Grande festa a Castelfranco Veneto con Teleciclismo e il Cycling National Ranking
CASTELFRANCO VENETO (TV) – Conclusione in bellezza della stagione per il programma televisivo Teleciclismo giovedì sera nell’Hotel Fior, a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, in occasione dell’ultima puntata del 2017 della popolare trasmissione dedicata al mondo del ciclismo e durante la quale sono stati consegnati i premi nazionali “Cycling National Ranking”.
Il programma è stato condotto da Mario Guerretta, affiancato da Chiara Sgarbossa, Tina Ruggeri e Roldano Brion e dalla miss Sonia Comacchio, con Franco Damuzzo in cabina di regia. È stata una serata coinvolgente che ha saputo alternare la cerimonia delle premiazioni dei vincitori delle varie classifiche di rendimento del Gran Premio Nazionale Wilier e Diamante-Orogildo, alle varie interviste e all’esibizione della pianista-ciclista, Nicol Passaquindici a momenti di grande divertimento come quelli offerti da i cabarettisti Marco e Francesco.
Numerosi sono stati i personaggi illustri del mondo dello sport che non hanno voluto mancare all’appuntamento che da sempre conclude ufficiale l’attività agonistica su strada, a cominciare dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, dal Ct della Nazionale Juniores, Rino De Candido e dai responsabili dei Comitati della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto e dell’Alto Adige/SudTirol, Antonio Lazzarotto. Presenti anche i professionisti Marco Marcato ed Alessandro Ballan.
Nel suo intervento Michieletto ha ringraziato i promotori ed i conduttori del programma televisivo per il grande impegno rivolto a favore dei giovani e la grande attenzione prestata ad uno sport meraviglioso come il ciclismo.
Il programma di Teleciclismo, svoltosi nella gremita sala Giorgione del tempio del ciclismo nazionale, è stato inaugurato dal concorso fotografico “Premia lo Scatto” vinto da Eugenio Malaspina. La foto ha proposto un significativo momento del passaggio del Giro d’Italia durante il quale era stato evidenziato il banner dedicato al ricordo di due grandi e amati campioni del ciclismo morti quest’anno, Cipriano Chemello e Michele Scarponi, sul quale era riportato: “Veloci come Cipriano e forti come Michele”. A premiare l’autore sono stati Silvano Donadi e Marco Moro in rappresentanza dell’Industrial Forniture Moro, tra gli sponsor dell’iniziativa.
Subito dopo è seguito l’intervento del presidente Di Rocco che nel portare il saluto della Federazione ha ricordato i successi ottenuti pochi minuti prima che il programma andasse in onda dagli azzurri ai Campionati Europei su pista di Berlino con l’oro del quartetto femminile delle “meraviglie”, l’argento di quello maschile ed il bronzo di Maria Giulia Confalonieri nell’eliminazione. “È una grande soddisfazione – ha detto Di Rocco – che ripaga lo straordinario lavoro svolto da i ragazzi, dai tecnici e dalle società di appartenenza. Un successo che contribuisce a consolidare il posizionamento del nostro Paese a livello mondiale. Situazioni che insieme al responso delle elezioni dell’Unione Ciclistica Internazionale, avvenute a Bergen (dove lo stesso presidente è stato eletto vice presidente dell’Uci), ci hanno consentito di riconquistare la credibilità. Situazione che è stata caratterizzata anche dall’ingresso nel direttivo dei rappresentanti di Paesi che hanno fatto la storia del ciclismo e che ora deve essere vista in una prospettiva più moderna”. Di Rocco si è poi congratulato con il Veneto per l’assegnazione da parte del Consiglio Federale dell’organizzazione dei Campionati Italiani Juniores 2018 su strada che si svolgeranno a Loria, in provincia di Treviso.
Ad inaugurare la serie delle premiazioni quelle legate al Gran Premio Nazionale Wilier-Progetto Giovani voluto dalla Sc F.W.R. di Rino Baron. Il celeberrimo tecnico padovano, che ha curato le varie classifiche, ha ricordato i campioni ed i personaggi che sono stati gli artefici del riconoscimento nato nel 2013 e che rappresenta un autentico di trampolino di lancio per gli atleti che ambiscono a raggiungere le maggiori categorie. “I protagonisti di quest’anno – ha ricordato con un pizzico d’orgoglio, Baron – nella prima parte della stagione hanno dovuto fare i conti con diversi problemi fisici causati da incidenti ma bisogna dare atto al Ct De Candido di avere saputo lavorare insieme a loro con grande tranquillità e di recuperarli per il periodo più impegnativo della stagione”.
A salire per primo sul palco per ritirare i premi è stato il 3° classificato della speciale classifica, il bresciano di Ospitaletto Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli) campione europeo dell’Eliminazione e su Strada con 5 vittorie all’attivo e medaglia di bronzo ai Mondiali. Con lui il direttore sportivo Gianbattista Bardelloni. Subito dopo è toccato al 2° classificato, il vicentino di Piovene Rocchette, Filippo Zana (Autozai Contri Bianchi), campione italiano cronometro a squadre nel 2016 e 2017 con 9 affermazioni su strada e quindi al suo ds, Mauro Bissoli. Premiazione per il vincitore della classifica, il padovano di Conselve, Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a bersaglio nella prima e nella 4^ tappa al Giro del Friuli, nel Gran Premio dell’Arno, nel Giro delle Prese e 4° ai Campionati Italiani a cronometro e strada e con 5 vittorie nel 2017. Insieme a lui il ds Cristian Pavanello. A consegnare loro i riconoscimenti Igino Michieletto, Lorenzo della Publinova, Vitullo amministratore della Sunglas, Rino Baron, Andrea Gastaldello per la Wilier, Wais Baron, Marco Floreani della T85 T. Danieli, Renato Di Rocco, Gerry Boratto, sindaco di San Martino di Lupari e Matteo Berti.
Dopo le interessanti interviste proposte da Tina Rugeri e da Roldano Brion, dedicate al toscano Alessio Acco (Romagnago Guerciotti), al ligure Samuele Manfredi (Mami’s Caffè Romagnano) e ai prof. Marco Marcato (“stagione impegnativa con partecipazione al Giro e al Tour”) e Alessandro Ballan (“il ciclismo italiano paga i problemi legati alla crisi economica” e “ai Mondiali su strada prof. è stata protagonista ma non ha finalizzato tutto il lavoro svolto”) il programma è proseguito con le premiazioni delle classifiche Diamante Orogildo promosse da Gildo Turchet.
A ricevere per prima il riconoscimento è stato il vincitore della graduatoria Allievi: il romano Antonio Tiberi (Olimpia Valdarnese 2001), campione italiano della cronometro individuale che per problemi scolastici non è potuto intervenire. A ritirare il premio il suo direttore sportivo Francesco Sarri. Tiberi in classifica ha preceduto Andrea Piccolo (Pedale Senaghese) ed Enrico Baglioni (Pedale Toscano Pontino). Premi per la società prima classificata il Pedale Toscano Ponticino di Arezzo (composta da 60 corridori e con 23 vittorie all’attivo su strada nel 2017), rappresentata dal presidente Luca Luman. Tra le allieve, invece, affermazione della campionessa italiana su strada e veneta a cronometro individuale e aspirante giornalista di San Martino di Lupari (Padova) Camilla Alessio del Team trevigiano Lady Zuliani. Alle sue spalle Sofia Collinelli (V02 Team Pink) e Gaia Masetti (Inpa San Vincenzo).
Vincitore della classifica individuale Diamante Orogildo riservata agli Juniores è stato il vicentino di Piovene Rocchette, Filippo Zana (Autozai Contri Bianchi), campione italiano a cronometro squadre e veneto strada junior del secondo anno con all’attivo nove vittorie. Un atleta specialista delle gare contro il tempo che si esprime ottimamente in salita ed ha fatto sue le classiche come l’Internazionale di Nervesa, la Novena Enego ed il Gran Premio Roero. Dalla prossima stagione difenderà i colori della Unieuro Trevigiani. A premiarlo Stefano Alzini, presidente della Sacilese e il ct della nazionale Rino De Candido.
“La straordinaria annata che abbiamo vissuto – ha ricordato il tecnico – è il frutto di un lavoro di gruppo composto da tante persone e tra loro quelli che ce li hanno affidati e le società che hanno creduto nel nostro progetto. E’ un gruppo di ragazzi molto affiatato, intelligente che si esprime ad ottimi livelli anche in ambito scolastico. Questa non è altro che la conclusione di un lavoro avviato anni fa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Renato Di Rocco che in merito alle notizie che stavano giungendo in merito alla conquista dell’Italia delle medaglie d’oro e d’argento da parte dei quartetti femminile e maschile agli Europei su pista ha detto: “Con queste ultime la quota delle medaglie conquistate a livello internazionale fino ad oggi è arrivata a quota 67 e di questo ne siamo orgogliosissimi”.
Premiato quindi per il successo nella classifica di società di categoria il team veronese Autozai Contri Bianchi. A ritirarlo il presidente Roberto Valalta. Il sodalizio scaligero, che ha totalizzato 16 vittorie nel 2017, si è imposto nei tricolori cronosquadre di Treviglio con Filippo Zana, Matteo Panarotto, Mattia Petrucci e Nicola Graziato. A premiarli Cristian Bernardi della Pedroeis Gelateria Centro Commerciale.
Nel settore femminile della categoria Juniores affermazione della bolzanina e campionessa del mondo strada e crono ed europea crono Elena Pirrone. L’azzurra del Gs Mendelspeck, che è al secondo anno nella categoria e nel 2018 entrerà a far parte del Team Femminile Astana, quest’anno ha totalizzato sette vittorie. A premiarla il Maggiore Luigino Cancian, comandante della Polizia di Maniago.
La lunga serie della consegna dei riconoscimenti è stata conclusa da quella riservata agli Elite e agli Under 23. A vincere la classifica è stato il bielorusso Aleksadr Riabushenko del Team Palazzago (Bergamo). L’atleta, che si è imposto in gare importanti tra le quali quelle spiccano anche quelle di Villa di Cordignano, della Bassano-Montegrappa, del Piccolo Giro di Lombardia e nella seconda tappa del Giro d’Italia, dal 2018 correrà tra i professionisti per la UAE Team Emirates. “Sono felicissimo del bilancio ottenuto in questa stagione – ha detto Riabushenko, intervistato da Tina Ruggeri che lo ha seguito da quando è arrivato in Italia – e ora spero di poter esprimermi agli stessi livelli nella categoria superiore”.
A premiarlo il presidente del Gs Gottardo Caneva, Michele Biz. Alle spalle del corridore bielorusso in classifica si sono piazzati rispettivamente Giovanni Carboni (Team Colpack) e Giovanni Lonardi (General Store Bottoli Zardini). La graduatoria di società, invece, è stata vinta dal Team Colpack che ha preceduto la Zalf Euromobil désirée Fior e la Viris Maserati. A ricevere i premi per il club lombardo-veneto Giuseppe e Mirko Lorenzetto. Per la compagine che è stata definita “da pelle d’oca” e “rullo compressore” ed è composta da 24 atleti, il 2017 è stato contrassegnato da 52 vittorie complessive tra strada e pista.
Vincitrice della categoria, tra le donne, Elisa Longo Borghini. La campionessa italiana della cronometro individuale e su strada, non è intervenuta perché impegnata negli Stati Uniti e nessuno dei rappresentanti da lei delegati ha ritirato il premio lasciando così un grande amaro in bocca agli organizzatori della manifestazione che si erano prodigati affinchè ci fosse anche un’atleta della stessa categoria.
La serata è stata conclusa con i ringraziamenti rivolti agli amici di Teleciclismo: Egidio Fior, Gildo Turchet, Rino Baron, Tina Ruggeri, Roldano Brion, Franco, Massimo, Stefano e gli operatori di ripresa Tomas e Roberto. “Insieme a loro – ha concluso Mario Guerretta – quelli di Telechiara, TVA Vicenza, i registi, i tecnici, i cameramen, la squadra esterna di Telechiara-TVA Vicenza per le riprese, il capo struttura, Gilberto Dante, i nostri sostenitori e a tutti voi che ci seguite puntualmente ogni giovedì”.
(Servizio a cura di Francesco Coppola)