Pavel Sivakov torna al successo al Giro della Toscana
PONTEDERA (PI) – Il Monte Serra fa tornare il sorriso a Pavel Sivakov che, a distanza di un anno dall’ultimo successo alla Vuelta a Burgos 2022 (quando vinse la generale senza assicurarsi nessuna tappa), torna ad alzare le braccia al cielo a Pontedera, sede di arrivo del Giro di Toscana, primo atto della due giorni toscana dedicata ad Alfredo Martini. Il francese della Ineos Grenadiers (all’arrivo nella foto di Massimo Fulgenzi / Sprint Cycling Agency) prima ha fatto alzare bandiera bianca a Tadej Pogacar, attaccandolo frontalmente sulle severe rampe del Monte Serra; poi, una volta rientrato su di lui Richard Carapaz, si è limitato a gestire la situazione fino all’ultimo chilometro, dove ha fatto valere la sua maggiore freschezza. Terza piazza per Felix Grossschartner (UAE Team Emirates).
Tadej Pocacar ha vinto la volata per il quarto posto davanti all’ex campione italiano Filippo Zana (Jayco-AlUla).
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Quinto successo in carriera per il francese Sivakov, nato in Italia a San Donà di Piave nel 1997, quando il padre Aleksej, a sua volta ciclista professionista, correva nel nostro Paese. Un successo che gli mancava da oltre un anno è che oggi ha ritrovato sulle strade della Toscana. Pavel Sivakov ha anche indossato la maglia di leader della challenge Memorial Alfredo Martini che sarà completata domani con la Coppa Sabatini a Peccioli.
Che il 26enne francese fosse in forma lo aveva dimostrato solo qualche giorno fa in Canada, quando chiuse al secondo posto il Grand Prix Cycliste de Montréal, preceduto solo da Adam Yates.
La corsa
Alla presenza del sindaco di Pontedera Matteo Franconi, del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, del presidente dell’Uc Pecciolese Luca Di Sandro e dell’amministratore di Ecofor Rossano Signorini, tra i principali sostenitori della
manifestazione di Pontedera, al via si sono schierati 18 team, di cui 7 WorldTour.
Sul palco di Piazza Martiri della Libertà è salito a Tadej Pogacar, capofila di un gruppo di 123 concorrenti. Il via è stata dato alle 11,30 e il gruppo si è inoltrato nella Valdera con due volte la salita di Lajatico per poi tornare verso il traguardo di Pontedera e iniziare i due giri del circuito con l’impegnativa scalata al Monte Serra (l’ultima a 27,5 km dall’arrivo) per un totale di 191,5 chilometri.
Dopo una trentina di chilometri dalla partenza evadono dal gruppo nove corridori: Benjamin Thomas (Cofidis), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Andrea Garosio (Eolo Kometa), Enekoitz Azparren (Euskaltel), Alessio Nieri (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5), Jose Maria Martin (Electro Hiper Europa), Filippo Tagliani (Shimano Sidermec) e Gabriele Petrelli (Team Technipes #InEmiliaRomagna). Il vantaggio massimo nei confronti del gruppo tocca la punta dei 2’33”.
Il plotone recupera terreno nel tratto di ritorno verso Pontedera e sulla prima ascesa al Monte Serra il drappello di testa si sfalda. Restano in quattro a comandare la corsa: il friulano Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), i bresciani Andrea Garosio (Eolo Kometa) e Walter Calzoni (Q36.5), con il basco Enekoitz Azparren (Euskaltel). Quest’ultimo poi perde a sua volta contatto e restano in tre in testa alla corsa. Alle loro spalle qualche scaramuccia, particolarmente attivo Kevin Rivera (Work Service), ma il gruppo poi torna compatto e riduce il gap dai tre di testa.
Il divario poi torna a salire nuovamente e al chilometro 125 esce dal gruppo il francese Jeremy Cabot (Total Energies) che, nel giro di una decina di chilometri, riesce nell’impresa di riportarsi davanti formando un nuovo quartetto battistrada con De Marchi, Calzoni e Garosio.
Sono in particolare gli uomini di EF e UAE e guidare l’inseguimento del gruppo che a circa 40 chilometri dall’arrivo accusa un ritardo di 28 secondi. Il ricongiungimento arriva da lì a poco, proprio all’inizio della seconda e ultima scalata al Monte Serra.
In salita sono i compagni di squadra di Pogacar ad imporre un ritmo forsennato che screma il gruppo. Gran lavoro di Davide Formolo e con lui rimangono George Bennett, Felix Grossschartner e ovviamente Tadej Pogacar tutti della UAE, per la EF Richard Carapaz e Michael Valgren, poi Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e Filippo Zana (Jayco AlUla). La formazione emiratina fa gioco di squadra provando a sfruttare la superiorità numerica, ma anche il tentativo di attacca di Grossschartner viene annullato. In vista del GPM fa male, invece, lo scatto di Sivakov che riesce a guadagnare qualcosa. Sul franco-russo si riporta l’ecuadoriano Richard Carapaz e in tandem guadagnano terreno fino a divenire imprendibili per gli altri inseguitori. A 1 km e mezzo dall’arrivo, sfruttando un cavalcavia, Sivakov scatta, guadagna qualche decina di metri sull’avversario e vola
verso la meritata vittoria.
Andrii Ponomar (Corratec Selle Italia) è stato premiato come miglior giovane della corsa.
Le interviste
Pavel Sivakov, vincitore del Giro della Toscana 2023:
“Sono molto contento della vittoria ottenuta oggi. Non vincevo dalla Vuelta a Burgos dello scorso anno, mi sono preparato molto bene per questo finale di stagione e dopo le buone sensazioni avute domenica scorsa in Canada, oggi ero determinato a fare un buon risultato ed ero il leader della mia squadra. Qui non c’era solo Tadej Pogacar, il livello generale della corsa era molto alto e quindi ho pensato solo a spingere a tutta ed andare forte in salita per fare più selezione possibile. Domani? È una gara per corridori più esplosivi di me, ci sono dei miei compagni di squadra sicuramente più adatti alla rampa di Peccioli e sono sicuro che daremo tutti ancora il massimo per provare a vincere ancora”.
Il secondo classificato Richard Carapaz:
“Dopo il Tour e l’infortunio rientravo oggi alle corse e devo dire che ho subito avuto buone sensazioni. Punto molto su questo finale di stagione. Sapevo che oggi il livello era molto alto, certo sono un po’ dispiaciuto per non essere riuscito a vincere, ma devo dire di essere pienamente soddisfatto di questo secondo posto”.
Il terzo classificato Felix Grossschertner:
“Siamo partiti questa mattina con una squadra molto competitiva e con l’intenzione di provare a vincere la corsa. Tadej è appena rientrato dopo il Mondiale è non può ancora essere al top, ma tutti abbiamo corso molto bene. Io ho dato il massimo per provare a fare la mia corsa quando lui ha perso contatto in salita e sono contento di questo terzo posto”.
Domani il secondo ‘round’ alla Coppa Sabatini
Relativamente al Gran Premio Città di Peccioli Coppa Sabatini di domani, giovedì 14 settembre, c’ è un cambiamento nella location di presentazione squadre e preliminari di partenza. Quest’anno è impossibile far sfilare le squadre allo Stadio Comunale di Peccioli (Pisa): sono in corso lavori di ammodernamento. Le squadre della Coppa Sabatini (km 198,9) verranno presentate all’Incubatore d’Imprese situato nelle vicinanze dello Stadio Comunale e riconoscibilissimo per l’enorme statua di un uomo rannicchiato sul tetto. Anche per la gara di Peccioli la presentazione delle squadre avrà inizio attorno alle 9,45. Il via effettivo in Piazza del Carmine (zona centro storico di Peccioli) verrà dato alle 11, 30.
Confermata al via ancora la presenza del due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogacar. Rispetto a oggi arricchiranno il cast dei partecipanti anche le presenze di Marc Hirschi, Lorenzo Rota ed il campione italiano Simone Velasco.
Il Gran Premio di Peccioli Coppa Sabatini andrà in onda dalle 15 alle 16,30 su Raisport e sulla piattaforma D+, Eurosport/GCN in altri 207 paesi del mondo.
Ordine d’arrivo Giro della Toscana
1 SIVAKOV Pavel (FRA) Ineos Grenadiers, km 191 in 4:25:57, media 43,22 km/h
2 CARAPAZ Richard (ECU) EF Education-EasyPost 00:04
3 GROßSCHARTNER Felix (AUT) UAE Team Emirates 00:45
4 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates 1:28
5 ZANA Filippo (ITA) Team Jayco AlUla
6 FORMOLO Davide (ITA) UAE Team Emirates 1:33
7 HAYTER Ethan (GBR) INEOS Grenadiers 1:58
8 ALBANESE Vincenzo (ITA) EOLO-Kometa
9 BRAMBILLA Gianluca (ITA) Q36.5 Pro Cycling Team
10 ZIMMERMANN Georg (GER) Intermarché – Circus – Wanty
Media km/h: 43,22