Il tricolore Juniores Gianmarco Garofoli si esalta sulle strade di casa. Arrivo in parata con Piccolo, tripudio LVF a Castelfidardo

CASTELFIDARDO (AN) – Giornata di festa per il marchigiano Gianmarco Garofoli, campione italiano su strada in carica della categoria Juniores, che si toglie la soddisfazione di vincere, in maglia tricolore, sulle strade della sua Castelfidardo, il 5° Trofeo Garofoli Porte, gara organizzato dal padre Gianluca e primo appuntamento della Due Giorni Marchigiana (domani si replica alle 14 a Staffolo).

Trionfo del Team LVF che piazza al secondo posto il campione italiano a cronometro Andrea Piccolo. I due sono arrivati in parata al traguardo dopo aver fatto la differenza nel finale, staccando anche l’ultimo degli avversari a resistergli, il coriaceo lucano Alessandro Verre della CPS Professional Team, alla fine terzo a 1’30”.

Nei primi chilometri di pianura, si forma una fuga promossa da Federico Chiari (Team Giorgi) e Nicola Galli (Sidermec) con un vantaggio massimo arrivato a 2’30”. Le carte si rimescolano sulle prime salite con l’allungo di Mattia Casadei, Sergio Meris e Federico Luciano. Quest’ultimo perde poi contatto e Meris prova l’allungo solitario quando alle spalle si forma un drappello di dieci inseguitori con Vacek e Balestra del Team Giorgi fra i più attivi. Sfortunato il bergamasco Meris frenato nella sua azione da problemi meccanici e riassorbito dal gruppo.

A quel punto, quando mancano due tornate alla conclusione, i ragazzi del presidente Patrizio Lussana mettono in atto la mossa vincente. Scatta il campione italiano Garofoli. Lo segue Verre e subito a ruota arriva anche Piccolo. I tre guadagnano, poi Piccolo accelera, in discesa rientra Garofoli mentre Verre si arrende. Per i due del Team LVF è una cavalcata trionfale fin sul traguardo dove tagliano la fettucccia d’arrivo mano nella mano tra gli scroscianti applausi del pubblico.

Alla fine il campione d’Italia dedica la vittoria, oltre che alla città ed ai tifosi, proprio al suo compagno di squadra. “Non sto attraversando un buon momento di forma (per una precedente caduta n.d.r) e devo ringraziarlo per l’aiuto che mi ha dato”.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)