Il Lombardia è ancora di Tadej Pogacar: lo sloveno conquista Como
COMO (CO) – Si inverte il percorso, cambiano gli avversari, ma alla fine il padrone della Classica delle Foglie Morte è ancora una volta Tadej Pogacar. Lo sloveno, a distanza di 12 mesi dal successo di Bergamo, si ripete anche sul lungolago di Como battendo in uno sprint a due Enric Mas, con cui ha infiammato la corsa nel nuovo e spettacolare circuito finale giro di Como.
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Secondo Giro di Lombardia, quindi, per Pogacar, che pareggia i conti con Vincenzo Nibali, che oggi, insieme ad Alejandro Valverde, ha disputato la sua ultima gara. Due monumenti del ciclismo moderno che hanno in bacheca cinque Grandi Giri (quattro Nibali, più la Vuelta dello spagnolo), sette classiche monumento (3 l’italiano, 4 Liegi per il murciano), oltre al campionato del mondo di Innsbruck, vinto nel 2018 da Valverde. Logico quindi che l’attenzione, alla partenza di Bergamo fosse tutta per loro.
Una volta partita la gara, però, le luci della ribalta se le sono prese i fuggitivi della prima ora, scattati lungo la salita del Forcellino di Bianzano. In avanscoperta: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè).
Ma si sapeva che il momento clou della corsa sarebbe stata la duplice scalata al San Fermo della Battaglia e il Civiglio, concentrati negli ultimi 30 km. E così è stato. Una volta ripresa la fuga, i fuochi di artificio iniziano a 19 km dal termine, lungo la scalata di Civiglio. Il forcing di Davide Formolo spiana la strada all’attacco di Pogacar, sulla cui ruota si portano Enric Mas e Mikel Landa. I continui scatti dei due favoriti della vigilia mettono subito in difficoltà lo spagnolo della Bahrain – Victoriuos che, nonostante gli sforzi, è costretto ad accontentarsi del terzo posto.
Davanti invece Mas e Pogacar si giocano la vittoria, con lo sloveno che risponde allo scatto di Mas a 225 metri dal traguardo e si va a prendere il suo secondo Lombardia.
Il vincitore Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)ha dichiarato subito dopo il traguardo: “È fantastico ripetere il successo dell’anno scorso. Ho provato ad attaccare sul Civiglio ma Mas era al mio stesso livello. Ero convinto di poterlo battere allo sprint e così è stato. Al Giro dell’Emilia non ero al top dopo il viaggio in Australia per i Campionati Mondiali ma questa settimana la mia condizione è migliorata. Questa vittoria rende il mio 2022 quasi perfetto”.
ORDINE D’ARRIVO
1. POGAČAR Tadej UAE Team Emirates km 253 in 6:21:22, media 39,80 km/h
2. MAS Enric Movistar Team
3. LANDA Mikel Bahrain – Victorious 0:10
4. HIGUITA Sergio BORA – hansgrohe 0:52
5. RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers
6. VALVERDE Alejandro Movistar Team 1:24
7. MOLLEMA Bauke Trek – Segafredo
8. MOLARD Rudy Groupama – FDJ
9. BARDET Romain Team DSM
10. YATES Adam INEOS Grenadiers 1:26
Media km/h: 39,8