La Roncola regala a Luca Cretti la prima gioia stagionale
RONCOLA (BG) – Che fosse in una condizione superlativa l’aveva già dimostrato, sia nell’ultima tappa del Giro Next Gen sia, solo 24 ore fa, ai campionati italiani su strada. E oggi Luca Cretti ha confermato il suo stato di grazia vincendo la Pessano – Roncola, gara per elite e under 23 valida anche come 40° Trofeo MP Filtri. Il bergamasco del Team Colpack Ballan CSB si è imposto davanti a Luca Cavallo (Overall Tre Colli), con Giovanni De Carlo (Sias Rime Cicli Drali) di poco alle loro spalle (nella foto Rodella l’esultanza del bergamasco).
—
1220 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
“Ieri ero distrutto e alle 21 ero già a letto. Una spossatezza che mi ha fatto dormire male, quindi mi chiedevo come sarei andato oggi sulla salita finale”, confessa al traguardo Luca Cretti. “Oggi però avevo dentro un’adrenalina che subito mi ha fatto capire che la gamba era performante. Così, dopo essere rimasto da solo in testa con Luca Cavallo sulle rampe della Roncola, ho gestito il finale e, sapendo di essere il più veloce, ho aspettato il testa a testa finale. Avevo paura di perdere dopo il Giro Next Gen e l’italiano? No, quella quella mai, accetto sempre il verdetto delle corse”.
La corsa
Neanche il tempo di cominciare a percorrere i primi 6 giri pianeggianti della fase iniziale di gara (di circa 90 Km complessivi) che subito si sviluppa una fuga composta da: Belleri, Belletta e Lorenzo Galimberti (Biesse Carrera), Tonioli (Cablotech BioTraining), Aimonetto (Rostese), Venturi (Garlaschese), Montanari, Nencini e Piccolo (Hopplà), Fraccaro, Guasco e Pongiluppi (Sias Rime), Chemelli e Spagni (Trentino Cycling Team U23), Perciavalle (Pistoiese), Bertoni (Pregnana), Bozzola, Cavalli, Zecchin e Zordan (Zalf).
Complice il caldo e l’alto ritmo del gruppo (a fine gara la media oraria sarà di oltre 44 Km/h), davanti rimangono in sei (Belleri, Belletta, Nencini, Guasco, Nespoli e Zordan), che accumulano un vantaggio massimo di quasi 2 minuti.
Ma, in vista della salita finale verso la Roncola, il plotone reagisce rimettendo nel mirino i sei battistrada. Il forcing dei migliori del gruppo provoca una sgranatura del gruppo, con il drappello di testa che si riduce a una decina di unità. Davanti rimangono Ciuccarelli (Biesse Carrera), Francesco Galimberti (Biesse Carrera), Luca Cavallo (Overal Tre Colli), De Carlo (Sias Rime), Lock (Sias Rime) e il quartetto Colpack composto da Bracalente, Cretti, Kajamini e Meris.
Questa è l’azione decisiva. Dal gruppo dei migliori si sgancia un terzetto composto da Cretti, Cavallo e De Carlo e negli ultimi Km si accende un entusiasmante triello. Gli scatti sono serrati e si susseguono senza sosta, e sul rettilineo finale Luca Cretti la spunta su Luca Cavallo; più staccato De Carlo che conclude a 5 secondi davanti a Ciuccarelli e Galimberti. Leggermente più staccati arrivano Kajamini (sesto, a 36 secondi), Lock a 45 secondi e Meris (a 56 secondi) che arriva davanti a Nordal e Bracalente.
Le dichiarazioni
Luca Cavallo: “C’è un po’ di rammarico perché sono arrivato secondo anche nel 2022. Anche quest’anno arrivo da tre secondi posti, speravo in una vittoria, ma in questo periodo Cretti va veramente forte. Quest’anno sta andando bene, ma mi manca un successo: sono arrivati sei podi e spero arrivi presto una vittoria”.
Giovanni De Carlo: “Gli ultimi km in salita sembravano interminabili. Sentivo di avere una buona gamba, sono reduce da una vittoria e quindi sono scattato. Ero convinto che Cavallo e Cretti fossero un po’ più affaticati e invece quando mi hanno ripreso, mi hanno dato quei 10 metri che non sono più riuscito a recuperare. Quest’anno la stagione non era iniziata bene perché ho dovuto saltare tutta la preparazione invernale per un problema al ginocchio, adesso sto riprendendo il giusto colpo di pedale e spero di fare bene al Giro del Veneto”.
Alessio Monticelli, responsabile risorse umane di M.P. Filtri: “Siamo felici di sponsorizzare per il quarantesimo anno questa manifestazione – ha spiegato – una gara dedicata ai giovani alla quale questa azienda tiene tantissimo. La famiglia Pasotto (i titolari dell’azienda, ndr) infatti aiuta lo sport stando vicino sia al U.C. Pessano, sia alla Nazionale Italiana, un’eccellenza del nostro Paese così come M.P. Filtri è un’eccellenza italiana”.
Media km/h: 44,08
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo