Al Gran Premio Sportivi Loria esulta Santiago Ferraro
LORIA (TV) – Santiago Ferraro si conferma cacciatore di classiche, aggiudicandosi dopo il Liberazione di Roma anche l’Internazionale Gran Premio Sportivi di Loria, giunto alla 53esima edizione. In una corsa che ha riservato continui ribaltamenti di fronte negli ultimi 25 km, il portacolori della Work Service – Coratti è stato bravo a inserirsi nel drappello di sette atleti che è riuscito negli ultimi 10 km a eludere il controllo di un gruppo, per poi mettere in fila i compagni di avventura allo sprint. Medaglia d’argento per l’australiano William Holmes (Mix Academy U19 Region Sud), con Leonardo Meccia (Vangi Il Pirata Sama Ricambi) terzo (nella foto, il podio).
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Dopo i generosi attacchi di Michele Bicelli, Ludovico Mellano e Andrea Bessega, intenzionati a fare la corsa dura, davanti si è formato un gruppetto di 25 atleti. A dieci chilometri dal termine ecco la mossa decisiva: ad affondare il colpo sono stati Cristian Remelli (Autozai – Contri), Nicolò Casagrande (Borgo Molino Vigna Fiorita), Luca Laudi (Uc Foligno) e i già citati Leonardo Meccia e Santiago Ferraro. Solo qualche chilometro più tardi sui fuggitivi si sono riportati anche Riccardo Uderzo (Postumia 73) e l’australiano Holmes, mentre gli altri inseguitori hanno perso inerzia e convinzione, anche per la fatica accumulata nei primi 130 km.
Così a giocarsi il successo sono stati i sette atleti in avanscoperta, con Santiago Ferraro che ha colto la terza affermazione stagionale, la seconda in una competizione internazionale.
«Questa vittoria è merito di tutta la squadra che ha corso in maniera eccezionale. La fuga di Vettore ci ha permesso di restare coperti nella prima parte di corsa e su di un tracciato così impegnativo tutto questo è stato molto prezioso. Sul Mostaccin mi sono arrotato con un altro concorrente e ho dovuto mettere il piede a terra. Vinnie Manion mi ha aiutato a rientrare sul gruppo di testa; poi nel finale ho visto che gli altri si studiavano e ho provato ad andarmene, mi hanno seguito in sei ed è andata bene», ha spiegato dopo il traguardo un esausto, ma felice, Santiago Ferraro. “Voglio dedicare questo successo a tutta la squadra, ai dirigenti, ai direttori sportivi, ai miei compagni di squadra e alla mia famiglia ma, soprattutto, a mia zia che pochi giorni fa è venuta a mancare».
Media km/h: 39,25
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