dal Belgio.
ORDINI DI ARRIVO
DONE: 1 FRA 38″446 2 BEL 39″081 3 LAT 39″251
UOMINI: 1 FRA 33″031 2 ITA 33″445 3 GER 33″713 4 BEL 33″868 5 ESP 34″629
IL GRUPPO DI AZZURRI PER STAGES A NANTES
CANTIERO LEONARDO – TEAM BMX VERONA
FANTONI GIACOMO – TEAM BMX VERONA
FENDONI ANDREA – BMX CICLISTICA OLGIATESE A.S.D.
FRIZZARIN TOMMASO – MAIKUN FACTORY TEAM ASD
GARGAGLIA GIACOMO – JUST BMX ASD
GRAZIAN MATTEO – BMX CICLISTICA OLGIATESE A.S.D.
GROPPO ALBERT – BMX CREAZZO
RADAELLI MARCO – TEAM BMX GARLATE
SCIORTINO MARTTI – BMX CICLISTICA OLGIATESE A.S.D.
TOMIZIOLI MICHELE – CARISMA TEAM
Europei BMX race – Lo junior Andrea Fendoni bronzo a Dessel
La prima giornata dedicata ai Campionati Europei di BMX race a Dessel si era chiusa, per l’Italia, con la medaglia di bronzo di Andrea Fendoni tra gli juniores. Un risultato che non soddisfa pienamente il tecnico della Nazionale Tommaso Lupi: “Complimenti ad Andrea, che oggi ha corso veramente bene. Restiamo sul podio della categoria (lo scorso anno Matteo Tugnolo fu secondo, ndr) e questo è un buon segnale, ma non posso essere contento per l’andamento complessivo dell’Europeo. In particolare con gli Under 23 abbiamo perso una grande occasione…”.
Il tecnico azzurro recrimina in particolare per l’uscita in semifinale di Giacomo Gargaglia e Marco Radaelli, due che in questa stagione di Coppa Europa hanno spesso messo il naso in finale, come anche Leonardo Cantiero. Oggi invece, dopo aver agevolmente superato le qualificazioni, ottavi e quarti, si sono fermati nella semifinale. Gargaglia ha perso posizioni in partenza e non riuscendo più a recuperare; Radaelli ha provato a forzare un passaggio all’ultima curva nel tentativo di recuperare ma l’azione si è risolta con una caduta.
Che il gruppo degli juniores azzurri presenti qui in Belgio fosse competitivo si sapeva, anche alla luce dei risultati ottenuti nella prima parte della stagione. Che fosse in grado di portare in finale due azzurri si sperava e poteva andare ancora meglio se Frizzarin non fosse caduto agli ottavi. Nella finale entrano Fendoni e il campione italiano Groppo. Mentre il primo lotta sin dai primi colpi di pedale per la terza piazza, Albert è coinvolto in una caduta alla prima curva. Per lui una sesta piazza finale che non lo soddisfa.
Sale sul podio, come detto all’inizio, Andrea Fendoni. Diciotto anni di Como, ha corso bene tutto il torneo: “Mi sono trovato a mio agio su questa pista e devo dire che non ho sbagliato una run. In finale mi sono trovato a lottare con un francese per il podio. All’ultima curva per passare l’ho spinto sull’esterno…”. Ha iniziato ad andare in bici a sei anni, subito sulla bmx, che è la sua passione. Il prossimo anno affronterà il quinto anno del tecnico industriale; nel frattempo si gode questa medaglia che rappresenta anche il suo miglior risultato stagionale. Il suo esordio con la maglia azzurra è stato nel 2022 in Coppa Europa, adesso guarda ai Mondiali di Nantes con rinnovata fiducia nei propri mezzi.
Si fermano in semifinale gli elite Giacomo Fantoni e Martti Sciortino, mentre Matteo Grazian (caduto) e Michele Tomizioli non superano i recuperi del primo turno. Cadute mettono fuori gioco anche lo junior Tommaso Frizzarin (era in una grande condizione, comprensibile il suo disappunto la termine della prova) agli ottavi e l’under Federico De Vecchi. Mattia Happacher esce agli ottavi, Leonardo Cantiero ai quarti come lo junior Mattia Benedetti.
Vincono i titoli continentali Marcus Leth (Dan) tra gli junior, Renske Van Santvoort (Ol) donne junior, Hugo Marszalek (Fra) tra gli U23, Malene Kejlstrup (Dan) donne U23, Kye Whyte (Gbr) tra gli elite e Bethany Shriever (Gbr) donne elite. Oggi ultimo titolo in palio, quello del Team Time Trial. Per l’Italia al via Fantoni, Sciortino e Gargaglia.