Gioele Bertolini e Carlotta Borello si esaltano anche a Salvirola
SALVIROLA (CR) – Il weekend sul fango lombardo certifica lo stato di grazia di Gioele Bertolini e Carlotta Borello: a 24 ore dal successo nell’Internazionale di Brugherio, una delle due gare di classe 1 in Italia, i due atleti si ripetono anche in provincia di Cremona, sede del Gran Premio Cicli Francesconi.
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Nella corsa per maschi Elite e Under 23 il valtellinese Bertolini (nella foto di Flaviano Ossola) ha conquistato uno splendido successo in rimonta. Forza e lucidità tattica hanno avuto importanza determinante nel successo di Gioele. Ad inizio gara è fuggito il friulano Stefano Viezzi, neo Under 23. Il longilineo Viezzi al termine del primo dei 7 giri è transitato con un vantaggio di 30”. L’azione del friulano del Bandiziol Cycling Team si è esaurita proprio all’ultimo giro, momento in cui Bertolini l’ha saltato a doppia velocità centrando il quarto successo di questa stagione ciclocrossistica. Sul podio Antonio Folcarelli, con Stefano Viezzi terzo.
Cinquina stagionale invece per la piemontese Carlotta Borello, ancora una volta inarrivabile per le avversarie. Questa volta a cercare di mettere i bastoni tra le ruote all’Elite del Team Cingolani è stata Rebecca Gariboldi, che si è però dovuta accontentare del secondo posto a 39″ dalla scatenata Borello; terzo posto per Beatrice Fontana, già protagonista ieri a Brugherio, che ha preceduto la sua rivale tra le Under 23 Alice Papo, quarta.
Conferme nelle prove Open, mentre nelle due categorie degli juniores hanno trionfato due atleti che ieri a Brugherio si erano dovuti accontentare dei piazzamenti. Tra le ragazze a vincere è stata la giovane Giorgia Pellizotti, autrice di una cavalcata solitaria che l’ha vista tagliare il traguardo con 1′ e 32″ sulla campionessa italiana Elisa Ferri e 2′ sull’altra atleta classe 2008 Elisa Bianchi.
A Cremona è arrivata anche la pronta reazione di Mattia Agostinacchio: il valdostano, quarto a Brugherio, si è rifatto con gli interessi precedendo nella gara degli U19 Ettore Fabbro (DP66) e il campione austriaco Valentin Hofer.