Remco Evenepoel vince il mondiale a cronometro. Secondo Filippo Ganna
STIRLING (SCO) – Si arricchisce di una nuova pagina la storia ciclistica di Remco Evenepoel che, all’età di 23 anni, conquista la sua seconda maglia iridata: dopo il successo nella prova in linea di Wollongong 2022, il fenomeno di Aalst timbra il cartellino nella prova a cronometro, diventando così il primo belga nella storia a vincere il titolo mondiale nella prova contro il tempo. E il suo successo non è stato affatto scontato, in quanto a contendergli la medaglia d’oro è stato il solito, fenomenale Filippo Ganna, che si è fermato sul secondo gradino del podio a 12″ dal vincitore. Una prova maiuscola per entrambi, tanto che la concorrenza non ha praticamente mai impensierito i duellanti. Il comunque bravo Joshua Tarling, 19enne gallese, si è fermato al terzo posto a 48″. Gli altri, Van Aert compreso, hanno pagato un ritardo superiore al minuto e mezzo.
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Il testa a testa tra l’italiano e il portacolori della Soudal–Quick-Step è iniziato sin dal primo intermedio, con Ganna avanti di 5″; nella parte centrale ecco la reazione del belga, che scavalca il rivale guadagnando una dozzina di secondi. Un tesoretto che Remco Evenepoel sarà in grado di amministrare anche sullo strappo del castello di Stirling, conquistando finalmente la maglia iridata di specialità dopo l’argento nel 2019 e i bronzi nel 2021 e nel 2022.
“Era uno dei grandi obiettivi dell’anno, anche perché mi rende il primo belga ad aver vinto il titolo mondiale in questa specialità”, conferma Remco Evenepoel, nuovo campione del mondo a cronometro. “Oggi siamo andati veramente forti, tanto da essere andati oltre le tabelle che avevamo in testa. Per fortuna le gambe erano brillanti, visto che questo era un tracciato davvero selettivo, con una salita finale brutale”.
Nessun rimpianto nemmeno per Filippo Ganna.
“Sono da due settimane in Scozia e tra pista e la crono di oggi ho vinto tre medaglie. Non posso che essere contento. Non ho nulla da recriminare, ma solo fare i complimenti a Remco, che questa volta è andato più forte. Delusione? Ovviamente l’oro è meglio dell’argento, ma devo dire che la prestazione c’è stata, altri corridori che puntavano alla medaglia sono finiti dietro. E’ difficile mettere insieme pista e strada. Sono due esercizi differenti. Lì ti giochi tutto in 4 minuti, nella crono in un’ora. Sono felice per quanto fatto. Sono il simbolo del ciclismo italiano? Per il momento sono stanco e non saprei cosa dire. Mi rendo conto che molte persone sono contente per le mie vittorie e questo mi dà stimoli per fare meglio. Non guardo più lontano dei prossimi giorni, che vuol dire Vuelta”.
Da segnalare la buona prova di Mattia Cattaneo: il bergamasco, al primo gettone di presenza in un campionato mondiale, voleva un piazzamento tra i 10; missione compiuta, con l’ottavo tempo a 1 minuto e 56 secondi di ritardo da Remco.
Ordine d’arrivo campionato del mondo a cronometro
1 EVENEPOEL Remco (Belgium), km 47,8 in 55:19:23, media 51,85 km/h
2 GANNA Filippo (Italy) 0:12
3 TARLING Joshua (Great Britain) 00:48
4 MCNULTY Brandon (USA) 1:26
5 VAN AERT WOUT (Belgium) 1:37
6 OLIVEIRA Nelson (Portugal) 1:52
7 DENNIS Rohan (Australia) 1:53
8 CATTANEO Mattia (italy) 1:56
9 BJERG Mikkel (Denmark) 1:59
10 THOMAS Geraint (Great Britain) 2:04
Media km/h: 51.85