Il Giro di Primavera parla tedesco: successo di Emil Herzog a San Vendemiano
SAN VENDEMIANO (TV) – La prima volta nel calendario internazionale del Giro di Primavera Juniores parla tedesco. Emil Herzog, ex campione nazionale a cronometro e portacolori del Team Auto Eder, si è imposto in solitaria sul traguardo di via De Gasperi, coronando una straordinaria azione personale (nella foto Bolgan, l’arrivo).
Affondo nel finale per il corridore che milita nella formazione under 19 della BORA-hansgrohe –, che si è lasciato alle spalle di oltre un minuto il belga Vlad Van Mechelen (Lotus Team Mix) e il suo compagno di squadra Matteo Gross.
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Un podio che dà il senso dell’internazionalità raggiunta dal Giro di Primavera, la cui 11° edizione non ha tradito le attese: la corsa è stata dura, alta la selezione in virtù dell’impegnativo circuito finale disegnato tra le colline del Prosecco, patrimonio Unescu, in una giornata resa provante anche dal freddo.
Ad applaudire i 161 partiti anche il Presidente della Federciclismo del Veneto, Sandro Checchin, il numero uno della Fci di Treviso, Giorgio Dal Bo, la rappresentante Uci Daniela Isetti e il Commissario Tecnico della nazionale Juniores, Dino Savoldi. Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Guido Dussin.
La gara era divisa in due parti, i primi cinque giri su un circuito pianeggiante nei quali non si sono registrate azioni degne di nota. I corridori, quindi, hanno affrontato, sei volte, il tracciato collinare con Gpm sulla salita della Guizza. Nella seconda fase di gara i primi a mettersi in luce sono stati i portacolori della Borgo Molino Vigna Fiorita, in particolare Cettolin, Favero e Scalco. Poi sono stati Turconi (Bustese Olonia) e Milesi (Trevigliese) a provare la sorte, ma il Team Auto Eder ha guidato l’inseguimento. E nel corso dell’ultimo giro si è capito la ragione della strategia del Team Auto Eder. Sulle colline del Prosecco, Herzog ha allungato prepotentemente, costruendosi un margine rassicurante accentuato nel finale pianeggiante in cui ha potuto far fruttare le sue doti da passista.
Vittoria a braccia alzate per lui, e trionfo del team tedesco impreziosito dalla terza piazza di Gross.
Media km/h: 39,002
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