Trofeo Petrucci: Pietro Biondani e la Contri rompono il ghiaccio in casa a Villafranca
VILLAFRANCA DI VERONA (VR) – Dopo averla a lungo inseguita, ieri, finalmente, la Autozai Petrucci Contri ha potuto festeggiare la prima vittoria della stagione. È arrivata sulle strade di casa, a Villafranca di Verona, nel Trofeo Petrucci, grazie allo sprint di Pietro Biondani.
Il corridore veneto è riuscito ad avere la meglio di Antonio Bonaldo (Sandrigo Bike) e Mattia Negrente (Assali Stefen Makro), rispettivamente secondo e terzo.
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La prova si è svolta sulla distanza di 119 chilometri e si è sviluppata sulle sette tornate del circuito di 17 km che ha attraversato i comuni di Villafranca e Sommacampagna con l’asperità di Custoza.
La corsa si accende al secondo giro quando tenta la fuga solitaria proprio Pietro Biondani (Autozai Petrucci Contri) che resta in avanscoperta 15 km con un vantaggio massimo di 58 secondi.
Il gruppo poi procede compatto fino a due giri dalla conclusione, quando se ne vanno in 7 corridori: Birello, Rapporti, Favero della Borgo Molino, Dal Cappello della Autozai Petrucci Contri, Serafini della Ausonia Csi Pescantina, Leali del Team F.lli Giorgi e Ruffin della Sandrigo Bike. Il loro vantaggio si mantiene tra i 15 ed i 20 secondi. Al suono della campana è sceso a soli 10 secondi e a tirare il gruppo sono le maglie della Assali Stefen Makro.
Il gruppo torna compatto all’ultimo chilometro e tutto si decide in volata. Imperiale il portacolori della Autozai Petrucci Contri Biondani che con uno sprint perfetto vince la corsa e regala una grande gioia al suo team e al suo presidente Enrico Mantovanelli. A complimentarsi con il vincitore era presente anche Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004 che non ha voluto mancare alla manifestazione messa in campo dall’infaticabile Maurizio Petrucci.
“È la mia prima vittoria in carriera, e proprio dove sono cresciuto come ciclista. La dedico a tutti i miei compagni e allo staff del Team che, insieme alla mia famiglia, mi ha sempre aiutato a tener duro nei momenti sportivamente più difficili che ho avuto in questi due anni”, così Pietro Biondani. “La gara è partita subito a ritmi alti, poi nella parte centrale si è un po’ addormentata, ma negli ultimi due giri e mezzo l’andatura si è alzata di nuovo e sullo scollinamento del penultimo giro sono usciti in sette, con dentro Omar Dal Cappello. Noi da dietro siamo stati bravi a rientrare, c’è stato un bel forcing e li abbiamo ripresi. Nel finale Omar mi ha lanciato la volata ai 400, poi ho trovato il corridoio giusto e non ho pensato ad altro che a spingere sui pedali. Sentivo la gamba e ho dato tutto”.
Una vittoria che arriva in un momento di forma decisamente favorevole: “Nell’ultimo mese ho trovato una buona continuità di rendimento e di risultati, ma mentalmente è stato abbastanza impegnativo da gestire” – continua Biondani – ,”subito dopo il ritiro estivo mi ci è voluto un po’ di tempo per entrare in ritmo, per ricominciare a pedalare bene, poi sono arrivati sempre piazzamenti nei cinque e oggi la prima vittoria”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 39,733
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