Fabio Mazzucco firma l'impresa al 44° Gp Sportivi di Poggiana
POGGIANA DI RIESE PIO X (TV) – Il 44° Gp Sportivi di Poggiana che ha assegnato quest’oggi a Poggiana di Riese Pio X (Tv) anche il 44° Trofeo Bonin Costruzioni e il Gp GSG ha incoronato il 20enne, padovano di Conselve, Fabio Mazzucco (Sangemini Trevigiani) autore di una straordinaria prestazione che gli ha permesso di tagliare il traguardo in perfetta solitudine. Seconda piazza per il ferrarese Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli) che ha regolato allo sprint il gruppo dei più immediati inseguitori mentre al terzo posto ha chiuso Filippo Zana (Sangemini Trevigiani).
LA CRONACA – In 172 hanno preso il via come da tradizione dal cuore di Poggiana di Riese Pio X (Tv) sotto lo sguardo attento del presidente dell’UC Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin in una giornata caratterizzata da temperature decisamente alte e un forte tasso di umidità. Dopo un commosso minuto di silenzio in ricordo del 22enne Bjorg Lambrecht, prematuramente scomparso al recente Tour de Pologne, il gruppo ha affrontato ad altissima andatura i primi chilometri di gara caratterizzati da una continua bagarre in testa al plotone.
La prima vera azione di giornata si è registrata al chilometro 40 quando a prendere il largo è stato un drappello di 12 unità composto da Giulio Masotto (Colpack), Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli), Simone Piccolo (Casillo Maserati), Filippo Bertone e Matteo Zandomeneghi (Iseo Rime Carnovali), Riccardo Moro (Viris Vigevano), Shoi Matsuda (Giappone), Tommaso Rigatti (General Store), Samuele Zoccarato (IAM Excelsior), Omar Marouan (Team Franco Ballerini), Mattia Gardi (Hicari Cablotech) e Tommaso Bonaldo (Valcavasia).
Questa dozzina di attaccanti ha raggiunto un vantaggio massimo di 2’40” sul gruppo; con questo gap i battistrada hanno affrontato le rampe della Forcella Mostacin lungo le quali Samuele Zoccarato (IAM Excelsior) ha imposto il proprio forcing che ha selezionato il drappello di testa e ha mantenuto il resto del plotone a 2’30” di ritardo.
Una volta entrati sul circuito collinare di Monfumo, il padovano Samuele Zoccarato ha allungato nuovamente in solitaria e restando al comando della corsa sino al secondo passaggio sulle dure rampe della Forcella Mostacin. In questa fase sono stati bravi a riportarsi sulla testa della corsa Pasquale Abenante (Zalf), Filippo Conca (Biesse Carrera), Fabio Mazzucco (Sangemini Trevigiani), Natnael Tesfazion (Dimension Data) e Davide Baldaccini (Colpack) mentre il gruppo dei più attesi della vigilia è rimasto ad oltre due minuti di ritardo.
Una volta raggiunto e superato Zoccarato, i cinque mattatori di giornata hanno affrontato insieme anche il Muro di Santa Marcuola, che da Maser ha condotto la corsa ad Asolo mentre alle loro spalle si formava un altro gruppo di inseguitori composto da Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli), Samuele Battistella (Dimension Data), Filippo Magli (Mastromarco), Davide Casarotto (General Store), Filippo Zana (Sangemini Trevigiani) e Alessandro Monaco (Casillo Maserati).
Il colpo di scena inatteso è arrivato però nel tratto in discesa con Fabio Mazzucco (Sangemini Trevigiani) che ha allungato in discesa riuscendo a guadagnare una manciata di secondi sui compagni d’avventura ed involandosi così in solitaria verso il traguardo. Con 20 chilometri ancora da compiere, l’alfiere della Sangemini Trevigiani ha dato fondo a tutte le energie residue riuscendo a resistere al ritorno degli avversari e arrivando a guadagnare un vantaggio, sui più immediati inseguitori, di 30″.
Arrivo in parata per Fabio Mazzucco mentre negli ultimi chilometri, alle sue spalle, gli inseguitori si ricompattavano e andavano a sprintare per le posizioni di rincalzo con Aleotti bravo ad aggiudicarsi lo sprint e a conquistare così un altro podio internazionale di grande valore.
LE INTERVISTE -Estremamente soddisfatto dopo il traguardo Fabio Mazzucco, alla sua seconda vittoria stagionale dopo il successo ottenuto sul traguardo della tappa del Giro d’Italia U23 con arrivo a Gaiole in Chianti (Si): “Vincere qui, a pochi chilometri da casa è stata una emozione fortissima. Oggi non sapevo se avrei potuto lottare per il successo ma con il passare dei chilometri ho sentito delle ottime sensazioni e per questo ho deciso di lanciarmi all’inseguimento di Zoccarato anche se mancavano ancora tanti chilometri al traguardo. Poi nel finale sono riuscito a staccare tutti in discesa e ho tirato dritto. Gli ultimi 20 chilometri sono stati durissimi anche perchè avevo i crampi e sapevo di non poter mollare perchè gli inseguitori erano vicinissimi. Alla fine ce l’ho fatta anche se mi sembra ancora un sogno: voglio dedicare questo successo al presidente Barzi che è venuto a tifare per noi, a tutta la mia famiglia e agli amici che oggi sono venuti a tifare per me lungo il percorso” ha spiegato con il sorriso sulle labbra Fabio Mazzucco che il prossimo 16 agosto sarà di scena anche nella classica di Capodarco di Fermo.
Entusiasta dello spettacolo offerto dalla #starscombat 2019, il presidente dell’Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin che ha concluso: “Voglio fare i miei complimenti a tutti gli atleti, non solo ai 50 che hanno concluso la prova, perchè hanno regalato spettacolo oggi qui a Poggiana dal primo all’ultimo chilometro. Un grazie speciale va a tutti i tifosi che, nonostante il grande caldo, hanno voluto essere presenti a bordo strada; un abbraccio di ringraziamento, infine, va a tutte le istituzioni, agli sponsor e ai tantissimi collaboratori che anche quest’anno hanno reso possibile tutto questo. E’ stata una bellissima giornata di ciclismo che resterà a lungo nei nostri cuori”.
Media km/h: 41,123
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