Giosuè Epis fulmina Davide Persico alla Coppa d'Inverno
BIASSONO (MB) – Era l’ultima gara di un 2022 che lo ha consacrato come uno dei migliori Under 23 d’Italia. Ma, soprattutto, era l’ultima volta che indossava i colori della Carnovali Rime Sias. E Giosuè Epis è riuscito a celebrare al meglio queste due ricorrenze trionfando allo sprint nella 100° edizione della Coppa d’Inverno, classica che chiude il calendario nazionale della categoria. Il velocista bresciano, al quinto successo stagionale, ha preceduto di un nulla il bergamasco Davide Persico (Team Colpack Ballan), con il lissonese Davide Ferrari (Namedsport Uptivo) terzo (nella foto di Walter Todaro, l’arrivo).
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Come spesso accade alla Coppa d’Inverno, tuttavia, per conoscere l’epilogo della manifestazione si è dovuto attendere gli ultimissimi chilometri, visto che a 5 km dal traguardo appariva molto difficile che il gruppo potesse presentarsi compatto sul rettilineo finale.
Ma partiamo dal principio. All’invito di Giancarlo Noli e Adriano Nova rispondono 135 Elite e U23, in rappresentanza di 20 formazioni. Presenti anche alcuni ospiti illustri, come Gianni Bugno, Stefano Allocchio e Andrea Chiurato. Il percorso, collaudato, prevede cinque tornate da 31 chilometri, caratterizzati dai saliscendi del Lambro.
Ad accendere per primi le polveri sono Lorenzo Elipanni (Campana Imballaggi) e Alessio Palma (Ciclistica Rostese), in fuga dal primo giro. Durante la seconda tornata ai due battistrada si accodano Federico Iacomoni (Carnovali Rime Sias), Matteo Ambrosini (Team Colpack Ballan) e Daniele Anselmi (Lan Service).
Una volta ripresi i cinque battistrada al km 100, ecco che nasce un’altra sortita. A comporla: Daniel Gianello (Speeder Cycling Team), Christian Bagatin (Carnovali Rime Sias), Magnus Henneberg (Ciclistica Rostese), Nicola Bordoli (Sc Cene Valle Seriana) e Simone Carrò (Aries Cycling). Il quintetto con accordo perfetto acquisisce un vantaggio di 45”. Il margine tra la fine del quarto e l’inizio del quinto giro si assesta sui 30 secondi e l’accordo dei battistrada rende vano l’inseguimento di Andrea Colnaghi e Giosuè Epis, che si rialzano facendosi recuperare dal gruppo.
Ed è una scelta che si rivelerà giusta. La fuga dei cinque battistrada viene infatti annullata a 1200 metri dal traguardo, momento in cui inizia la sfida tra i treni apripista del Team Colpack Ballan, a favore di Persico, e della Carnovali-Rime per Epis. Grazie a un’ultima curva eccezionale, il bresciano Epis riesce a presentarsi ai 150 metri con una bicicletta di vantaggio riuscendo a difendere questo prezioso margine dal ritorno di Persico.
“Per me questa è la quinta vittoria stagionale, il modo migliore per ringraziare i miei compagni, il mio allenatore e tutta la società che mi ha fatto crescere tanto in questo biennio”, ha detto il trionfatore di Biassono, pronto il prossimo anno ad accasarsi alla Zalf Euromobile Desiree Fior, a caccia di nuove motivazioni e di un passaggio, nel 2024, nel professionismo.
(Servizio a cura di Roberto Amaglio)
Media km/h: 44,261
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