La Piccola Sanremo incorona il talento francese Nicolas Prodhomme
SOVIZZO (VI) – La 53/a Piccola Sanremo ha incoronato il francese Nicolas Prodhomme autore di una prova maiuscola sul nuovo tracciato berico che gli ha consentito di giungere in solitaria sul traguardo di Sovizzo gremito di pubblico. Per lui appena tre secondi di vantaggio sul romagnolo Manuele Tarozzi, ultimo ad arrendersi allo strapotere del giovane talento transalpino.
Grande spettacolo e grandi emozioni, soprattutto nel finale di gara, lungo le strade della Piccola Sanremo. La 53^ edizione della classicissima di primavera, riservata alla categoria under 23, ha vissuto momenti di grande patos dovuti ad un finale incertissimo fino all’ultimo colpo di pedale.
In 172 hanno preso il via quest’oggi sotto il caldo sole di Sovizzo (VI) per contendersi l’ambita corsa, che ha visto la partecipazione dei migliori atleti del panorama nazionale e internazionale. Gara corsa ad una andatura elevatissima che ha lasciato poco spazio ai tanti tentativi di fuga.
Da sottolineare la bellissima azione solitaria di Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desireé Fior), rimasto in fuga a lungo nella fase centrale di gara andando ad aggiudicarsi la maglia rossa – Trevisan Macchine Utensili – della classifica dei GPM.
Al chilometro 127 la svolta: uno straordinario Manuele Tarozzi (Inemiliaromagna) allungava con decisione ma sull’emiliano, sulle rampe della salita del Castello di Montemezzo si riportava la coppia composta dal francesce Nicolas Prodhomme e dallo statunitense Matteo Jorgenson (Chambery Cyclisme Formation).
Lungo l’ultima salita di Vigo Prodhomme attaccava sul tratto più impegnativo e riusciva a distanziare Tarozzi; nelle battute conclusive Tarozzi tentata in tutti i modi di riportarsi sul battistrada che però conservava 3″ di vantaggio sufficienti per tagliare a braccia alzate la linea del traguardo. Manuele Tarozzi, secondo sul traguardo, poteva consolarsi con la maglia bianca – Inglesina, come più combattivo di giornata mentre a completare il podio giungeva lo statunitense Jorgenson.
DICHIARAZIONI – “E’ fantastico aver vinto nuovamente una corsa in Italia, perchè qui le gare sono più nervose e difficili da controllare” ha spiegato Nicolas Prodhomme che lo scorso anno si era aggiudicato la Bassano-Monte Grappa. “C’è stato un ottimo gioco di squadra; oggi Matteo Jorgenson si è sacrificato per me e lo ringrazio tantissimo per il lavoro che ha svolto. La vittoria è di tutta la squadra”.
Qualche rimpianto, invece, per Manuele Tarozzi: “Le sensazioni erano buone ma non pensavo a una prestazione come quella di oggi. Ho attaccato da lontano perchè non sapevo fino a che punto avrei tenuto in salita.Il muro di Montemezzo è stato determinante, purtroppo è arrivato il secondo posto che non piace a nessuno, ma non posso che essere soddisfatto del risultato”.
“Chiudere questa giornata con un podio internazionale di questo calibro è una grande soddisfazione per tutti noi dell’Uc Sovizzo” ha commentato il presidente dell’Uc Sovizzo, Andrea Cozza. “Tutto questo è stato possibile grazie all’appoggio delle amministrazioni comunali di Sovizzo, Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina e Creazzo e il supporto di tutti gli sponsor tra cui Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, Trevisan Macchine Utensili, Inglesina, AACO Manufacturing, ALI’ Supermercati, SABY Sport e Mainetti. Voglio dire grazie anche alle forze dell’ordine, ai miei soci, ai 100 movieri che hanno garantito la sicurezza degli atleti e a tutto il mio direttivo con cui insieme nei prossimi giorni allestiremo la Gincana con educazione stradale e la Teenagers Sovizzo prima di tornare a concentrarci sulla 54^ edizione della Piccola Sanremo”.
Media km/h: 42,246
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