Fenomenale Juan Ayuso, dopo il Trofeo Piva vince anche il Giro del Belvedere
VILLA DI CORDIGNANO (TV) – Clamoroso bis internazionale nel giro di 24 ore per il giovanissimo talento spagnolo del Team Colpack Ballan Juan Ayuso, 18 anni, che dopo aver vinto ieri il Trofeo Piva, si è ripetuto oggi al Giro del Belvedere. Sul traguardo di Villa di Cordignano, nel Trevigiano, ha preceduto Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) e Alexandre Balmer (Groupama FDJ Continental Team).
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L’ultimo a riuscire nell’impresa di centrare la doppietta Trofeo Piva-Giro del Belvedere fu Yaroslav Popovych nel 2001, prima di proseguire la sua carriera da professionista ad ottimi livelli. “Sono molto contento per questa doppietta e voglio ringraziare la squadra per l’incredibile lavoro che hanno fatto. La salita di Montaner era il trampolino di lancio ideale per attaccare ma l’ho iniziata piano, sapendo del tratto in pianura successivo. Sono scattato a pochi chilometri dalla vetta, guadagnando quei secondi necessari difesi poi in discesa e nel tratto in pianura fino al traguardo“, le parole dopo l’arrivo di Juan Ayuso.
Anno dopo anno la Classica di Pasquetta si conferma gara internazionale U23 di elevato prestigioso e anche questa edizione la top-ten lo conferma. Dietro ai primi tre al traguardo sono giunti: Valentin Paret-Peintre (AG2R-Citroen U23) con Antoine Raugel (Groupama-FDJ), Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio), Michel Hessmann (Jumbo-Visma Development), Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli) e Henok Mulueberhan (Team Quebeka)con Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus). Primo degli italiani l’alfiere delCycling Team Friuli, Andrea Pietrobon.
Ad animare i primi chilometri con i 14 passaggi sul circuito delle Conche è la fuga di giornata con due italiani: Riccardo Bobbo (Work Service) e Gianmarco Garofoli (Team DSM), vincitore del premio combattività. Il duo raggiunge un vantaggio massimo di 2′ minuti prima di essere riassorbito dal gruppo ma la gara si decide come da tradizione sul Montaner, versante Borgo Canalet.
Già nella prima tornata lo spagnolo del Team Colpack-Ballan ha provato ad andarsene con altri tre (Alexandre Balmer, Valentin Paret-Peintre e Alessandro Santaromita Villa del Velo Club Mendrisio) ma il tentativo è stato ripreso in pianura. Nel secondo decisivo passaggio, Juan Ayuso ha atteso gli ultimi metri della salita del Montaner per sferrare l’attacco vincente e guadagnare una ventina di secondi necessari a involarsi a braccia alzate sul traguardo di Villa di Cordignano, regalando il primo storico successo al Giro del Belvedere per il Team Colpack-Ballan.
Juan Ayuso ha detto: “Ho avuto una grande squadra. Voglio citare i miei compagni come Gidas Umbri che nel finale mi ha supportato con Alessandro Verre. Sono stati fantastici, mi hanno portato con facilità nella giusta posizione prima di partire con la mia azione decisiva”.
Chiediamo ad Ayuso come questa mattina alla partenza sia stato accolto dal gruppo: “Sicuramente ora c’à più rispetto per me e sono molto felice di quanto siamo riusciti a fare. Grazie Colpack Ballan, grazie Beppe Colleoni e famiglia Ballan“.
Il prossimo appuntamento per Ayuso: “Il team ci tiene che io faccia bene tra 15 giorni San Vendemmiano (gara vinta anche da Bagioli e Tiberi gli anni scori, ndr)”.
Ospite d’onore dell’82ma edizione del Giro del Belvedere, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, che ha portato la sua vicinanza a tutto il movimento giovanile. “Questa è una gara storica con protagonisti che hanno scritto la storia del ciclismo. È un piacere assistere al ritorno di questa gara con una partecipazione così qualificata che rende onore agli organizzatori, agli sponsor e alle Amministrazioni Comunali. Nonostante le restrizioni, le misure implementate sono state perfette e lo spettacolo ne ha reso merito“.
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