Riccardo Fabbro è un treno al 5° GP Team del Capitano
POGGIO TORRIANA (RN) – Come accaduto nel 2022, al 5° GP Team del Capitano – 3° Trofeo Top Automazioni sono mattatori i veneti, con Riccardo Fabbro (Industrie Forniture Moro) che si impone allo sprint davanti a Christian Lunardon (Sandrigo Bike) e al toscano Edoardo Cipollini (Team Work Service).
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L’edizione dei record, valevole come gara assegnataria del titolo di campione regionale dell’Emilia-Romagna 2023, ha visto la cabina di regia del Team del Capitano del presidente Daniele Bertozzi allestire a festa la Top Automazioni del presidente Bruno Bargellini che ha incoronato quest’oggi a Poggio Torriana (RN), il veneto Riccardo Fabbro (Industria Forniture Moro) ed Enea Sambinello (Work Service), neo campione dell’Emilia-Romagna 2023.
Lo start ufficiale alle ore 14:30 ha lanciato 176 atleti in rappresentanza di 31 formazioni provenienti da tutto lo stivale con alla testa il tricolore Simone Gualdi (S.C. Cene). Il circuito sviluppatosi su di un tracciato panoramico misto che ha visto fin da subito un avvio velocissimo con diversi tentativi di attacco, vede sganciarsi tre unità: il plurivincitore di stagione Alessandro Borgo (Team Work Service), Federico Ferranti (SCAP Trodica) e il cecoslovacco Adam Bittman (Rexonix Kovo Praha). Il terzetto viaggia di comune accordo e il gap nei confronti del gruppo sale sino a 3’15” con il cecoslovacco che al km 25 alza bandiera bianca. Il tandem al comando riesce a fare man bassa dei gran premi della montagna e dei traguardi volanti, mentre il gruppo alle loro spalle lascia fare.
A metà gara radio-informazioni comunica che Ferranti (SCAP Trodica) “si rialza” e si lascia riprendere dal grosso del plotone con al comando tutto solo il portacolori della Work Service. E’ all’inizio del circuito piccolo che avviene la reazione del gruppo. Sono le formazioni venete Borgo Molino-Vigna Fiorita e Autozai-Petrucci ad ingaggiare l’inseguimento insieme ai romagnoli della Sidermec-F.lli Vitali. Sul penultimo GPM inizia la rimonta del gruppo. Lo show è targato tricolore con Simone Gualdi che traina il gruppo e va a riacciuffare Borgo (Team Work), autore di una lunga fuga di km 90 e il gruppo compatto si appresta all’ultimo giro. Suona la campanella, ci provano il team toscano Pieri a sganciare qualche atleta, ma il gruppo compatto fa il suo ingresso sul rettilineo finale. Un tripudio di emozioni con Sandrigo Bike, Autozai Petrucci e Forniture Moro al comando. Sul filo di lana la spunta Riccardo Fabbro conquistando la seconda perla stagionale. Medaglia d’argento a Christian Lunardon (Sandrigo Bike), mentre il terzo gradino del podio va al nipote d’arte Edoardo Cipollini (Work Service).
Quello di Poggio Torriana per Riccardo Fabbro è il successo che non ti aspetti, nemmeno egli attendeva di lanciare la stoccata decisiva e con gli occhi lucidi descrive il finale.
«Oggi sentivo di stare bene ma fino all’ultimo non sapevo come sarebbe potuta andare. Sulla salita sono stato davanti, eravamo un po’ preoccupati dalle altre formazioni, ma sul finale sono riuscito a spuntarla. Ringrazio i miei compagni, il direttore sportivo e la dedica è alla mia famiglia».
Media km/h: 41,24
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