Simone Buda (Solme Olmo) vince la 77° Coppa Caduti Nervianesi
NERVIANO (MI) – È quella di Simone Buda la ruota più veloce della 77° Coppa Caduti Nervianesi; il cesenate della Solme-Olmo si è imposto allo sprint nel tradizionale appuntamento milanese per Elite e Under 23, confermandosi come uno degli sprinter più performanti della categoria. Il 24enne, al termine di una volata lunghissima lanciata già a 300 metri dall’arrivo, è riuscito ad avere la meglio su Cristian Rocchetta (Uc Trevigiani) e Leonardo Ursella della Zalf Euromobil Désirée Fior (nella foto Berry, lo sprint).
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Festival dei velocisti doveva essere e festival dei velocisti è stato, ma ciò non significa che la corsa organizzata dalla Nervianese sia stata scontata. A mettere a dura prova i piani dei velocisti sono stati sei atleti, scattati già al settimo dei 153 km in programma. All’attacco si sono portati: il beniamino di casa Marco Rancilio (NamedSport M.I. Impianti), Edward William Pawson (Rime Drali), Gianluca Cordioli (Uc Trevigiani Energia Pura), Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Désirée Fior), Daniyl Zarakovskiy (PC Baix Ebre) e Pier Elis Belletta (Work Service Group Vitalcare).
Per loro un vantaggio massimo di 3′ e 15″, raggiunto all’80° km, momento in cui il gruppo, guidato dalla General Store di Alessio Menghini, dal MBH Bank Colpack Ballan CSB di Davide Boscaro e dalla Solme-Olmo di Buda si sono messi pancia a terra per cercare di ricucire lo strappo.
Un lungo inseguimento coronato a 11 km dal traguardo; da quel momento sono iniziate le grandi manovre in vista dello sprint, con poche formazioni in grado di allestire un treno, visti i pochi uomini ancora a disposizione; velocisti costretti ad arrangiarsi e a trovare in prima persona la posizione, con Simone Buda che, nonostante sia rimasto al vento già a 300 metri dall’arrivo, è riuscito a difendere la prima posizione fino alla fatidica linea bianca, cogliendo il secondo successo dopo quello di Castello di Roganzuolo dello scorso 3 marzo.
«Devo ringraziare i miei compagni di squadra, perché per chiudere sulla fuga della prima ora ci hanno messo l’anima», ha confermato il vincitore della Coppa Caduti Nervianesi. «I sei davanti sono andati fortissimo e solo grazie al lavoro di tante squadre siamo riusciti a ricucire lo strappo. Anche per la lunga rincorsa, sul rettilineo d’arrivo noi velocisti ci siamo trovati senza leadout; io mi sono trovato al vento già ai 300 metri dal traguardo, ma dopo il grande lavoro dei miei compagni di squadra non potevo fallire. Questa per me è la seconda vittoria stagionale, dopo quella colta a inizio marzo al GP de Nardi, ma soprattutto è l’ennesima riprova della bontà della Solme-Olmo, team che sta vivendo un bellissimo inizio di stagione».
Media km/h: 46,00
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