Linda Sanarini, altro lampo tricolore alla Coppa di Sera 2021
BORGO VALSUGANA (TN) – Dopo Acuti e Fedrizzi, un’altra campionessa italiana si impone sul traguardo di Borgo Valsugana. Si tratta di Linda Sanarini (Scuola Ciclismo Vò) che d’astuzia e forza scavalca nel finale Matilde Cenci (Breganze Millennium) cogliendo la decima vittoria dell’anno. Terza Giulia Zambelli (Valcar – Travel & Service).
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Difficile pensare a un finale più emozionante per questa gara a cui hanno preso parte 79 delle 87 iscritte. Tantissimi i ribaltamenti di fronte nel finale, dopo che il passaggio sulla salita di Roncegno aveva acceso la corsa.
Dopo le prime fasi in pianura in cui il gruppo ha proseguito a buona andatura ma praticamente sempre compatto, ecco che nel tratto finale della salita, quello più impegnativo, è scattata sul lato destro della strada la campionessa italiana Linda Sanarini. Potentissima la sua azione sui pedali, ma negli ultimi metri prima del gpm, la stanchezza ha appesantito le gambe della padovana che, nonostante gli sforzi, è stata recuperata proprio in vista dell’ultimo chilometro dalla friulana Chantal Pegolo (Conscio Bike Friuli).
A questo punto le due, avversarie per tutto l’anno, non hanno trovato l’accordo per proseguire l’azione fino al traguardo, tanto che su di loro sono rientrate le più immediate inseguitrici. E a questo punto è stata Matilde Cenci a tentare la fortuna, ripartendo in contropiede non appena rientrata sulle battistrada e riuscendo a imboccare l’ultima curva in prima posizione.
Sulla sua ruota, però, si era già posizionata come un falco la campionessa italiana che ha messo la freccia a 100 metri dall’arrivo cogliendo la sua decima vittoria stagionale. Seconda la comunque brava Cenci, con Giulia Zambelli in grado di cogliere un podio che vale una vittoria. Poi Susan Paset, Romina Evelin di Sciuva e la generosa Chantal Pegolo.
“Quando ho visto che Chantal aveva ritrovato la mia ruota mi sono detta che avrei dovuto rischiare per vincere”, conferma la campionessa italiana al traguardo. “Per questo non ho tirato un metro e ho accettato che da dietro potessero rientrare. Poi sono stata brava e fortunata a trovare subito le ruote di Cenci quando ha attaccato riuscendo così a imboccare il rettilineo in ottima posizione e a giocarmi la vittoria negli ultimi metri”.
Media km/h: 35,241
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