Freccia del Brabante femminile: Demi Vollering esulta, ma vince la Ruth Winder per un nulla. Terza Elisa Balsamo
OVERIJSE (BELGIO) – Finale clamoroso alla Freccia del Brabante femminile. Volata incredibile con Demi Vollering (SD Worx) e Ruth Winder (Trek-Segafredo) che arrivano appaiate sulla linea d’arrivo. Esulta l’olandese, ma per una questione di millimetri il fotofinish dà ragione all’americana Ruth Winder (vedi foto sotto). Terzo posto per l’italiana Elisa Balsamo (Valcar Travel & Service), promotrice della fuga a sei che ha deciso la corsa (l’arrivo, nella foto Getty Sport).
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Decisivo l’ultimo colpo di reni della Winder, grande delusione per la Vollering che ha alzato il pugno al cielo convinta di aver vinto e l’impressione di quasi tutti era davvero questa. La piemontese Balsamo si conferma ad altissimi livelli al Nord, oggi ha promosso la fuga, ha dato il suo contributo alla sua riuscita e nel finale si è ritrovata al vento troppo presto per la volata non potendo andare oltre il terzo posto, che resta comunque un podio di prestigio nella Brabantse Pijl Dames.
Con Winder, Vollering e Balsamo, facevano parte del gruppetto di testa anche Leah Thomas (Movistar Team), Joscelin Lowden (Drops-Le Col) e Juliette Labous (Team DSM).
“Stamattina il mio allenatore mi ha detto: ‘Elisa, vai e divertiti. Sei una velocista, ma tu devi dimostrare a tutti che tu sai anche in fuga’ e così ho fatto”, ha dichiarato Elisa Balsamo ai microfoni di Eurosport e Flanders Classics.
Infatti Elisa ha corso con coraggio e qualità. A 33 km dal traguardo è scattata su un muro in pavé e sulla testa della corsa sono rimaste con lei soltanto Nisher-Black, Amialiusik, Wiles e Thomas. Dopo qualche Km il gruppo è tornato compatto, ma nel finale Elisa Balsamo è andata in fuga un’altra volta. Stavolta il gruppo delle fuggitive era composto da Vollering, Labous, Lowden, Winder e Thomas e l’azione è stata decisiva. Nello sprint ristretto Ruth Winder ha vinto per 4 millimetri su Demi Vollering, mentre Elisa è arrivata terza.
“Nel finale le mie gambe erano stanche – ha detto Elisa – non sono rimasta sorpresa dal fatto che oggi ci sia stata una fuga, perché il percorso era molto duro. Ora correrò la Amstel Gold Race e poi tornerò in pista. Sono molto contenta perché questa è la mia migliore stagione di sempre. Mi piace tantissimo correre qui in Belgio. Il segreto di questa stagione così bella è che la mia squadra mi lascia crescere passo dopo passo. Questa è la cosa più importante per me”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Ruth Winder (USA) Trek-Segafredo 3:20:11
2 Demi Vollering (Ned) SD Worx
3 Elisa Balsamo (Ita) Valcar-Travel & Service
4 Leah Thomas (USA) Movistar Team
5 Joscelin Lowden (GBr) Drops-Le Col
6 Juliette Labous (Fra) Team DSM 0:00:06
7 Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) SD Worx 0:00:57
8 Emilia Fahlin (Swe) FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope
9 Lucinda Brand (Ned) Trek-Segafredo
10 Pauliena Rooijakkers (Ned) Liv Racing
(Servizio a cura di Giorgio Torre)