Tadej Pogacar vince la Tre Valli Varesine. Battuti Higuita e Valverde
VARESE (VA) – Tadej Pogacar c’è, è in gran forma per provare sabato il bis al “Lombardia” e lo ha dimostrato oggi vincendo in volata la 101esima edizione della Tre Valli Varesine. Lo sloveno della UAE Team Emirates si è lasciato alle spalle il colombiano Sergio Higuita (Bora – hansgrohe) e lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team).
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Che Pogacar volesse fare la corsa lo si era capito fin dalle prime battute, quando la sua UAE Team Emirates ha preso immediatamente in mano le redini della corsa. Nel finale è rimasto Diego Ulissi a fare il lavoro “sporco” in favore del suo capitano e alla fine Pogacar non ha tradito le attese è ha vinto di autorità sul traguardo di Varese.
Il migliore degli italiani è stato anche oggi Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), ottavo, e pimpante anche Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) che ha provato un attacco nel finale sulla salita di Casbeno, annullato poi dal recupero di Mas e Pogacar che hanno riportato sotto tutto il gruppo dei migliori.
La fuga di 10 corridori ha caratterizzato la prima parte della classica maschile. Nel tratto in linea introduttivo sono evasi Daryl Impey (Israel-PremierTech), Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Vacek (Trek-Segafredo), Mark Christian (Eolo-Kometa), Mattéo Vercher (TotalEnergies), Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Hector Carretero (Equipo Kern Pharma), e il loro vantaggio ha toccato la punta massima di 2’50”.
È stata soprattutto la Uae-Emirates ad organizzare l’inseguimento ai battistrada, coadiuvata in parte dalla Movistar di Alejandro Valverde. Impey è stato il primo a farsi raggiungere dal gruppo, complice una foratura. Poi anche tutti gli altri si sono arresi. Si è in seguito assistito ad attacchi isolati; protagonisti Marco Brenner (Team DSM), Tim Wellens (Lotto Soudal), Sjoerd Bax (Alpecin-Deceuninck), recentemente vincitore alla Coppa Agostoni, Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), eccellente passista scalatore capace di trionfare quest’anno al Giro dei Paesi Baschi, e Tom Gloag (Jumbo-Visma). I loro allunghi hanno vivacizzato la corsa senza creare differenze.
Durante l’ultimo giro, tra Casciago e Casbeno, c’è stato il già citato attacco di Vincenzo Nibali, applaudito dal pubblico. Nemmeno l’ardore di Enric Mas, scalatore galvanizzato dal recente successo al Giro dell’Emilia, è bastato per spezzare il gruppo principale. Covi, Ulissi, Majka e gli altri scudieri di Tadej Pogacar hanno stoppato ogni allungo. Dopo l’ultima impennata affrontata a grande ritmo davanti si sono ritrovati in 25, con la Movistar che non c’era speranza di staccare Pogacar e i suoi scudieri Uae-Emirates, ha puntato alla vittoria in volata con Valverde.
A 400 metri dall’arrivo Valverde ha cercato di sorprendere tutti ma è stato superato da Pogacar e Higuita. Da notare che il quarantenne Domenico Pozzovivo è stato ancora una volta il migliore degli italiani. Si è piazzato ottavo e ha pure evidenziato la grande voglia di allungare la carriera almeno fino a ottobre 2023.
Tante autorità hanno fatto da corollario ai campioni della Tre Valli. Anche Christian Prudhomme, patron di Tour de France e altri grandi cimenti in linea e a tappe si è congratulato coi meglio piazzati e gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda.
ORDINE D’ARRIVO:
1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates) 4:36:59
2 HIGUITA Sergio (BORA – hansgrohe)
3 VALVERDE Alejandro (Movistar Team)
4 LATOUR Pierre (TotalEnergies)
5 COSNEFROY Benoît (AG2R Citroën Team)
6 YATES Adam (INEOS Grenadiers)
7 MOLLEMA Bauke (Trek – Segafredo)
8 POZZOVIVO Domenico (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux)
9 HERRADA Jesús (Cofidis)
10 URÁN Rigoberto (EF Education-EasyPost)