Meraviglioso Philippe Gilbert, a 37 anni vince anche la Parigi-Roubaix
ROUBAIX (FRANCIA) – Meraviglioso Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), campione senza tempo, che a quasi 37 anni ha ancora la grinta e la voglia di andare a vincere una Classica Monumento, la mitica Parigi-Roubaix, che ancora mancava dal suo già preziosissimo palmares.
In carriera il belga aveva già vinto un Giro delle Fiandre (2017), quattro dell’Amstel Gold Race (2010, 2011, 2014 e 2017), una Freccia Vallone (2011), una Liegi-Bastogne-Liegi (2011), due Giri di Lombardia (2009 e 2010) e il Mondiale di Valkenburg 2012. Oggi aggiunge anche la Roubaix, a completare una bacheca davvero straordinaria ed entra ancora di più nella storia del ciclismo. Sicuramente uno dei più grandi degli ultimi decenni. Gli resta da vincere solamente la Milano-Sanremo per rientrare nel ristretto Olimpo dei grandissimi capaci di vincere tutte e cinque le Classiche Monumento.
Grande protagonista nel finale di corsa, Gilbert è entrato nel velodromo di Roubaix in compagnia del giovane ed emergente tedesco Nils Politt della Katusha Alpecin, l’unico capace di restare alla sua ruota e che poi ha puntualmente battuto allo sprint. Terzo il campione del Belgio Yves Lampaert, che completa un’altra magnifica giornata per la Deceuninck-Quick Step.
Proprio Gilbert e Politt hanno avviato l’azione decisiva a 67 km dalla conclusione. Sulle pietre di Bersees il belga ed il tedesco sono stati raggiunti da Yves Lampaert (Deceuninck-QuickStep), Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Wout van Aert (Jumbo-Visma) e Sep Vanmarcke (EF Education First). Questo sestetto fa sul serio, guadagna presto oltre un minuto di vantaggio su un primo drappello di inseguitori e si capisce ben presto che saranno loro a giocarsi la vittoria.
Gilbert accelera a 22 km dall’arrivo e la prima vittima e Van Aert. Altro affondo sul Carrefour de l’Arbre, ma il momento chiave arriva sulle pietre di Gruson, a 14 chilometri dal traguardo, quando solamente Politt riesce a restargli a ruota. I due lavorano in tandem e costruiscono un vantaggio di 40 secondi sugli inseguitori. I due volano verso il mitico velodromo di Roubaix per contendersi la vittoria. Dietro, Lampaert, stacca Sagan e Vanmarcke e va a prendersi la terza piazza.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 43,07
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