Simone Piccolo è un gigante nella notte di Osio Sotto
OSIO SOTTO (BG) – Arriva nel centro storico di Osio Sotto la prima vittoria stagionale di Simone Piccolo, elite della Hopplà Petroli Firenze che, grazie a un’azione solitaria a otto chilometri dal traguardo, si è imposto nell’11° Gran Premio Industria e Commercio di Osio Sotto.
Il 25enne milanese, fratello maggiore del professionista Andrea, prima è stato abile nell’inserirsi nella fuga decisiva nata a 17 km dall’arrivo, poi, a quattro tornate dal termine, ha aperto il gas sorprendendo gli altri fuggitivi. Vana la rincorsa del piemontese Luca Rosa (Sias Rime), giunto secondo a 24″, mentre il drappello inseguitore, giunto a 34″, è stato regolato da Stefano Cavalli (Zalf Euromobil Désirée Fior).
—
1310 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
E il successo di Simone Piccolo a Osio Sotto corona l’atteggiamento garibaldino della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, che sin dai primi chilometri si è schierata al gran completo davanti al gruppo, forte di un’ottantina di unità.
“Abbiamo deciso di prendere di petto la prova non solo per portare il nostro velocista Gomez allo sprint, ma soprattutto perché ci siamo resi conto che stare nella pancia del gruppo rispondendo agli scatti altrui sarebbe stato peggio: i due rilanci a giro, alla fine, avrebbero reso le gambe di legno”, spiega l’elite milanese. “Ecco perché sin dal primo giro ci siamo messi tutti davanti a tirare, non scomponendoci nemmeno quando è nata la prima fuga di giornata. Nella seconda parte sapevamo che sarebbe potuto succedere qualcosa e così è stato”.
A metà gara, infatti, la strategia del team toscano sembrava essere sbagliata. Mentre Piccolo, Gomez e compagni erano là davanti a comandare le operazioni, si registravano una serie di fughe e contrattacchi promossi dalle altre formazioni. Interessante soprattutto la sortita promossa al 12° km da Lino Colosio, Cristian Bottaro, Giuseppe Aquila, Matteo Zurlo, Stefano Baffi e Marco Quadrelli, rimasti in avanscoperta per sette chilometri e ripresi proprio in vista del traguardo volante di metà gara, vinto da Cristian Rocchetta (Trevigiani) davanti a Nicolas Gomez e Lorenzo Anniballi.
Lo sprint intermedio è stato però la miccia che ha innescato altri attacchi da lontano. In rapida successione ci hanno provato Matteo Baseggio, Roberto Bottaro, Marco Oliosi, Luca Rosa, Stefano Cavalli e Riccardo Galante; ma a mettere il gruppo in scacco sono stati a 17 km dal traguardo 10 atleti: oltre a Piccolo, Rosa e Cavalli, all’attacco si sono portati anche l’inesauribile Roberto Bottaro, Alessio Bonelli, Nicolò Arrighetti, il già citato Baseggio, Giacomo Cazzola, Tommaso Nencini e Riccardo Sofia.
Ed è stato questo drappello a giocarsi il successo, con Piccolo capace di indovinare il momento propizio a otto km dal traguardo e andare così a cogliere il primo successo del 2023.
“Un successo che dedico a mio fratello, che mi spinge sempre ad allenarmi con impegno, e che spero possa essere di buon auspicio in vista di un mese di agosto con tanti appuntamenti importanti, il primo dei quali sarà il Trofeo Sportivi di Briga del 10 agosto. Spero di raccogliere qualcosa di importante: avendo corso meno a giugno e luglio rispetto a tanti Under 23, nel finale di stagione potrei avere quella freschezza necessaria per emergere, anche grazie ai due ritiri in altura svolti a Livigno”.
Media km/h: 47,04
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo