Matteo Trentin vince il 72° Trofeo Matteotti con sguardo sul Mondiale
PESCARA (PE) – Matteo Trentin è pronto a guidare l’Italia al Mondiale dello Yorkshire. Il trentino ha vinto oggi in maglia azzurra il 72° Trofeo Matteotti, trovando quelle conferme che cercava in vista della prova iridata. Il 30enne della Mitchelton Scott, oggi in gara con la Nazionale del CT Davide Cassani in questa ultima prova Pre-Mondiale, è entrato nella fuga giusta e alla fine ha regolato tutti i compagni di attacco allo sprint sul traguardo di Pescara.
Secondo posto per il costaricano Andrey Amador (Movistar Team), terzo il 21enne toscano Daniel Savini (Bardiani CSF). Facevano parte della fuga anche il francese Fabien Doubey (Wanty Gobert) e l’altro azzurro Matteo Fabbro, che è stato un supporto prezioso a favore di Trentin, i due hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto.
Questo quintetto aveva preso il largo dopo 38 chilometri dalla partenza e ha raggiunto un vantaggio massimo di 4’30” attorno al km 100. Dimension Data, EF Education First e Neri Sottoli – Selle Italia – KTM hanno guidato l’inseguimento che però è risultato vano.
A 30 km dall’arrivo, a dire 2 giri alla conclusione, i battistrada hanno dimezzato il vantaggio a 2’55” su 5 contrattaccanti: Gidich (Astana), Clarke (EF), Fernandez (Movistar), Gavazzi (Androni Sidermec) e Velasco (Neri Selle Italia) e 3’07” sul grosso del gruppo. A 15 km all’arrivo i 5 al comando a 1’45” su Simone Velasco (Neri Sottoli Selle Italia KTM) e Evgeny Shalunov (Gazprom Rusvelo) e 2’03” sul gruppo. A 11 km dal traguardo il gruppo, tirato da Clarke, si è ricompattato alle spalle dei 5 di testa.
Nel finale tra i Colli di Pescara e Montesilvano ci hanno provato anche il teatino della nazionale Giulio Ciccone e il campione d’Italia Davide Formolo. Al cartello dei – 5 km Trentin, Fabbro, Amador, Doubey e Savini hanno conservato 40″ su Formolo, Clarke ed Eiking appena più avanti del gruppo. Ma nel finale la volata vincente di Trentin ha fulminato tutti.
Soddisfatto l’azzurro 30enne del team Mitchelton-Scott, Matteo Trentin, che con il successo ha consolidato oltre alla condizione anche l’umore giusto per affontare la prova iridata nello Yorkshire. “L’obiettivo era testare le gambe per domenica prossima – ha affermato Trentin – ed è andata molto bene. Una vittoria che dà morale a tutto il gruppo, grazie anche all’ottimo lavoro di squadra. E’ stata una fuga di gamba con Fabbro che è partito per primo. Mi aspettavo una fuga con più persone, ma ci siamo gestiti molto bene, considerando che la gara è stata molto dura. Alla fine è andata bene, per me è stato un allenamento importante e devo ringraziare soprattutto Matteo Fabbro che ha fatto un buon lavoro”.
Al termine della gara il CT Cassani scioglie il primo dubbio tra i dieci nomi annunciati ieri per la partecipazione al Mondiale: Kristian Sbaragli (Israele Cycling Academy) sarà riserva. Il CT Cassani ufficializzerà la seconda riserva successivamente.
Media km/h: 40,842
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