Sara Casasola e Timon Ruegg brillano all'Increa Stadium
BRUGHERIO (MB) – Erano tra i due atleti più attesi del 14° Trofeo Coop Brugherio, elevatosi quest’anno al rango C2; e la friulana Sara Casasola e il campione elvetico Timon Ruegg non hanno deluso le aspettative tagliando per primi il traguardo dell’Increa Stadium di Brugherio.
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La portacolori della Fas Services Airport Guerciotti Premac, quest’anno già a segno due volte in Svizzera e a Osoppo, ha preso la testa della corsa sin dalle prime curve filando tutta sola verso il traguardo. Alle sue spalle ha concluso, staccata di 30″, la brianzola Rebecca Gariboldi (Team Cingolani), laureatasi campionessa lombarda tra le Elite e balzata al comando della classifica generale del circuito Master Cross Selle SMP, di cui la gara di Brugherio rappresentava il secondo round. Terza piazza per l’eterna Eva Lechner (Ale Cycling Team), che ha preceduto la compagna di squadra Lucia Bramati, migliore delle atlete della categoria Under 23.
Ai margini della top 10 ha invece chiuso la junior Giada Martinoli (Ale Cycling Team), capace di risalire la china dopo una partenza difficoltosa e saltare tutte le quotate avversarie: le ultime ad arrendersi alla rimonta della biker varesina classe 2006 sono state l’italo albanese Nelia Kabetaj (Fas Services Airport Guerciotti Premac), seconda, e la sua giovane compagna di squadra Elisa Ferri. Piazzamento importante anche per Angelica Coluccini (Jam’s Bike Team Buja), che chiudendo 27° assoluta è balzata al comando del Master Cross Selle SMP tra le U19 sfilando la maglia di leader alla friulana Martina Montagner.
In campo maschile, invece, il successo è andato al 27enne elvetico Timon Ruegg, che ha scaricato tutta la sua potenza sui saliscendi di Brugherio. Nulla da fare per il campione italiano Filippo Fontana che, dopo aver tentato a quattro tornate dal termine di rientrare sul battistrada, ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore, utile a rafforzare il primo posto nel circuito Master Cross Selle SMP. Può archiviare la prova con un sorriso amaro anche Gioele Bertolini: il valtellinese, incappato in una brutta partenza, ha dimostrato di essere in buona condizione risalendo il gruppo fino alla terza posizione, podio meritato grazie a un attacco nel finale che gli ha permesso di piegare la resistenza del polacco Marek Konwa. Da segnalare il quinto posto di Filippo Agostinacchio (Beltrami Tsa Tre Colli), primo tra gli atleti della categoria Under 23.
La quotata concorrenza elvetica e austriaca non ha impedito invece allo junior Stefano Viezzi (DP66) di proseguire il suo filotto di vittorie, salito oggi a sei: dopo la prova regionale di Cadoneghe, le tre tappe al Giro d’Italia e la gara di Jesolo, il ragazzo classe 2006 di Majano ha esultato anche a Brugherio. Dopo un primo giro non fulmineo, Viezzi ha ritrovato le ruote delle lepri Mattia Agostinacchio e Sven Sommer già al termine della prima tornata. Dopo che il giovane valdostano classe 2007 ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, accontentandosi di un comunque ottimo terzo posto, l’azzurrino ha rilanciato la sua azione a due giri dal termine, giungendo da solo al traguardo e alimentando così le sue aspettative in vista degli Europei di Pontchateau. Decima piazza per Daniele Longoni (Team Piton) che si è laureato campione lombardo tra gli U19.