Federico Ceolin e Sara Casasola re e regina dell’Increa Stadium
BRUGHERIO (MB) – Sono il veneziano Federico Ceolin (Beltrami Tsa) e la friulana Sara Casasola (Selle Italia Guerciotti) i vincitori dell’82° Memorial Berionni & Perego, gara internazionale di ciclocross disputatasi all’Increa Stadium di Brugherio.
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Per entrambi si è trattato di un successo netto, al termine di due gare dominate con autorità. Ceolin ha avuto la meglio dopo un bel duello del lombardo Samuele Leone, con Cristian Cominelli in terza posizione. Sara Casasola, ormai proiettata verso gli Europei di Namur, si è tolta di ruota già durante il primo giro la beniamina di casa Rebecca Gariboldi e la giovane friulana Alice Papo (DP66 Giant SMP), con Arianna Bianchi prima tra le junior.
A proposito di friulani, il team di Michele Bevilacqua ha brindato nella categoria juniores, con la doppietta targata Tommaso Cafueri – Stefano Viezzi.
ELITE – Pronti via e la corsa esplode. Partono bene Ceolin e Leone, con Tommaso Bergagna e Marco Pavan alle loro ruote. Proprio una caduta di Pavan, forse causata da una rottura di uno scarpino, costringe anche Bergagna a mettere il piede a terra, spianando la strada ai due fuggitivi. Niente da fare per Gioele Bertolini, partito male e, nonostante gli sforzi, incapace di rientrare sui due battistrada. Anzi, il valtellinese paga lo sforzo venendo sopravanzato anche da Cristian Cominelli. Dodicesimo posto per Tommaso Tabotta, migliore tra i ragazzi del primo anno in categoria.
«Voglio dedicare il successo alla mia squadra, che si è lanciata in questa avventura chiamata cross e ci sta permettendo di fare un calendario di livello», ha detto il 22enne veneziano sul podio. «Oggi la gamba stava bene e ho cercato di fare corsa dura, anche perché Samuele Leone ha provato a rallentare il ritmo per favorire il rientro di Bertolini; insomma, se volevo vincere, dovevo attaccare e staccarlo».
DONNE ELITE – Se la gara degli Elite è stata una questione a due, nella gara delle Donne Open il podio si è subito delineato. Pronti via e a prendere la testa della corsa è Sara Casola, con Rebecca Gariboldi a inseguirla a una ventina di secondi e Alice Papo, classe 2003, saldamente in terza posizione davanti alla coetanea Lucia Bramati (Trinx Factory Team). Posizioni cristallizzate fino alla fine, con la friulana che si prende il gradino più alto del podio dopo il secondo posto del 2021.
«Sono partita bene e ho cercato di imporre il mio ritmo alla gara», le dichiarazioni di Casasola, 11° una settimana fa in Coppa del Mondo a Tabor. «Nel finale ho cercato di gestire la situazione; voglio fare i complimenti agli organizzatori, che come sempre hanno realizzato un percorso tra i più divertenti in Italia».
Da rimarcare l’ottavo posto di Arianna Bianchi (Guerciotti Development), migliore delle junior. Niente male per la ragazza di Brescia, al suo primo anno in categoria, così come Greta Pighi (A favore del Ciclismo), seconda, ed Elisa Lanfranchi (KTM Alchemist), terza.
JUNIORES – A proposito di juniores, festa grande in casa DP66 Giant SMP, che ha visto Tommaso Cafueri e Stefano Viezzi tagliare il traguardo in parata, con il veronese Ettore Prà in terza posizione.
Sul gradino più alto del podio è salito Tommaso Cafueri, la cui gara è iniziata in salita.
«Al termine del primo giro sono incappato in una caduta sulle tavole», conferma l’atleta friulano, al secondo anno in categoria. «Sono stato bravo a non perdere la calma, rientrare senza fare fuorigiri e giocarmi le mie carte nel finale».
Successo importante per Tommaso, per due motivi.
«Innanzitutto perché la prima gara di ciclocross l’ho fatta proprio qui da G6; la seconda è che, dopo l’opaca prova in Coppa del Mondo a Tabor, avevo bisogno di una conferma in vista dell’Europeo di Namur, dove l’anno scorso ho debuttato in nazionale. Questa vittoria mi permette di attendere le convocazioni del ct con serenità».