La Coppa Caduti di Reda incorona il giovane Lorenzo Nespoli
REDA (RA) – È il giovane lombardo Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan), classe 2004, il vincitore della 47° Coppa Caduti di Reda, classica di primavera per il ciclismo Elite e Under 23 su strada organizzata con successo dalla società cicloturistica La Rôda Reda.
Nespoli, al primo anno tra gli U23, ha superato l’altrettanto giovane russo (ma in forza al team sloveno Meblo Jogi Pro-Concrete) Roman Ermanov e gli Elite Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) ed Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) al termine di una gara avvincente (photo credit Rodella).
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La cronaca
Alla 47° edizione hanno preso il via ben 193 atleti in rappresentanza di 34 team, tra cui tre formazioni straniere: gli sloveni del Meblo Jogi Pro-Concrete, i francesi dell’AG2R-Citroen U23 Team e gli inglesi di Zappi Cycling Team.
A dare il via il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e il sindaco del Comune di Faenza, Massimo Isola. Presente alla partenza anche Sanzo Bazzoli, vincitore della seconda edizione della Coppa Caduti di Reda nel 1947.
Il percorso prevedeva 145 km e sette Gran premi della montagna: per questo è conosciuta come la “corsa di Sët Strëpp” (i “sette strappi”, in romagnolo). Poche le modifiche al percorso, ormai collaudato, con il reinserimento del GPM “Vernelli”.
Il primo tentativo di fuga è nato dopo solo 2 km, per merito di Lino Colosio (Arvedi Cycling) e Alex Bellagamba (Cablotech Biotraining Cycling Team). Il gruppo però non ha lasciato spazio ai fuggitivi, riprendendoli prima del Traguardo Volante del 20° km, vinto da Filippo Dignani (Work Service Group). Il successivo sprint intermedio, invece, ha premiato lo spunto veloce di Enrico Spadini (Sissio Team).
Il gruppo è rimasto compatto anche sul primo Gran premio della Montagna di Monte Carla, dove è transitato in prima posizione Bryan Olivo (CTF), ma pochi chilometri più tardi dal plotone è evaso Michael Belleri (Biesse Carrera), primo al secondo GPM con qualche metro di vantaggio su Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan) e Roman Ermanov (Meblo Jogi Pro-Concrete).
L’azione decisiva sull’ultimo gpm, posto a 15 km dall’arrivo: in testa hanno allungato Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) e Roman Ermanov, inseguiti con una quindicina di secondi di ritardo da Lorenzo Nespoli e da Emanuele Ansaloni, mentre il resto del gruppo è stato costretto ad abbandonare i sogni di gloria, con un ritardo di circa un minuto.
Davanti, invece, a 4 km si è formato il quartetto che si è andato a giocare la vittoria, con il primo anno Nespoli che ha messo la propria ruota davanti a quella dei compagni di avventura, regalando al Team Colpack Ballan CSB il quinto successo stagionale dopo quelli colti da Davide Persico (3) e Francesco Della Lunga. Quinto posto per Giosué Epis, che ha regolato il gruppo.
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