Tadej Pogacar come Coppi: Il Lombardia è suo per il quarto anno consecutivo
COMO (CO) – Si conclude come era iniziata la stagione delle grandi classiche ciclistiche italiane: a distanza di sette mesi e mezzo dalla cavalcata alle Strade Bianche, Tadej Pogacar si ripete anche a Il Lombardia aggiudicandosi in solitaria la Classica delle foglie morte. A Como lo sloveno (nella foto LaPresse) ha infilato il quarto trionfo consecutivo nella Classica Monumento lombarda, aggiornando così i suoi innumerevoli record: prima di lui, solo Fausto Coppi era riuscito nell’impresa di scrivere per quattro volte consecutive il suo nome nell’albo d’oro del Lombardia; erano gli anni dal 1946-1949, un altro mondo, un’altra Italia, un altro ciclismo.
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Ma Pogacar sembra essere in grado di riportare indietro le lancette del tempo, rispolverando un ciclismo epico, fatto di attacchi frontali, successi da marzo a ottobre, strategie di gara sbarazzine al limite dell’arroganza. Un merito che gli è stato riconosciuto non solo dai tifosi (che hanno preso d’assalto i 252 km da Bergamo a Como per strappare un selfie con il campione del mondo), ma anche dagli avversari, che come al Mondiale di Zurigo non hanno potuto fare altro che chinare la testa di fronte alla superiorità dello sloveno: dopo che UAE Team Emirates ha controllato la gara, tenendo costantemente a tiro i 18 uomini che hanno animato la fuga della prima ora, a 48 km dall’arrivo, nel tratto più impegnativo della Colma di Sormano, l’iridato ha aperto il gas, filando tutto solo verso il traguardo.
Nulla da fare per Remco Evenepoel, che ha chiuso al secondo posto a 3′ e 16″ dal rivale dopo essersi sbarazzato della compagnia di Enric Mas e Lennert Van Eetvelt, mentre al terzo posto, grazie a un finale in crescita, ha chiuso Giulio Ciccone, che una volta rientrato nel drappello di atleti in lotta per l’ultimo gradino del podio, ha rilanciato l’azione meritandosi un posto in un cerimoniale di premiazione stellare.
«Ogni vittoria è speciale, e quella di oggi lo è ancor di più visto il lavoro che ha fatto il mio team», ha detto il campione del mondo Tadej Pogacar. «Siamo stati tutto il giorno in testa al gruppo per evitare che la fuga prendesse troppo margine e poi, una volta avvicinatisi ai battistrada, ho lanciato il mio attacco proprio dove lo avevamo pianificato. Sapevo che se avessi raggiunto la cima della Colma di Sormano con abbastanza vantaggio avrei potuto difenderlo nei successivi 40 km. Ho spinto tanto e nel finale mi sono goduto l’abbraccio del pubblico. Non è il momento di fare graduatorie su chi sia il corridore più forte della storia, lo vedremo a fine carriera».
Il secondo classificato, Remco Evenepoel, ha detto: «Per me il risultato di oggi equivale a una vittoria. Sono stato il migliore degli altri, dietro a Tadej Pogacar, e ne sono orgoglioso. Realisticamente non penso che avrei potuto fare meglio di così. Immaginavo che Tadej sarebbe partito in quel punto, con pendenze così dure, ed è stato impossibile seguirlo. Io ho cercato di limitare i danni e ho attaccato in discesa. Da lì in poi è stata una cronometro fino al traguardo. E’ uno dei miei migliori risultati di sempre in Italia, mi dà fiducia per poter tornare qua e provare a vincere».
Giulio Ciccone, terzo classificato, ha detto: «Sono molto soddisfatto della mia prova, in quanto sono sul podio in compagnia del campione del mondo e del campione olimpico. E’ stata una stagione dura per me, ma l’ho conclusa nella maniera migliore. In salita mi sentivo bene e ho provato ad attaccare dopo che Bauke Mollema ha lavorato per me. Nel finale ho giocato d’anticipo sul San Fermo della Battaglia perchè volevo salire sul podio a tutti i costi. Il Lombardia è una delle mie corse preferite, il mio sogno è di riuscire a vincerla un giorno».
ORDINE D’ARRIVO:
1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 6:04:58
2 EVENEPOEL Remco Soudal Quick-Step 3:16
3 CICCONE Giulio Lidl – Trek 4:31
4 IZAGIRRE Ion Cofidis 4:34
5 MAS Enric Movistar Team
6 SIVAKOV Pavel UAE Team Emirates
7 VAN EETVELT Lennert Lotto Dstny
8 POWLESS Neilson EF Education – EasyPost 4:58
9 GAUDU David Groupama – FDJ
10 MEURISSE Xandro Alpecin – Deceuninck