Santa Cruz Series: Mirko Tabacchi e gli altri protagonisti di Lugagnano
LUGAGNANO VAL D’ARDA (PC) – Nell’edizione 2018 il meteo aveva giocato le carte al contrario. Allora erano state le categorie maggiori a recitare un ruolo da protagonisti affrontando pioggia e fango prima che il sole accompagnasse le gare dei giovani la domenica. Quest’anno: l’esatto opposto, o quasi.
Già, perché nella giornata di sabato sui trail disegnati dagli uomini del Lugagnano Offroad tra le colline dell’Appennino piacentino si è vissuta una giornata ben oltre ogni attesa, ogni aspettativa, ogni previsione. Sole, un forte vento a dire il vero, ma tanto divertimento per i bikers impegnati nella terza prova, la seconda effettivamente corsa, di questa edizione delle Santa Cruz Series.
Tracciato duro, vario, non eccessivamente tecnico, ma di quelli che tolgono il fiato. Anzi, di quelli che il fiato non te lo fanno mai tirare. Che non ti lasciano nemmeno il tempo di portare la mano alla borraccia. Un cross country da fuori giri. Il classico XCO dove solitamente ci si diverte, a prescindere dal risultato. Ma a Lugagnano si correva anche per i titoli regionali XCO dell’Emilia Romagna, oltre che per i punti utili alle generali delle #SCS, e tutto quindi aveva decisamente un altro sapore.
La giornata di sabato si è chiusa con la vittoria di Mirko Tabacchi tra gli Open, che con il suo team ha scelto Lugagnano per prepararsi all’esordio di World Cup, Lorena Zocca tra le donne ed oltre 150 atleti suddivisi nelle varie categorie amatoriali che anche questa volta, come sempre, hanno apprezzato il tracciato piacentino: “Una gara tosta, ma è sempre un grande piacere corre qua” ha commentato il tricolore Alberto Riva vincitore tra gli M2.
Solo qualche ora, il cielo che cambia improvvisamente colore, e nel giro di poco tempo Lugagnano ha riportato tutti in dietro nel tempo. All’edizione 2018. Nel corso della serata di sabato, infatti, un forte rovescio meteorologico ha stravolto le carte in tavola. Tracciato bagnato, il terreno locale tipicamente argilloso che non da tregua, gli organizzatori indaffarati a mettere in atto il mitico ‘piano B’ che si tiene li, nascosto in un cassetto che si spera di non dover mai tirare. La soluzione, o per meglio dire l’uscita d’emergenza in caso di pioggia e condizioni difficili. Qualche riduzione del percorso per renderlo il più sicuro possibile. Pedalabile, per quel che si può. Ovvio, alla natura non si comanda, e la mountain bike, è risaputo, è uno sport assolutamente in balia della natura.
Nella mattinata di domenica le condizioni non erano le stesse viste il sabato. Assolutamente no! Temperatura più rigida. Tracciato ancor più difficile. Ma andate a spiegarlo voi ai quasi 500 giovani ‘pazzi furiosi’ pronti ai nastri di partenza per la prova nazionale valida quale terza tappa del campionato italiano di società giovanile!
Intimoriti!? Macché! Gladiatori semmai. Per nulla spaventati da un po’ di fango eccoli qua, pronti a tuffarsi, è proprio il caso di dirlo viste le scivolate fatte in alcuni punti, nella mischia! “Si, tanto fango, qualche pezzo a piedi, ma siamo dei duri e poi, volete mettere il divertimento!?” É stato uno dei commenti sentiti al microfono dello speaker durante la corsa. Pelle d’oca!
“Dobbiamo ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato, tutte le persone che hanno partecipato e tutte le persone che assieme a noi hanno trascorso questi due giorni di off-road sui nostri sentieri – sono le parole degli organizzatori del Lugagnano Offroad – anche quest’anno la macchina organizzativa è stata messa a dura prova. Ma questo sport ci piace anche per questo.”
Le Series di Santa Cruz si preparano ora a tornare già il prossimo week end quando si farà tappa in provincia di Brescia. Si salirà sul Mte. Regogna di Rezzato. Sabato 18 le prove libere e la possibilità di partecipare al Demo Tour di Santa Cruz grazie al quale si possono provare gratuitamente alcuni dei modelli top di gamma del brand californiano. Domenica 19 ci aspetta un’intensa giornata di gare con il Mem. Borgognoni – XC Mte Regogna 1º Tr. Cardiosox.