Riccardo Lucca s'invola sul Monte Pora e fa suo il GP Radici Group
MONTE PORA (BG) – Con la vittoria in solitaria di Riccardo Lucca (Work Service Group Vitalcare, nella foto di Photors.it) si è conclusa una riuscitissima edizione della Zanica – Monte Pora, la nuova classica del ciclismo italiano organizzata della U.C. Bergamasca 1902 eccezionalmente riservata alla categoria elite e under 23. A completare il podio sono Gerardo Sessa (Velo Racing Palazzago), secondo, e Giovanni De Carlo (Carnovali Rime Sias), terzo.
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Una gara che entrerà negli annali della storia anche perchè il 3º Gran Premio Radici Group assegnava i titoli provinciali bergamaschi e regionali lombardi di categoria. Ad aggiudicarsi entrambi i titoli nella categoria elite è stato uno splendido Gerardo Sessa, mentre il titolo lombardo U23 è andato a Giovanni de Carlo, mentre quello bergamasco a Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan).
A coordinare la manifestazione è stato un eccellente e signorile ‘padrone di casa’ come Gianluigi Stanga, presidente della U.C. Bergamasca nonché indimenticato team manager degli anni ottanta, novanta e duemila. Inestimabile e prezioso anche il lavoro di Rossella Di Leo e del magnifico gruppo dell’U.C Bergamasca che ha servito un menù per palati fini a chiunque ami il ciclismo.
Erano 175 gli atleti al via dalla TAB Batteries di Riccardo Ferrari in rappresentanza di 29 formazioni: semplicemente il meglio del ciclismo italiano di categoria. Da sottolineare la presenza di una rappresentativa della nazionale ucraina che insieme a tutti gli altri atleti ha affrontato il difficile tracciato della Zanica – Monte Pora. Se i primi 100 chilometri erano pressoché pianeggianti, gli ultimi 30 non lasciavano respiro: deviazione a sinistra per Sovere, quindi Clusone, Castione della Presolana e svolta a destra per la difficile ascesa al Monte Pora.
Gradevole la gara animata dall’attacco di Calì, Gomez, Sekkak, Tombini, Calzoni, Granados, Bagatin, Maskimovic, Parashchak, Palma, Bruttomesso, Palomba e Tornaboni nella parte centrale della gara. Il gruppo però reagisce e azzera il tentativo di questi atleti. Ci provano anche Colnaghi e Lucca con Raviele che insegue a 15 secondi, ma anche in questo caso il gruppo non dà tregua. Ben più consistente l’attacco portato dal terzetto composto da Marco Colombo, Gerardo Sessa e Davide De Pretto. I tre guadagnano fino a 50 secondi sul gruppo e mezzo minuto dal duo Galimberti – Canepa che a lungo ha tentato di inseguire i fuggitivi.
All’attacco della salita di Monte Pora tutto si capovolge: davanti perde contatto prima Colombo e poi anche De Pretto, mentre dalle retrovie rientra di gran carriera Riccardo Lucca. Alle loro spalle il gruppo conta pochissime unità. Ci sono Tsarenko, Calzoni, Villa, De Carlo, Raccani, i due Galimberti, Lightfoot, Verza, Petrucci, Sasso, Garzi e Henneberg.
Quindi l’episodio che cambia l’esito della gara: Riccardo Lucca stacca anche Gerardo Sessa e resta da solo al comando, involandosi verso la quarta vittoria stagionale, tra cui quella che gli ha regalato la vittoria al Giro del Veneto un mese fa. Dietro inseguono Calzoni, De Carlo, Villa, Galimberti, Petrucci e De Pretto, ma non c’è nulla da fare: Lucca vince e dà 26 secondi a Sessa e 36 a De Carlo che nel frattempo aveva attaccato. Il primo gruppo inseguitore arriva a 1’03’’: Calzoni chiude in quarta posizione, Petrucci in quinta; seguono De Pretto, Villa e Galimberti che chiudono rispettivamente in sesta, settima e ottava posizione.
Media km/h: 40,54
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