CdM BMX a Manchester: A Kye Whyte il secondo round
MANCHESTER (GRAN BRETAGNA) – Con il secondo round si chiude a Manchester la prima tappa di Coppa del Mondo BMX Supercross 2019. Un weekend intenso per gli azzurri, che nella seconda giornata di gare però non riescono a superare i sedicesimi di finale. Miglior piazzamento della selezione italiana quello di Matteo Grazian, che chiude 52° visto il quinto posto nella propria batteria, seguito da Giacomo Gargaglia (61°) e Giacomo Fantoni (77°). Fuori invece nelle qualificazioni Federico de Vecchi (101°), Martti Sciortino (108 °) e Mattia Furlan (122°).
“La giornata non è andata come speravamo” racconta rammaricato il CT Tommaso Lupi. E ancora: “Non siamo andati oltre i sedicesimi di finale con Gargaglia, Grazian e Fantoni, quest’ultimo vittima di una forte caduta proprio in questo turno. Non basta a Furlan più decisione rispetto al primo turno: non supera il Round 1 e poi neanche il “Last Chance”, a causa di una caduta per un contatto il primo giro e un’uscita di pista al secondo giro in prima curva. Gargaglia rimane sempre nel gruppo, ma sicuramente continuando a lavorare come sta facendo sull’accelerazione e sul primo rettilineo potrà dimostrare molto di più. De Vecchi al suo primo esordio in Coppa del Mondo, al primo anno Junior, dimostra di avere le idee chiare sul come gestire la gara e tentare di rimanere nel gruppo. Potrà dire la sua continuando a fare esperienze di alto livello come queste”.
Miglior azzurro Matteo Grazian, “che fa una gran performance e tira fuori un giro di tutto rispetto, che rispecchia le sue qualità nell’accelerazione e pulizia nei salti”. Mentre Martti Sciortino “avrebbe potuto dimostrare di più gestendo il giro in maniera più aggressiva, buono comunque il primo rettilineo, ma non basta”. Peccato per Michele Tomizioli, “fuori dai giochi per l’intero weekend a causa di un forte virus intestinale, non riesce ad entrare in pista dopo le prove del venerdì.Giacomo Fantoni invece ha dimostrato di essere in gran forma, con delle ottime partenze e primi rettilinei: poi un contatto con un avversario purtroppo gli fa perdere il controllo della bici sul secondo salto. Gran botta e probabile frattura del polso. Aspettiamo comunque di rientrare in Italia per ulteriori accertamenti e capire meglio le dinamiche”.
Conclude il Commissario Tecnico Lupi: “Situazioni come queste mettono a dura prova tutto il team, staff compreso: ringrazio Ravizzini, Crociani e Tartaria per essere sempre pronti a gestire e risolvere ogni situazione con la massima efficacia”.
Nella gara maschile a trionfare di fronte al pubblico di casa è il 19enne britannico Kye Whyte, che conquista così il primo successo nel circuito. Il giovane talento si è imposto nettamene in finale, riuscendo a mettersi alle spalle l’olandese (vincitore della scorsa CDM) Niek Kimmann. Sul terzo gradino del podio salve invece il colombiano Diego Alejandro Arboleda Ospina. Si deve accontentare del quarto posto il campione del mondo in carica, mentre il vincitore del primo round Joris Daudet chiude in sesta posizione. In campo femminile vittoria della francese Manon Valentino, davanti alla russa Natalia Afremova e all’olandese Ruby Huisman.
(fonte: Federciclismo.it)