Hugo Hofstetter mette tutti in fila a Le Samyn. Sesto Nizzolo
DOUR (BELGIO) – Con una volata perentoria tra un ristretto gruppetto, il francese Hugo Hofstetter (Israel Start-Up Nation) ha vinto la 52esima edizione di Le Samyn, classica belga corsa oggi sulla distanza di 201,9 km da Quaregnon a Dour (foto BettiniPhoto/Israel Start-Up Nation).
Il corridore transalpino classe 1994, al secondo successo da professionista in carriera, ha regolato allo sprint il belga Aimé De Gendt (Circus – Wanty Gobert) e l’olandese David Dekker (SEG Racing Academy). Ottima prestazione dell’italiano Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) nel vivo dell’azione nei momenti decisivi, ma a cui è mancato qualche energia per la volata finale e ha chiuso in sesta posizione.
Come sempre la selezione decisiva si è fatta nell’ultima parte di gara, durante i quattro giri del circuito di 27 chilometri attorno a Dour. Sono rimasti in 12 a condurre la corsa nel finale dopo aver affrontato l’acciottolato della Côte de la Roquette, a 12 chiloemtri dall’arrivo.
Alex Kirsch (Trek-Segafredo), Giacomo Nizzolo (NTT) e il duo della Deceuninck – Quick-Step formato da Tim Declercq e il vincitore uscente Florian Sénéchal hanno ulteriormente allungato durante l’ultimo giro, mettendo alla frusta il resto del gruppetto del quale faceva parte anche Bryan Coquard (B&B Hotels-Vital Concept) che è stato costretto ad arrendersi sulla Rue de Belle Vue a 3 chilometri dall’arrivo.
I quattro ci hanno provato, sono riusciti a guadagnare una decina di secondi, ma sono stati ripresi all’altezza del triangolo rosso. Kirsh ha provato ad anticipare ancora a 900 metri dall’arrivo, ha poi rilanciato Clément Venturini (AG2R La Mondiale) che ha ulteriormente allungato il drappello. A 150 metri dall’arrivo ha preso la testa De Gendt, ma il più potente di tutti è risultato Hofstetter.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
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