Tris di Mathieu Van der Poel al Giro delle Fiandre
OUDENAARDE (NED) – I muri delle Fiandre continuano a essere terreno di conquista di Mathieu Van der Poel che, da favorito, cala il tris alla 108/a edizione della Ronde van Vlaanderen andandosene a 45 km dal traguardo e rifilando un minuto e 30″ ai più immediati inseguitori, regolato da un grande Luca Mozzato (Arkéa – B&B Hotels), secondo e capace di recuperare negli ultimi metri i generosi Alberto Bettiol e Dylan Teuns, che per 25 km hanno cullato il sogno di salire sul podio.
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Che la Monumento delle Fiandre sia cucita su misura del fuoriclasse dell’Alpecin-Deceuninck lo confermano i risultati delle ultime cinque Ronde, con Van der Poel che ha chiuso primo nel 2020, secondo nel 2021, primo nel 2022, secondo nel 2023 e primo nel 2024.
«Vincere il terzo Fiandre, in maglia di campione del mondo, mi ci vorrà un po’ per capire cosa ho fatto», ha detto Mathieu Van der Poel al traguardo. «È stata una delle corsa più dure che io abbia mai fatto; con la pioggia, le difficoltà di affrontare i muri scivolosi, la tensione di essere il favorito. Un sogno che voglio godermi per qualche giorno, senza pensare alla Roubaix della prossima settimana».
Per provare a spodestare il campione del mondo ci si attendevano gli attacchi di squadra delle altre formazioni di riferimento, come il Team Visma | Lease a Bike o la Lidl-Trek, come accaduto alla Gent-Wevelgem; invece è stata l’Alpecin-Deceuninck a tenere in pugno la corsa, proteggendo il capitano quando ce ne era la necessità, chiudendo sulla fuga tra i -100 e i -80 e incollando Gianni Vermeersch alla ruota di Mads Pedersen nel momento in cui il danese, a 80 km dal traguardo, ha provato ad attaccare in discesa guadagnando una trentina di secondi.
L’ultimo a tentare la sorte è stato Ivan Garcia Cortina (Movistar), che ha allungato a 50 km dal traguardo, anticipando l’attacco al Koppenberg. L’erta, resa scivolosa dalla pioggia, è costata cara allo spagnolo, costretto a mettere il piede a terra nel tratto più duro del muro; sulla lepre appiediata è piombato come un falco il campione del mondo, che ‘surfando’ sui sanpietrini si è tolto di ruota tutti i rivali, filando tutto solo verso il terzo successo personale al Giro delle Fiandre.
Alle sue spalle i più forti si sono dimostrati Alberto Bettiol e Dylan Teuns, che per 25 km sono rimasti da soli a giocarsi il podio, salvo poi arrendersi a 50 metri dal traguardo dal ritorno dei più immediati inseguitori, messi in fila da Luca Mozzato.
«All’inizio avevo sensazioni pessime», ha detto il vicentino ai microfoni della Rai. «Poi di muro in muro mi sono reso conto che stavo meglio; nel finale ho avuto anche un po’ di fortuna, rientrando con gli uomini di UAE Team Emirates e sfruttando il fatto che il vento contrario ha penalizzato Bettiol e Teuns».
Ordine d’arrivo 108th Ronde van Vlaanderen
1 VAN DER POEL Mathieu (NED) Alpecin-Deceuninck in 6:05:17
2 MOZZATO Luca (ITA) Arkéa – B&B Hotels 1:02
3 POLITT Nils (GER) UAE Team Emirates
4 BJERG Mikkel (DAN) UAE Team Emirates
5 MORGADO António (POR) UAE Team Emirates
6 SHEFFIELD Magnus (USA) INEOS Grenadiers
7 NAESEN Oliver (BEL) Decathlon AG2R La Mondiale Team
8 TEUNS Dylan (BEL) Israel – Premier Tech
9 BETTIOL Alberto (ITA) EF Education – EasyPost
10 SKUJIŅŠ Toms (LVA) Lidl – Trek