Lorenzo Germani è il nuovo Campione Italiano Under 23. Super vittoria a Carnago
CARNAGO (VA) – Dopo averla sfiorata nel 2020 tra gli junior, Lorenzo Germani (Groupan FDJ) si mette sulle spalle la maglia tricolore vincend0 il 50° Gran Premio Industria Commercio e Artigianato Carnaghese – Trofeo Giovanni Banfi, organizzato dalla Società Ciclistica Carnaghese e valido come campionato italiano di categoria.
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Il ciocaro di Roccasecca (nella foto Berry all’arrivo), scattato a 80 km dal traguardo, è andato a riprendere i fuggitivi della prima ora, filando poi verso il traguardo insieme al bravissimo Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini). Il momento decisivo poco prima del suono della campana, a 18 km dal termine, quando Germani ha forzato il ritmo mettendo tra sé e il rivale quei 15″ difesi fino al traguardo. Argento per l’inesauribile Calzoni, autore di una prova sontuosa che gli varrà probabilmente la convocazione agli Europei di Anadia della prossima settimana. Terzo posto per Emanuele Ansaloni (Inemiliaromagna), capace di eludere a 25 km dalla conclusione il controllo del primo drappello inseguitore in compagnia di Alessandro Romele (Team Colpack Ballan), giunto quarto al suo primo campionato italiano tra gli Under 23; per giunta nel bel mezzo degli esami di maturità.
LA GARA – Chi pensava a una prova controllata dalle formazioni più strutturate (Colpack, Zalf, Eolo Kometa su tutte), è rimasto ben presto deluso. Già al 15° km, la situazione di gruppo compatto smette di esistere per merito dell’affondo di tre atleti: Tommaso Bazzica (Team Malmantile), umbro classe 2001, Alessio Crosara (Cycling Team Valcavasia) e Giovanni Gazzola (Pedale Scaligero). Al 50° km al loro inseguimento si lanciano altri quattro atleti: Andreas Presti (Cycling Team Valcavasia), Davide Pinardi (Inemiliaromagna), Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini) e Giulio Fabbri (Tripetetolo).
L’aggancio si perfeziona al 68° km, con i sette attaccanti che vantano 3′ e 20″ su un gruppo che fatica a organizzarsi. Tuttavia, nel corso del sesto dei dieci giri in programma, sembra che gli sforzi di Zalf, Eolo-Kometa, Beltrami e Colpack diano i suoi frutti, con il gap rispetto ai battistrada ridotto a 1′ e 20″.
Ed è in questo momento che Lorenzo Germani saluta la compagnia del plotone. Esaltante l’azione del laziale, capace di riagganciare il drappello di testa e allungare nuovamente. Reggono il suo passo solo Walter Calzoni e Davide Pinardi, costretto alla resa pochi chilometri più tardi.
A 37 chilometri dalla conclusione dal gruppo principale escono una dozzina di atleti che transitano a meno due giri dal termine con un ritardo di 1’30” dal duo di testa. Troppo per pensare di ricucire lo strappo nei confronti di due battistrada che sembrano avere una marcia in più e che meritano quindi di giocarsi la maglia tricolore.
Una sfida che avrà il suo momento decisivo a 18 km dal termine: Germani allunga sull’ultimo strappo prima del suono della campana, staccando il rivale di una dozzina di secondi. Nonostante la fatica della lunga fuga, l’inseguitore non si dà per vinto e tiene sempre a tiro la lepre, talvolta riportando il proprio svantaggio sotto i 10″.
Nonostante gli sforzi, Calzoni potrà solo assistere a un centinaio di metri all’arrivo trionfale di Lorenzo Germani che, braccia al cielo, può finalmente festeggiare il suo primo titolo nazionale su strada.
Terzo posto a 1′ e 31″ dal vincitore per Emanuele Ansaloni (Inemiliaromagna), capace di andarsene a 25 km dalla conclusione in compagnia del classe 2003 Alessandro Romele (Team Colpack Ballan) e capace quindi di centrare un risultato eclatante dopo gli sfortunati tentativi di fuga promossi nel corso del recente Giro d’Italia degli Under 23.
A 1′ e 55″ l’arrivo di ciò che resta del gruppo, con Mattia Petrucci che chiude quinto davanti a Francesco Busatto e Nicolò Buratti.
Media km/h: 40,234
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo