La notte magica di Daniel Smarzaro, vince il 56° Trofeo Città di Brescia
BRESCIA (BS) – Il trentino Daniel Smarzaro della General Store – Essegibi – F.lli Curia è il vincitore del 56° Trofeo Città di Brescia by Guizzi, classica in notturna per la categoria Elite e Under 23 organizzata con la solita maestria dal Gs Città di Brescia. È la vittoria più importante della carriera per il 21enne di Castelnuovo Valsugana, già azzurro del ciclocross, che quest’anno, dopo un successo ad inizio stagione, aveva collezionato una sfilza di piazzamenti senza però più riuscire ad alzare le braccia al cielo. Ci è riuscito in una serata speciale. Decisiva una fuga di dieci corridori con Smarzaro bravo ad imporsi allo sprint davanti al vicentino Luca Mozzato (Dimension Data for Qhubeka) e all’altro trentino Andrea Toniatti (Team Colpack).
A dare il via alla competizione il presidente del sodalizio organizzatore Fermo Fiori insieme al direttore del Giornale di Brescia e di Teletutto – media partner dell’evento – Nunzia Vallini. Al via si presentano 139 concorrenti con le migliori formazioni italiane e la rappresentanza internazionale con squadre provenienti da Svizzera, Slovenia e Austria.
La corsa si è svolta sul suggestivo e spettacolare circuito del Castello di Brescia di 5,8 km da ripetere 21 volte (121,800 km). Dopo 14 chilometri si registra il primo attacco della serata, con un terzetto al comando formato da Matteo Rotondi (Team Cinelli), Kristian Javier Yustre Rodriguez (Iseo Rime Carnovali) e Stefano Cerutti (Aries Cycling), a cui in seconda battuta si aggiungono anche Simone Buda e Manuele Tarozzi, coppia della formazione InEmiliaRomagna, e poi anche Mattia Soprana (Delio Gallina Colosio Eurofeed).
Questo sestetto di battistrada ha però poca libertà e viene ripreso dal gruppo dopo circa 25 chilometri dal via.
Dopo circa una trentina di chilometri allungo solitario di Tommaso Rigatti (General Store) poi subito raggiunto da compagno di squadra Riccardo Tosin. Decisa l’azione dei due che nel volgere di qualche tornata riescono a guadagnare fino ad oltre un minuto di vantaggio sul gruppo. Sulla coppia al comando rinvengono prima in quattro: Simone Ravanelli (Biesse Carrera), Luca Mozzato (Dimensio Data), l’austriaco Moran Wermeulen (Wsa KTM Graz) e Daniel Smarzaro (General Store), e poi prima del passaggio sotto il cartello dei meno 10 giri alla conclusione, si forma al comando un drappello di 14 corridori con l’arrivo anche di Andrea Toniatti e Paolo Baccio del Team Colpack, Gabriele Porta (Delio Gallina), Filippo Baroncini (Beltrami TSA – Hopplà Petroli Firenze), Andrea Cacciotti (Casillo Maserati), Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali) e gli sloveni Matic Groselj e Rok Korosec della Ljubljana Gusto Santic.
A meno 6 giri dalla conclusione prova l’allungo solitario l’austriaco Wermeulen che rimane in avanscoperta per un paio di tornate. Sfortunato, invece, il siciliano Baccio frenato da una foratura e costretto ad abbandonare la testa della corsa. A quattro tornate dalla conclusione il bergamasco Simone Ravanelli prova l’affondo sull’ultimo tratto di ascesa verso il Castello, ma viene subito ripreso dai compagni di fuga. La situazione cambia a meno 3 giri dalla conclusione quando restano in dieci a condurre la corsa: Toniatti, Ravanelli, Zambelli, Baroncini, Cacciotti, Mozzato, Rigatti, Smarzaro, Groselj e Korosec che transitano sotto il traguardo con 1’37” di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. È l’azione decisiva: dietro non c’è più spazio per recuperare e i dieci si giocano la vittoria in volata. Smarzaro resta coperto fino all’ultimo e poi coglie l’attimo giusto per anticipare Mozzato e Toniatti.
“Questa è una vittoria importantissima, davvero molto bella che arriva dopo un lungo periodo nel quale non riuscivo più a vincere. Volevo dedicare da tempo questo successo a mio nonno che è venuto a mancare e finalmente questa sera questo successo è tutto dedicato a lui”, le parole di un euforico Daniel Smarzaro.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 41,191
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