Gagliardoni, Pezzo Rosola e Ferri padroni del Ciclocross del Ponte
FAÈ DI ODERZO (TV) – Meno fango rispetto a Vittorio Veneto ma sempre tanto spettacolo nelle gare giovanili, dove a imporsi sono stati gli allievi Mattia Proietti Gagliardoni (Foligno), Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol, nella foto) ed Elisa Ferri (Sorgente Pradipozzo) e gli esordienti Tommaso Cingolani (Team Cingolani) e Nicole Righetto (Team Velociraptors).
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ALLIEVI – Prendendosi la rivincita dopo il duello del 2021, Mattia Proietti Gagliardoni ha vinto il 20° Ciclocross del Ponte tra i ragazzi classe 2007, precedendo Riccardo Da Rios (Sanfiorese). Terzo posto per Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team Buja), che si riprende la maglia di leader del circuito Mastercross Selle SMP sfilandola dalle spalle di Mattia Agostinacchio (Guerciotti Development), oggi 12°.
Successo sfiorato per la Sanfiorese anche tra gli allievi del primo anno. A rompere le uova nel paniere a Pietro Deon è stato il veronese Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol). Un successo importante per il figlio d’arte, che riapre la contesa per il successo finale del circuito, che fino a questa mattina sembrava nelle mani di Gregorio Acquaviva (DP66 Giant SMP), che ha chiuso al quinto posto. Terza piazza in questa categoria per l’altro piemontese Emanuele Savio (La Bicicletteria).
Tra le ragazze, pronto riscatto di Elisa Ferri, che dopo la caduta di Vittorio Veneto rassicura tutti sulle sue condizioni imponendosi davanti a Sofia Guichardaz (che difende la maglia bianca del Mastercross) e alla primo anno Elisa Bianchi.
ESORDIENTI – Consueta doppietta dei gemelli Tommaso e Filippo Cingolani, che però hanno dovuto fare i conti con Giovanni Bosio (Guerciotti Development), che ha chiuso terzo a soli 9” dal vincitore Tommaso.
Meno problemi per la campionessa italiana Nicole Righetto (Team Velociraptors) che ha vinto per distacco davanti alla comunque bravissima Ambra Savorgnano (Libertas Ceresetto). Alle loro spalle il vuoto, con Sara Peruta (Valcar – Travel & Service) che ha chiuso terza a oltre due minuti dalla veneziana.
G6 – Ma tra i protagonisti dei vigneti di Oderzo c’erano anche i G6, reinseriti nella prova trevigiana dopo alcuni anni. E i primi a scrivere il loro nome nell’albo d’oro di questa nuova fase sono stati Pietro Bandiziol (Bandiziol Cycling Team) e Alice Viezzi (Libertas Ceresetto), capaci di precedere Riccardo Tofful e Anna Momesso.
In campo amatoriale, successi di Carmine del Riccio (Fascia 1), Luigi Carrer (Fascia 2) e Gianfranco Mariuzzo (Fascia 3) e Paola Maniago (Sorgente Pradipozzo).