Shirin Van Anrooij e Wout Van Aert surfano sulla sabbia di Zonhoven
ZONHOVEN (BEL) – Sono i dominatori delle prime gare di gennaio Shirin Van Anrooij e Wout Van Aert a vincere la dodicesima prova di Coppa del Mondo Ciclocross, disputatasi oggi in Belgio. Sulla sabbia di Zonhoven i due atleti hanno piegato già nella prima parte di gara Puck Pieterse e Michael Van der Poel, gli unici che hanno provato a mettere i bastoni tra le ruote ai due vincitori di giornata.
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La gara maschile
Terzo successo su quattro prove del 2023 per Wout Van Aert, con il campione belga della Jumbo Visma che offre un’altra dimostrazione di forza prendendo il largo nel terzo degli otto giri in programma. Van Der Poel ha provato a reagire ma ha dovuto alzare bandiera bianca, anche per i problemi alla schiena già accusati a Gullegem. L’olandese, dopo aver perso la scia del rivale, ha conteso le piazze d’onore al campione europeo Michael Vanthourenhout e a Laurens Sweeck, staccati solo nell’ultimo giro. Trentesimo l’unico italiano al via, Gioele Bertolini.
La gara femminile
A tre giorni dall’exploit di Koksijde, Shirin Van Anrooij dà un’ulteriore prova di forza surfando sulla sabbia di Zonhoven e vincendo in solitaria la prova belga di Coppa del Mondo. Impressionante il feeling dell’olandese con il percorso, tanto che Puck Pieterse ha perso le ruote della rivale già nel primo dei sei giri in programma, dovendosi accontentare della seconda posizione.
La gara per il successo, come detto, dura poco meno di un giro; tanto ci ha messo la portacolori della Baloise Trek Lions a prendere il largo e ad alimentare ulteriormente l’attesa per la sua decisione in merito ai Campionati del Mondo: correrà con le Elite o tra le Under 23?
“Per quanto ci abbia riflettuto anche nel corso dell’ultimo giro, non ho ancora deciso”, confessa la vincitrice ai microfoni di Eurosport. “In attesa di fare la mia scelta, ciò che conta è che oggi mi sia sentita davvero bene e abbia trovato un bel feeling con queste condizioni. Sapevo di poter fare il vuoto? No, ma ci speravo; a Koksijde stavo bene e sapevo che i tratti in sabbia, soprattutto le salite, avrebbero potuto favorirmi”.
Nella Top 5 altre quattro olandesi, Puck Pieterse, Fem Van Empel, Lucinda Brand e Ceylin del Carmen Alvarado. Migliore delle italiane Eva Lechner, ventesima, con Francesca Baroni che ha chiuso 23°; 44° Asia Zontone, 49° Carlotta Borello, mentre Sara Casasola è stata costretta al ritiro
Le gare degli junior e degli Under 23 maschili
È ancora una volta la campionessa europea Lauren Molengraaf a dettare legge in Coppa del Mondo. La giovane olandese ha dominato la terza prova della Coppa del Mondo disputatasi a Zonhoven, in Belgio, rifilando distacchi importanti alle rivali.
Seconda ha concluso la giovanissima francese Célia Gery, al suo primo anno in categoria, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’ e 27”; terzo posto per la canadese Isabella Holmgren a 1’ e 35”. Quinta la valtellinese del Trinx Factory Team Valentina Corvi, classe 2005, che a una settimana dai campionati italiani di Ostia Antica dimostra di essere in ottima condizione. Restando in casa Italia, 20° posto per Federica Venturelli, seguita da Arianna Bianchi, unica italiana del primo anno al via.
Anche nella prova maschile a imporsi è stato il campione continentale Leo Bisiaux, che si è dimostrato anche in Coppa uno dei più forti atleti della categoria precedendo di una manciata di secondi il belga Yordi Corsus e Guus Van den Eijnden.
Anche in questa occasione gli italiani hanno faticato, anche se c’è da sottolineare il 19° posto di Elian Paccagnella, alla sua prima top 20 in Coppa del Mondo, a 2’ e 21” dal vincitore: un distacco importante ma non eccessivo, se si calcola che il nono classificato, lo statunitense Daniel English, ha tagliato il traguardo a 1’ e 44”.
Più indietro gli altri azzurri: 26° Ettore Prà, 27° Stefano Viezzi, 30° Tommaso Cafueri e 33° Nicholas Travella. Si è ritirato invece il campione italiano Samuele Scappini.
A regalare la prima gioia ai tifosi del Belgio è stato invece Thibau Nys: il figlio d’arte ha vinto la prova degli Under 23 precedendo di 8″ Witse Meeussen e di 24″ l’olandese Tibor Del Grosso. Miglior azzurro in questo caso il campione italiano Davide Toneatti, quindicesimo, con Lorenzo Masciarelli diciottesimo.
DONNE OPEN
1 VAN ANROOIJ Shirin (NED) Baloise Trek Lions in 51:44
2 PIETERSE Puck (NED) Alpecin – Deceuninck 0:37
3 VAN EMPEL Fem (NED) 0:54
4 BRAND Lucinda (NED) Baloise Trek Lions 1:46
5 ALVARADO Ceylin Del Carmen (NED) Alpecin – Deceuninck 2:10
6 VAN DER HEIJDEN Inge (NED)777 2:27
7 WORST Annemarie (NED) 777 2:41
8 VAS Blanka Kata (HUN) 2:59
9 BURQUIER Line (FRA) 3:35
10 VERDONSCHOT Laura (BEL) 3:41
20 LECHNER Eva (ITA) FAS Airport Services
23 BARONI Francesca (ITA) Pissei – Groep T.O.M.
UNDER 23
1 NYS Thibau (BEL) Baloise Trek Lions in 47:15
2 MEEUSSEN Witse (BEL) Pauwels Sauzen – Bingoal 0:08
3 DEL GROSSO Tibor (NED) 0:24
4 MICHELS Jente (BEL) Alpecin – Deceuninck 0:32
5 WYSEURE Joran (BEL) Crelan – Fristads 0:48
6 BOMMENEL Nathan (FRA) As Bike Racing 1:02
7 VAN DE PUTTE Victor (BEL) Deschacht – Hens – Maes 1:18
8 HUYBS Ward (BEL) Baloise Trek Lions 1:28
9 VERSTRYNGE Emiel (BEL) Crelan – Fristads 2:11
10 HAVERDINGS David (NED) Baloise Trek Lions 2:14
15 TONEATTI Davide (ITA) Astana Qazaqstan Development Team 2:53
18 MASCIARELLI Lorenzo (ITA) Colpack Ballan CSB 3:51
DONNE JUNIOR
1 MOLENGRAAF Lauren (NED) 39:20
2 GERY Célia (FRA) 1:27
3 HOLMGREN Isabella (CAN) 1:35
4 HOLMGREN Ava (CAN) 2:18
5 CORVI Valentina (ITA) 2:24
20 VENTURELLI Federica (ITA) 06:27
21 BIANCHI Arianna (ITA) 06:54
JUNIORES
1 BISIAUX Léo (FRA) in 41:36
2 CORSUS Yordi (BEL) 0:16
3 VAN DEN EIJNDEN Guus (NED) 0:18
4 VAN DEN BOER Seppe (BEL) 0:33
5 SOLEN Keije (NED) 0:58
19 PACCAGNELLA Elian (ITA) 02:21
26 PRÀ Ettore (ITA) 03:17
27 VIEZZI Stefano (ITA) 03:22
30 CAFUERI Tommaso (ITA) 03:52
33 TRAVELLA Nicholas (ITA) 04:05