Juri Ragnoli vince la 9° Dolomitica Brenta Marathon
PINZOLO (TN) – E’ il tre volte campione italiano Juri Ragnoli ad aggiudicarsi la nona edizione della Dolomitica Brenta Marathon, seconda tappa del Circuito Trentino MTB disputatasi a Pinzolo alla presenza di 700 atleti.
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Meteo che ha mantenuto le promesse di una giornata praticamente perfetta, con percorsi impeccabili e panorami straordinari.
Partenza alle ore 9:00 sullo start della Pineta per la gara Marathon (67 km per 2400 mt di dislivello), con un percorso che emulava quello mondiale della scorsa edizione. Dopo una cinquantina di minuti, al primo passaggio a Madonna di Campiglio, transitava un gruppo molto corposo di sette atleti, formato tra cui Giuseppe Panariello, Pietro Dutto, Juri Ragonoli, Dopo 01:27 di gara, eseguita la salita Paradiso di 6 km con una pendenza del 7%, il gruppo si scremava e proponeva tre battistrada al passaggio del Monte Spinale: Juri Ragnoli, Giuseppe Panariello e Cristian Cominelli, tris che non si spezzava e si consolidava anche a Malga Boch prima di affrontare una salita 3 km con una media di 26% di pendenza verso il Top Peak.
Allo scoccare delle ore 10:37, al GPM, vinceva la cronoscalata Dao Conad Juri Ragnoli distaccato di 52” da Panariello e di 3’ 44” da Cominelli. Ma Pietro Dutto era lì e nella discesa parteciperà alla storia dei protagonisti. Infatti, a Dosso di Vagliana, passavano nell’ordine Ragnoli, Panariello e Pietro Dutto. A Malga Mondifrà, Ragnoli metteva il turbo e partiva in fuga, distaccando per più di un minuto Panariello e Dutto.
L’ultima discesa è stata caratterizzata dall’assolo finale del campione della FM Bike Factory Team che ha imposto un ritmo impossibile ai compagni d’avventura e planando su Pinzolo, andava a vincere la sua Dolomitica in 03:06:21, polverizzando il tempo di 03:16 del vincitore della passata edizione.
Secondo posto per Giuseppe Panariello (Bottecchia Factory Team) con un tempo di 03:09:40 e terzo per Pietro Dutto (Team Mentecorpo) che ha chiuso in volata la sua gara in 03:11:41 strappando il podio a Lorenzo Allodi.
Traguardo femminile che incorona la messicana Daniela Campuzano Chavez Peon, che ha dettato il ritmo di tutta la gara, transitando per prima anche al GPM con importanti distacchi sulle inseguitrici Chiara Burato, Debora Piana e Claudia Peretti. L’atleta sudamericana ha lasciato il gruppo fin dalla prima salita ed è rimasta sempre in testa in solitaria, mentre alle sue spalle si alternavano le rivali in continue scaramucce.
Podio della Marathon femminile che vede quindi sul gradino più alto Daniela Campuzano con un tempo di 03:47:39, davanti a Claudia Peretti (Olympia Factory Team) con un tempo di 03:51:07 e Debora Piana (Team Cingolani) che chiude in 03:52:10.
Per quanto riguarda la gara Race, 41 km e 1400 mt di dislivello, gara diretta dallo Junior Simone Foccoli (Asd Monticelli Bike) e da Alessandra Sassano (Team Sella Bike). Podio maschile Race formato da Simone Foccoli (Asd Monticelli Bike) in 01:57:39, Manuel Baldi (Team Todesco) in 01:58:25 e Federico Bartoli (Chero Group Sfrenati) in 01:59:27. Podio femminile costituito da alla trentina Alessandra Sassano (Team Sella Bike) che vince in 02:25:18 davanti a Cecilia Negra (Asd Bike And Fun Team) in 02:37:49 e Chiara Gualandi (GS Sportissimo Top Level) in 02:39:53.
Dopo la cerimonia di premiazione, la festa si è spostata in centro paese per replicare una serata all’insegna di musica e buon cibo. Domani mattina sarà dedicata alla randonnée in e-bike con vista Dolomiti di Brenta e tappe di degustazione di prodotti tipici. Un appuntamento che sta diventando sempre più ambito per la bellezza della manifestazione tra colazione e brunch a base di prodotti tipici, rispettivamente a Pra de la Casa in Brenta Bassa e a Malga Ritorto a Campiglio e pranzo “montanaro” a Carisolo.
Le dichiarazioni
Juri Ragnoli, vincitore della Dolomitica Brenta Marathon: “Ci tenevo oggi a provare a vincere a tutti i costi perché mi dà morale e anche come ringraziamento a tutto il Team che mi sta dando fiducia. Sapevo che Panariello in salita mi avrebbe dato filo da torcere poi però ho gestito bene le mie forze, conoscendo bene la discesa. Ho fatto il vuoto sulla salita cronometrata, ho pensato al GPM come se fosse l’arrivo, pensavo di guadagnare più margine per gestire la discesa ma comunque è andata bene”.
Giuseppe Panariello, secondo nella Marathon: “Visto il livello in griglia, sapevo che Juri era il favorito, io sto attraversando un buon periodo e l’obiettivo era quello di tenere il suo passo il più possibile. Sono veramente soddisfatto”.
Pietro Dutto, terzo nella Marathon: “Una salita durissima ma poi è iniziata una gara diversa. Percorso bellissimo, meteo bellissimo, organizzazione top, ci siamo divertiti tantissimo. Eravamo tutti frastagliati, due scalatori puri che hanno dettato il passo sulla salita e noi dietro ce la siamo giocata per il terzo posto. Sinceramente non mi aspettavo questo risultato”.
Daniela Campuzano Chavez Peon, prima nella Marathon: “Non mi aspettavo questa vittoria, abbiamo deciso all’ultimo minuto di partecipare perché siamo in Trentino per la Coppa del Mondo di Commezzadura e abbiamo individuato questa gara come perfetta per allenarci. Il percorso è bellissimo, credo il più bello della mia vita. Duro ma tanto bello che la salita non si sente”.
Simone Foccoli, primo nella Race: “La gara è andata benissimo mi sono divertito molto, tracciato molto tecnico. Sono riuscito ad allontanarmi in un single track e poi a testa bassa”.
Alessandra Sassano, prima nella Race: “Sono contentissima, ho dato tutto e non me lo aspettavo. Avevo provato il percorso e ho attaccato subito sulla prima salita per poi fare il vuoto dietro di me”.