Timbro sloveno sulla Udine-Subit: vince Maj Bohak
UDINE (UD) – Dopo i successi di Enrico Simoni nel 2022 e Giacomo Rosato nel 2023, la Udine-Subit vede il trionfo di un allievo straniero: a imporsi in cima all’impegnativa salita friulana è stato lo sloveno Maj Bohak (Perutnina Ptuj), capace di precedere in uno sprint ristretto il trentino Gianluca Archetti (Aurora Trento), il connazionale Lovro Rant (K.k. Kranj), il veronese Patrik Pezzo Rosola (Ausonia Pescantina) e il compagno di squadra Luka Lupsa (nella foto, l’arrivo).
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Insomma un piccolo confronto internazionali tra U17 italiani e sloveni, che ha visto schierarsi al via 150 protagonisti, radunati a Udine dalla ASD K2, storica società della città che con questa gara vuole onorare la memoria di Vincio Moretti, animatore e importante figura del ciclismo del Friuli FVG.
Nonostante l’impegnativo arrivo in salita, la gara viene subito infiammata da diversi tentativi di allungo già nei primi chilometri pianeggianti, caratterizzati dalle tre tornate di un anello tra i comuni di Povoletto, Faedis e Attimis. Protagonista in questa prima fase lo sloveno David Komel della Meblojogi, che ha fatto da lepre fino all’ attacco della salita che da Attimis conduce a Subit. E negli ultimi nove chilometri all’in su a farla da padrona è un drappello di sei unità che andrà a giocarsi la 38esima edizione della classica friulana, con Maj Bohak che nel breve rettilineo finale riesce a mettere la sua ruota davanti a quella dei rivali, alla presenza di numerosi appassionati e di Mario Anzil, Vicepresidente della giunta regionale e assessore allo sport del Friuli Venezia Giulia.
Media km/h: 38,263
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