Marianne Vos ancora iridata del ciclocross. Ma che brava Silvia Persico, terza
FAYETTEVILLE (USA) – A distanza di otto anni dal successo di Hoogerheide, Marianne Vos torna sul tetto del mondo aggiudicandosi l’ottava maglia iridata nella specialità del ciclocross. Da manuale la prova della fuoriclasse orange, che accorgendosi di non poter fare il vuoto sul veloce tracciato statunitense, ha aspettato la volata per avere la meglio della campionessa uscente Lucinda Brand.
Ma se le prime due posizioni erano prevedibili, l’annunciato dominio orange è stato stravolto da un lampo azzurro che risponde al nome di Silvia Persico. Eccezionale la prestazione della bergamasca che, avendo la meglio di Ceylin del Carmen Alvarado, ha conquistato uno storico bronzo per lei e per tutto il movimento azzurro, che era a digiuno proprio dall’edizione olandese del 2014 (argento di Eva Lechner).
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LA GARA – Come da pronostici, pronti via e in testa si portano tre atlete: Vos, Brand e Alvarado. Alle loro spalle, staccate di una decina di secondi, un drappello con Yara Kastelijn, Manon Bakker, Helene Clauzel, Eva Lechner e Silvia Persico che, lungi dall’accontentarsi di un piazzamento, si getta all’inseguimento delle tre lepri, riuscendo a ritrovare le loro ruote a metà del secondo giro.
Non appena rientrata l’italiana, Lucinda Brand apre il gas: solo Marianne Vos è in grado di reggere il forcing della connazionale, mentre Alvarado e Persico sono costrette ad alzare bandiera bianca. E saranno queste due coppie a giocarsi i posti sul podio. Marianne Vos, dopo un tentativo di affondo nel penultimo giro, si rende conto che non ha bisogno di correre rischi; attende la volata e si lascia nettamente alle spalle Lucinda Brand.
Non deve invece attendere la volata Silvia Persico, che sfrutta un errore della rivale (che le aveva soffiato il bronzo nella rassegna iridata di Bogense 2019 tra le Under 23) per salire sul terzo gradino del podio.
Per lei e per tutto lo staff azzurro gli ultimi due minuti di gara diventano una favolosa cavalcata verso un risultato inatteso e per questo ancora più dolce. Anche perché a regalarlo non è la solita Eva Lechner, quattordicesima al traguardo nonostante alcuni problemi di respirazione, ma una giovane talentuosa che ha di fronte a sé ancora moltissimi anni ad alti livelli.
CLASSIFICA DONNE ELITE
1. VOS Marianne (Netherlands) 55:00
2. BRAND Lucinda (Netherlands) 00:01
3. PERSICO Silvia (Italy) 00:51
4. ALVARADO Ceylin del Carmen (Netherlands) 01:04
5. KASTELIJN Yara (Netherlands) 01:05
6. BAKKER Manon (Netherlands) 01:05
7. ROCHETTE Maghalie (Canada) 01:39
8. CLAUZEL Helene (France) 01:59
9. VAN DER HEIJDEN Inge (Netherlands)
10. CANT Sanne (Belgium) 02:12