Matilde Rossignoli è la campionessa italiana Donne Esordienti 2° anno
DARFO BOARIO TERME (BS) – Podio monocolore nella prova delle Esordienti classe 2008, con il Comitato del Veneto che chiude in parata grazie a Matilde Rossignoli, laureatasi campionessa italiana, Linda Rapporti, medaglia d’argento, e Rebecca D’Apollonio, terza al traguardo (nella foto di Fabiano Ghilardi, l’arrivo). Una tripletta che su strada ha pochi precedenti nella storia recente del ciclismo giovanile.
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LA GARA – Delle 93 iscritte, al via da Corso Italia si schierano in 91, in rappresentanza di 16 Comitati: per loro un percorso da 53 km simile a quello delle Esordienti classe 2009, solo con una tornata di 17 km in più. Ma la variante che cambia le strategie di gara è il vento, che inizia a soffiare verso Nord. Insomma, nel ritorno verso il traguardo di Darfo Boario Terme, chi volesse attaccare avrebbe un fastidioso avversario in più.
Anche per questo motivo, sono in poche le atlete che tentano la fortuna. Le uniche a mettere il naso fuori dal gruppo riuscendo a guadagnare una manciata di secondi sono l’emiliana Margot Buldrini, la biker trentina Nicole Azzetti e le lombarde Sofia Pezzotta e, soprattutto, Elisa Bianchi. È soprattutto la forte quattordicenne di Brescia, già campionessa italiana di mtb nel 2021 e due volte tricolore nel ciclocross, a guadagnare terreno, avvicinandosi all’ultimo chilometro e alla salita di Erbanno con 14″ di vantaggio.
Nel finale però è il Veneto a mettersi davanti a condurre l’inseguimento, prima riuscendo a riassorbire Elisa Bianchi, poi spianando la strada per l’attacco decisivo di Rossignoli, Rapporti e D’Apollonio. Le tre venete imboccano la salita nelle prime posizioni, riuscendo a scollinare nelle posizioni nobili del gruppo.
La prima a imboccare la discesa è Matilde Rossignoli, che imbocca l’ultima curva con una manciata di secondi di vantaggio sulle inseguitrici e li difende fino all’agognato traguardo.
«La maglia tricolore è un obiettivo che tutti si pongono e che io inseguivo già dallo scorso anno, quindi potete solo immaginare la mia soddisfazione», spiega la vincitrice, che ha già messo in bacheca i titoli veneti su strada e nell’omnium in pista. «Non posso che ringraziare tutte le mie compagne di squadra, che mi hanno dato una grossa mano soprattutto lungo la discesa, aiutandomi a chiudere su Bianchi nel finale. Quando mi sono girata e ho visto Linda alle mie spalle ero davvero contenta».
Ma questi sono solo alcuni dei ringraziamenti che la neo campionessa italiana classe 2008 vuole fare.
«Gli altri sono destinati alla mia famiglia, alla squadra Luc Bovolone, al Comitato Veneto e anche a Silvia Ciaghi (atleta trentina che ha chiuso al settimo posto)».
Soddisfatta del risultato anche Linda Rapporti.
«L’anno scorso il mio obiettivo era portare a termine le gare; oggi festeggio una medaglia d’argento all’italiano. Il momento chiave è stato prendere lo strappo dell’Erbanno nelle prime posizioni, così da gestire il passo e il ritmo. Così sono riuscita a scollinare ancora nelle primissime posizioni, potendomi così giocare il tutto nell’ultimo chilometro».
E può accogliere la medaglia con un sorriso anche Rebecca D’Apollonio, che dopo un giugno ricco di soddisfazioni inizia nel migliore dei modi anche il mese di luglio.
«Mi aspettavo una gara dura e, anche se a tratti siamo state in gruppo, nel finale lo strappo ha allungato il plotone. Personalmente sono contenta di aver chiuso al terzo posto. Sono riuscita a superare l’ultimo dente in buona posizione e questo mi ha permesso di disputare un buono sprint».
Media km/h: 36,62
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