Rohan Dennis si conferma campione del mondo nella crono. Argento a Evenepoel, splendido bronzo di Filippo Ganna
HARROGATE (GRAN BRETAGNA) – Per il secondo anno consecutivo l’australiano Rohan Dennis si conferma campione del mondo della cronometro tra i professionisti al Mondiale di ciclismo su strada Yorkshire 2019. Prestazione straordinaria, sfiorati i 50 km/h di media, che gli ha permesso di precedere di 1’09” il giovane fenomeno belga Remco Evenepoel, medaglia d’argento. Ma è una bellissima giornata anche per l’Italia perchè sul terzo gradino del podio sale il 23enne piemontese Filippo Ganna, autore di una grandissima performance che lo conferma tra i big della specialità. È il terzo italiano di sempre a salire sul podio mondiale della cronometro professionisti, dopo Andrea Chiurato, argento nel 1994, e Adriano Malori, anch’egli argento, nel 2015 a Richmond (foto SWPix).
C’era qualche dubbio alla vigilia sulle condizioni del campione uscente che dopo la querelle con la sua squadra – la Bahrain Merida – non correva più dallo scorso 18 luglio quando si era clamorosamente ritirato dal Tour de France dopo una lite con lo staff tecnico. Ma in questi mesi, evidentemente, si è preparato molto bene e nella sua mente aveva chiaro l’obbiettivo. E oggi ha sbaragliato tutta la concorrenze.
Remco Evenepoel, il giovane cannibale belga, che solo un anno fa ad Innsbruck vinceva il titolo mondiale a cronometro e su strada tra gli Juniores, ormai non sorprende più. È un fenomeno. Lo ha dimostrato durante tutto l’anno – al debutto tra i professionisti – e a soli 19 anni riuscire a salire sul podio di un Mondiale a cronometro tra i professionisti è qualcosa di eccezionale.
Applausi merita anche il nostro Filippo Ganna che per la prima volta si è misurato su una distanza importante (54 chilometri) e dopo le ottime prestazioni delle ultime settimane, dimostra di aver fatto un ulteriore balzo di qualità, lui che ha già vinto tre titoli iridati in pista nell’Inseguimento individuale.
Sedicesima posizione per l’altro azzurro in gara, il mantovano Edoardo Affini a 3’38”.
Una bella soddifazione – ha commentato Davide Cassani prima di imbarcarsi per Harrogate da Verona con il gruppo strada – per un ragazzo di 23 anni che sta crescendo anno dopo anno. Dopo i risultati su pista adesso sta raccogliendo anche quelli su strada. Vorrei ricordare che quest’anno ha vinto il campionato italiano e altre prove contro il tempo, anche se non lunghe come questa dei mondiali. Voglio ringraziare il lavoro dello staff, Marco Velo e Marco Villa su tutti, che hanno permesso a due ragazzi come Ganna e Affini di crescere e diventare un patrimonio del nostro sport. Erano insieme ai Mondiali di Firenze, adesso li ritroviamo grandi protagonisti ai massimi livelli”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 49,78
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