Pauline Ferrand-Prévot e Sam Gaze sono campioni del mondo XCC a Les Gets
LES GETS (FRANCIA) – I titoli mondiali UCI di cross-country short track sono stati conquistati da Pauline Ferrand-Prévot (Francia) e Sam Gaze (Nuova Zelanda) dopo emozionanti gare ad alta velocità ai Campionati del Mondo UCI di mountain bike 2022 di Les Gets, in Francia.
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Con il ritorno della pioggia, 38 corridori hanno preso il via alla prova di short track femminile di cross-country. La coppia britannica composta da Annie Last ed Evie Richards (campionessa del mondo XCO UCI) ha preso la testa all’inizio contro il gruppo di agguerrite svizzere e la beniamina di casa Pauline Ferrand-Prévot, vincitrice della gara di apertura della Coppa del Mondo UCI XCC a Petropolis, in Brasile.
Dopo tre giri su nove, Last era davanti a Greta Seiwald (Italia), Ferrand-Prévot e Alessandra Keller (Svizzera), leader della classifica di Coppa del Mondo UCI, una delle quattro svizzere tra le prime otto. Ma Keller è caduta al sesto giro dopo che la campionessa olimpica XCO Jolanda Neff (Svizzera) ha preso una nuova linea corta sul rock garden.
Ferrand-Prévot ha attaccato a due giri dalla fine, inseguita da Seiwald e Last, cadute sulle stesse rocce di Keller, con un distacco sempre maggiore dalle inseguitrici, alle quali si è aggiunta la statunitense Gwendalyn Gibson, vincitrice della Snowshoe XCC UCI World Cup.
La francese, pluricampionessa mondiale UCI, ha vinto in 21:56. Keller ha recuperato e si è piazzata al secondo posto (+0:18), Gibson al terzo (+0:21) e l’italiana Seiwald al sesto posto al termine di una prova di grande carattere. L’azzurra regge in testa alla corsa fino all’ultimo giro quando, complice un dolore che si porta dietro dalla caduta all’Europeo, si deve arrendere. Tanta soddisfazione per il CT Mirko Celestino: “È stata una gara perfetta, brava Greta”.
“È semplicemente pazzesco. Non posso crederci”, ha dichiarato Pauline Ferrand-Prévot. “Ho visto che non era superveloce
Volevo solo spingere al massimo, ma ho dovuto aspettare”.
“È così speciale. Mia madre, mio padre e il mio fratellino sono tutti qui!” ha detto la medaglia di bronzo Gwendalyn Gibson. “È così speciale che io riesca a fare un’ottima prestazione davanti a tutti loro!”.
Quando il tracciato ha iniziato ad asciugarsi, 47 uomini hanno preso il via alla prova maschile. Nino Schurter (SUI), Tom Pidcock (GBR), Vlad Dascalu (ROM) e Luca Braidot (ITA) sono stati tra coloro che non hanno gareggiato. Henrique Avancini (BRA) – vincitore delle gare XCC e XCO della Coppa del Mondo UCI di Nové Město na Moravě (CZE) nel 2020 – ha impostato il ritmo iniziale con Thomas Litscher (SUI), prima che il tedesco Julian Schelb gestisse abilmente una scivolata sulle rocce mentre era in testa al terzo giro su dieci.
A metà percorso si è formato un gruppo di testa che comprendeva il campione del mondo UCI in carica Christopher Blevins (USA), Alan Hatherly (RSA) e Filippo Colombo (SUI). Nel frattempo, Avancini è stato l’ultimo corridore a cadere sulle rocce scivolose, prima di tornare in testa insieme a Sam Gaze.
Il lettone Martin Blums ha attaccato al penultimo giro quando il ritmo si è alzato, ma è stato all’inizio dell’ultimo giro che Gaze – vincitore della Coppa del Mondo UCI 2022 ad Albstadt, in Germania – ha aumentato drasticamente la velocità. Blevins e Litscher lo hanno seguito. Ma, affiancati nell’ultima sezione rocciosa, l’americano è caduto a pochi metri dal traguardo.
Gaze aggiunge la maglia con l’iride al suo titolo del Commonwealth, recentemente difeso, vincendo in 22:21. Colombo ha conquistato l’argento (+0:03) e Litscher il bronzo (+0:07). Hatherly e Blums si sono classificati al 4° e 5° posto.
“È stato un anno difficile, con tante battute d’arresto. Ho fatto tutto il possibile per essere pronto questo fine settimana”, ha dichiarato Sam Gaze. “A due giri dalla fine ero sicuro che se avessi fatto il mio sprint sarebbe andato tutto bene. Ora essere campione del Commonwealth e campione del mondo UCI… è speciale!”.
Per quanto riguarda l’Italia, Daniele Braidot taglia il traguardo in nona posizione: “Il mio obiettivo era rientrare nei 10, sono contento”. 24esimo Juri Zanotti: un gran peccato per l’azzurro, che ha corso a ritmi elevatissimi fino a 3 giri dal termine, quando si è staccato dal gruppo a causa di una foratura.
CLASSIFICA FEMMINILE XCC:
1 FERRAND PREVOT Pauline (Francia) | 21:56
2 KELLER Alessandra (Svizzera) +18″
3 GIBSON Gwendalyn (Stati Uniti) +21″
4 NEFF Jolanda (Svizzera) + 26″
5 RICHARDS EVIE (Gran Bretanga) + 29″
6 SEIWALD Greta (Italia) +36″
7 LAST Annie (Gran Bretagna) +44″
8 COURTNEY Kate (Stati Uniti) +50″
9 HABERLIN Steffi (Svizzera) +52″
10 BLUNK Savilia (Stati Uniti) +54″
CLASSIFICA MASCHILE XCC:
1 GAZE Samuel | Nuova Zelanda 22:21
2 COLOMBO Filippo | Svizzera +0:03
3 LITSCHER Thomas | Svizzera +0:07
4 HATHERLY Alan | Sudafrica +0:13
5 BLUMS Martins | Lettonia +0:16
6 CARSTENSEN Sebastian Fini | Danimarca +0:19
7 AVANCINI Henrique | Brasile +0:21
8 LINDBERG Jonas | Danimarca +0:23
9 BRAIDOT Daniele | Italia +0:24
10 BRANDL Maximilian | Germania +0:24
24 ZANOTTI Juri | Italia +0:44