Guida al Giro d’Italia 2018. Tutto quello che ti serve sapere sulla Corsa Rosa
Il Giro d’Italia 2018 è in programma da venerdì 4 a domenica 27 maggio e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. La Corsa Rosa, giunta alla sua edizione numero 101, si preannuncia spettacolare con un percorso particolarmente impegnativo: tre settimane di passione, 21 tappe da affrontare, oltre 3.500 chilometri da pedalare. Un percorso variegato con grandi salite come Zoncolan e Colle delle Finestre, ma anche da due cronometro e da diverse frazioni a disposizione dei velocisti o degli attaccanti.
La novità più significativa è rappresentata dalla Grande Partenza da Gerusalemme, è la prima volta di un Grande Giro fuori dall’Europa, con tre tappe in Israele. Poi il ritorno in Italia con tre tappe in Sicilia che culmineranno con l’ascesa dell’Etna. La lenta risalita dello Stivale con i passaggi a Campo Imperatore e nelle Marche, fino alle Alpi: da Est a Ovest, dal Friuli alla Valle d’Aosta con Zoncolan, Pratonevoso, Jafferau, Colle delle Finestre, Cervinia che verosimilmente delineranno i valori in campo tra i favoriti per la vittoria finale.
IL GIRO IN NUMERI:
3.562,9 km totali
169,7 km media per tappa
2 conometro individuali
7 tappe per velocisti
6 tappe di media difficoltà
6 tappe di alta difficoltà
LE TAPPE E IL PERCORSO:
Tappa | Data | Km | Difficoltà | Dislivello | Partenza-Arrivo |
1ª | 4 maggio | 9,7 km | *** | 200 | Gerusalemme (Israele) (cron. individuale) |
2ª | 5 maggio | 167 km | * | 800 | Haifa – Tel Aviv |
3ª | 6 maggio | 229 km | * | 1000 | Be’er Sheva – Eilat |
7 maggio | Riposo con trasferimento | ||||
4ª | 8 maggio | 191 km | *** | 2500 | Catania – Caltagirone |
5ª | 9 maggio | 152 km | *** | 2000 | Agrigento – Santa Ninfa |
6ª | 10 maggio | 163 km | **** | 2800 | Caltanissetta – Etna |
7ª | 11 maggio | 159 km | * | 700 | Pizzo Calabro- Praia al Mare |
8ª | 12 maggio | 208 km | *** | 2600 | Praia a Mare – Montevergine di Mercogliano |
9ª | 13 maggio | 224 km | *** | 3900 | Pesco Sannita – Campo Imperatore |
14 maggio | Riposo in Abruzzo | ||||
10ª | 15 maggio | 239 km | *** | 3000 | Penne – Gualdo Tadino |
11ª | 16 maggio | 156 km | *** | 2800 | Assisi – Osimo |
12ª | 17 maggio | 213 km | ** | 500 | Osimo – Imola |
13ª | 18 maggio | 180 km | ** | 500 | Ferrara – Nervesa della Battaglia |
14ª | 19 maggio | 181 km | ***** | 4300 | San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan |
15ª | 20 maggio | 176 km | **** | 4000 | Tolmezzo – Sappada (Sorgenti del Piave) |
21 maggio | Riposo a Trento | ||||
16ª | 22 maggio | 34, 5 km | *** | 200 | Trento – Rovereto (cronometro individuale) |
17ª | 23 maggio | 155 km | ** | 1300 | Riva Del Garda – Iseo |
18ª | 24 maggio | 196 km | **** | 2000 | Abbiategrasso – Prato Nevoso |
19ª | 25 maggio | 181 km | ***** | 4500 | Venaria Reale (Reggia) -Bardonecchia |
20ª | 26 maggio | 214 km | ***** | 4000 | Susa – Cervinia |
21ª | 27 maggio | 118 km | * | 400 | Roma – Roma |
Totale | 3562,9 | Totale | 44.000 |
LE SQUADRE E I PRINCIPALI PROTAGONISTI
Ecco le 22 formazioni al via, composte da 8 corridori ciascuna, con i principali partenti.
UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto)
- AG2R LA MONDIALE – Geniez, Montaguti
- ASTANA PRO TEAM – Lopez, Sanchez
- BAHRAIN – MERIDA – Pozzovivo, Visconti
- BMC RACING TEAM – Dennis, Roche
- BORA – HANSGROHE – Formolo, Sam Bennett
- GROUPAMA – FDJ – Pinot, Morabito
- LOTTO SOUDAL – Wellens, Hansen
- MITCHELTON – SCOTT – Chaves, Simon Yates
- MOVISTAR TEAM – Betancur, Carapaz
- QUICK – STEP FLOORS – Stybar, Viviani
- TEAM DIMENSION DATA – Meintjes, O’Connor
- TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE – Woods, Modolo
- TEAM KATUSHA ALPECIN – Tony Martin, Dowsett
- TEAM LOTTO NL – JUMBO – George Bennett, Battaglin
- TEAM SKY – Froome, Poels
- TEAM SUNWEB – Dumoulin, Oomen
- TREK – SEGAFREDO – Brambilla, Pantano
- UAE TEAM EMIRATES – Aru, Ulissi
UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS – 4 wild card
- ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Gavazzi, Frapporti
- BARDIANI CSF – Ciccone, Guardini
- ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Neilands
- WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA – Mareczko, Zardini
LA VOCE DEI PROTAGONISTI PIÙ ATTESI
Tom Dumoulin (Team Sunweb): “Non sarebbe la fine del mondo se andassi male nella crono di apertura, ma sarebbe bello ottenere un buon risultato è magari vincerla. Non ho ancora visto il percorso, sulla carta sembra vallonato dunque adatto a me. La mia prima impressione di Israele è stata buona. Sono arrivato ieri sera e non ho resistito al desiderio di visitare Gerusalemme, ho preso una bici e sono andato a fare un giro nelle città vecchia. La gente mi guardava in maniera un po’ strana perché avevo vestiti normali e una bici da corsa… Un anno dopo la mia vittoria al Giro, la differenza è il modo in cui la gente mi guarda ma io non sono cambiato. Forse all’inizio di stagione volevo far vedere a tutti quanto ero forte, volevo vincere ma le cose non sono andate bene. Ho riflettuto sulla mia situazione e ormai sono molto più fiducioso in me stesso rispetto a qualche mese fa. Ho anche imparato dall’esperienza dell’anno scorso come superare le difficoltà. Non ho provato le tappe di montagna di questo Giro”.
Chris Froome (Team Sky): “Partecipare al Giro d’Italia è stata una decisione presa con la squadra durante l’inverno. Sono passati quasi dieci anni dal mio esordio nella corsa del paese che mi ha accolto da neo professionista con la Barloworld e per la prima volta torno per vincere quest’evento. È una motivazione enorme provare a vincere tre grandi giri di fila. Dalle sensazioni che ho avuto al Tour of the Alps mi sento pronto, ma non posso prevedere il risultato che ci sarà fra tre settimane. Ho una squadra estremamente completa per tutti i momenti di corsa. Non mi baserò solo sulle crono per puntare alla Maglia Rosa. È una corsa che prevede tutti i tipi di terreno. Sono felice di essere andato a guardare certe tappe come lo Zoncolan e la crono (in Trentino). Conoscevo già il Colle delle Finestre. Ci sarà corsa dura. Eravamo preoccupati per la sicurezza prima di venire in Israele ma qui è tutto fantastico. Stamattina siamo andati in bici con i ragazzi della squadra juniores israeliana. Spero che la partenza del Giro sia di ispirazione per i giovani ciclisti locali e che qualcuno di loro diventi un campione del futuro”.
Fabio Aru (UAE Team Emirates): “Siamo arrivati in Israele ieri e abbiamo potuto notare che la temperatura è abbastanza alta. Dovremmo fare attenzione all’idratazione. Sulle strade della seconda e della terza tappa il vento sarà un elemento da non sottovalutare. La crono di apertura presenta dei saliscendi: non sarà facile. Avevo un grande desiderio di tornare al Giro. È un punto cruciale della mia carriera: il momento giusto per vincerlo. Non mi sono mai sentito giovane come ciclista perché quasi sin dall’inizio della mia carriera, nel 2014, ho corso con molta responsabilità sulle spalle, anche se l’ho fatto senza stress. Nella mia squadra sento l’armonia e la serenità per far bene. Ci sono più o meno quindici corridori per la generale. Oltre ai vari Pinot, Pozzovivo e Lopez, che erano in gran forma al Tour of the Alps con Froome in una condizione simile alla mia, Chaves, Yates, Bennett e Woods sono tra gli scalatori da tenere d’occhio. Non penso che saranno lo Zoncolan o lo Jafferau a decidere la corsa, saranno tutte e 21 le tappe”.
Thibaut Pinot (Groupama-FDJ): “Questa è la mia prima visita in Israele e sono piacevolmente sorpreso da quanto è bello. Fa caldo e questo non è l’ideale per le mie caratteristiche. L’anno scorso sono arrivato a 1’20’’ da Tom Dumoulin: un distacco che avevo accumulato a cronometro ed a causa di una lieve malattia la seconda settimana. Quest’anno spero di non perdere tempo inutilmente e poter puntare al podio. È bello avere vinto il Tour of the Alps battendo Froome, Lopez ed altri ma la forma di ciascun corridore può cambiare molto nei quindici giorni che precedono un grande giro. Non mi lascio entusiasmare da questo risultato anche se ora forse i miei rivali mi prenderanno più sul serio. L’importante per me è di essere in gran forma per attaccare sulle montagne”.
Esteban Chaves (Mitchelton-Scott): “Sono davvero felice di tornare in Italia, ho vissuto a lungo nel vostro Paese, qui ho vissuto i momenti più belli e più difficili della mia carriera. Mi sono allenato bene in Colombia nelle ultime settimane, quindi spero di trovare una forma simile a quella del 2016”. Il colombiano non viene da un periodo facile ma sarà la punta di diamante della formazione di matrice australiana: alla corsa rosa è già stato in grado di salire sul podio nel 2016, secondo alle spalle di Vincenzo Nibali.
Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team): Il 24enne colombiano affronterà per la prima volta in carriera il Giro d’Italia, ma dopo la Vuelta dell’anno scorso in cui vinse due tappe finendo ottavo in classifica generale e soprattutto dopo le ultime incoraggianti prestazioni, specie al Tour of the Alps, sembra pronto per il grande salto di qualità. C’è molta curiosità sul suo conto e capire fino a dove potrà arrivare, considerata anche la sua giovane età. Dalla sua parte ha un arma da non sottovalutare: la squadra, l’Astana, che finora ha dimostrato di essere la formazione più forte e completa del panorama internazionale, soprattutto in salita.
Elia Viviani (Quick-Step Floors): “È un’esperienza molto positiva quella di cominciare il Giro in Israele. Una delle bellezze del ciclismo è di portarci in posti del mondo molto diversi. Sono felicissimo di essere qui a Gerusalemme, una città bellissima e ricca di tanta storia. Devo ancora scoprire il percorso della crono inaugurale prima di decidere se la correrò a tutta con l’obiettivo di prendere la Maglia Rosa nei giorni successivi o mantenere le forze per le due tappe seguenti, che voglio vincere. Ormai sono abituato a correre nel deserto e sono fiducioso di continuare con lo stesso passo. Sono qua con l’intenzione di portare il Giro al termine dopo averlo abbandonato dopo soli otto giorni l’ultima volta. Non voglio che succeda ancora. Uno scenario favoloso ci aspetta a Roma per l’ultima tappa. È una motivazione in più per superare le tappe di montagna. Ogni volta che prendo il via al Giro, voglio la maglia ciclamino, anche se il mio primo obiettivo è di vincere una o più tappe. Firmerei per raggiungere Roma con tre vittorie e la maglia ciclamino”.
LE MAGLIE DEL GIRO 101:
- MAGLIA ROSA – sponsorizzata da ENEL – leader della Classifica Generale
- MAGLIA CICLAMINO – sponsorizzata da SEGAFREDO – leader della Classifica a Punti
- MAGLIA AZZURRA – sponsorizzata da BANCA MEDIOLANUM – leader del Gran Premio della Montagna
- MAGLIA BIANCA – sponsorizzata da EUROSPIN – leader della Classifica dei Giovani
IL GIRO D’ITALIA IN TV: 198 NAZIONI COLLEGATE, È RECORD!
La 101esima edizione del Giro d’Italia, la prima in assoluto a partire fuori dei confini europei, verrà distribuita in 198 territori, record a cui contribuiscono 18 diversi network televisivi.
Il segnale internazionale prevede la copertura integrale in diretta delle prime tre tappe in svolgimento in Israele, mentre per le frazioni in programma in territorio italiano verranno prodotte quattro ore e mezza di diretta al giorno. A chiudere il quadro, tre highlight settimanali da 52’ con un riassunto delle migliori immagini della Corsa Rosa.
IN ITALIA
Rai – Radio Televisione Italiana è ancora una volta host broadcaster dell’evento.
Per quanto riguarda le tappe italiane, il racconto della giornata in rosa inizia con “Villaggio di Partenza” alle 11:50 su Rai Sport +HD, programma di 60’ che comprenderà le operazioni di firma dei corridori, le interviste del pre-gara e la stessa partenza della corsa, per cedere il testimone alle 12:50 a “Prima Diretta”, con il racconto delle prime immagini live della tappa.
Confermata la programmazione della rete generalista su Rai 2, che inaugurerà la propria giornata di ciclismo con “La Grande Corsa” a partire dalle 14:30, per poi tornare alle sole immagini dalla gara con “Giro in Diretta”, dalle 15:00. Le fasi culminanti di ciascuna tappa saranno in onda all’interno di “Giro all’arrivo”, dalle 16:15 fino all’orario del traguardo previsto per le 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del “Processo alla Tappa”.
Completano il quadro tecnico-sportivo su Rai Sport +HD il “TGiro”, con il racconto della giornata appena conclusa a partire dalle 20:00, e “Giro Notte”, riassunto di 60’ della tappa del giorno in palinsesto alle 23:00.
Garantiti anche i consueti approfondimenti storici e culturali del “Viaggio nell’Italia del Giro”, su Rai 2 alle 14:00.
NEL MONDO
In Italia l’evento potrà essere seguito anche su Eurosport, che grazie al commento in 21 diverse lingue, trasmetterà la Corsa Rosa in diretta in Europa e nella regione Asia-Pacifico, senza dimenticare gli highlight da 60’ in programma in prima serata.
In Francia, invece, le 21 tappe del Giro verranno proposte in onda in diretta e in esclusiva da La Chaine L’Equipe, che diffonderà il segnale anche in tutti i DOM-TOM francesi.
A beneficio degli appassionati europei, da non dimenticare la copertura live dell’evento da parte di Radiotelevisione Svizzera Italiana – La2 e di EITB nei Paesi Baschi, mentre NOS proporrà brevi highlight in Olanda.
Nel territorio della Grande Partenza, i tifosi israeliani che non riusciranno a recarsi in strada ad assistere allo spettacolo del Giro d’Italia potranno comunque godere delle immagini della corsa in diretta sugli schermi di Sport 5, anche dopo il ritorno dei corridori nello Stivale per le rimanenti 18 tappe.
Doppia opzione per il pubblico canadese e statunitense della Corsa Rosa, che andrà in onda in diretta sulle piattaforme OTT di Fubo.TV e Flobikes.com. Il network ESPN trasmetterà invece tutte le tappe sia nell’intero Sudamerica, con telecronaca in spagnolo ad eccezione del lusofono Brasile, sia nei Caraibi. In Colombia, poi, ampia scelta per i tifosi di Chaves e Lopez che potranno seguire la gara sia su Señal Colombia sia su RCN. A chiudere il panorama del Nuovo Continente, il Messico con trasmissioni live a cura di TDN.
In Nord Africa e Medio Oriente il primo Grande Giro della stagione verrà trasmesso in diretta da OSN, mentre nell’Africa Subsahariana è confermata la copertura live da parte di Kwese Sports. Fa eccezione il Sudafrica, dove Supersport rimarrà il canale su cui dovranno sintonizzarsi tutti gli appassionati locali di ciclismo.
Lo spettacolo della Corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo potrà essere apprezzato anche dal pubblico giapponese sulla OTT di DAZN e da quello neozelandese su Sky Sport.
Immagini della gara verranno distribuite a livello globale dalle agenzie SNTV e Thomson Reuters, mentre il canale Sport 24 porterà le gesta della Maglia Rosa nei cieli e sui mari di tutto il mondo.
ALBO D’ORO:
2017 |
Netherlands
|
DUMOULIN Tom | Team Sunweb |
2016 |
Italia
|
NIBALI Vincenzo | Astana |
2015 |
Spain
|
CONTADOR Alberto | Tinkoff- Saxo |
2014 |
Colombia
|
QUINTANA Nairo | Movistar Team |
2013 |
Italia
|
NIBALI Vincenzo | Astana |
2012 |
Canada
|
HESJEDAL Ryder | Garmin-Barracuda |
2011 |
Italia
|
SCARPONI Michele | Lampre-Isd |
2010 |
Italia
|
BASSO Ivan | Liquigas-Doimo |
2009 |
Russian Federation
|
MENCHOV Denis | Rabobank |
2008 |
Spain
|
CONTADOR Alberto | Astana |
2007 |
Italia
|
DI LUCA Danilo | Liquigas |
2006 |
Italia
|
BASSO Ivan | Csc |
2005 |
Italia
|
SAVOLDELLI Paolo | Discovery Channel |
2004 |
Italia
|
CUNEGO Damiano | Saeco |
2003 |
Italia
|
SIMONI Gilberto | Saeco |
2002 |
Italia
|
SAVOLDELLI Paolo | Index-Alexia |
2001 |
Italia
|
SIMONI Gilberto | Lampre-Daikin |
2000 |
Italia
|
GARZELLI Stefano | Mercatone Uno Albacom |
1999 |
Italia
|
GOTTI Ivan | Team Polti |
1998 |
Italia
|
PANTANI Marco | Mercatone Uno-Bianchi |
1997 |
Italia
|
GOTTI Ivan | Saeco |
1996 |
Russian Federation
|
TONKOV Pavel | Panaria-Vinavil |
1995 |
Switzerland
|
ROMINGER Tony | Mapei-Gb |
1994 |
Russian Federation
|
BERZIN Eugeni | Gewiss-Ballan |
1993 |
Spain
|
INDURAIN Miguel | Banesto |
1992 |
Spain
|
INDURAIN Miguel | Banesto |
1991 |
Italia
|
CHIOCCIOLI Franco | Del Tongo M.G. |
1990 |
Italia
|
BUGNO Gianni | Chateau d’Ax |
1989 |
France
|
FIGNON Laurent | System U |
1988 |
United States of America
|
HAMPSTEN Andrew | Seven Eleven Hoonved |
1987 |
Ireland
|
ROCHE Stephen | Carrera |
1986 |
Italia
|
VISENTINI Roberto | Carrera |
1985 |
France
|
HINAULT Bernard | La Vie Claire-Look |
1984 |
Italia
|
MOSER Francesco | Gis Tuc-Lu |
1983 |
Italia
|
SARONNI Giuseppe | Del Tongo-Colnago |
1982 |
France
|
HINAULT Bernard | Renault-Elf-Gitane |
1981 |
Italia
|
BATTAGLIN Giovanni | Inoxpran |
1980 |
France
|
HINAULT Bernard | Renault-Gitane |
1979 |
Italia
|
SARONNI Giuseppe | Scic-Bottecchia |
1978 |
Belgium
|
DE MUYNCK Johan | Bianchi-Faema |
1977 |
Belgium
|
POLLENTIER Michel | Fiandria |
1976 |
Italia
|
GIMONDI Felice | Bianchi-Campagnolo |
1975 |
Italia
|
BERTOGLIO Fausto | Jollyceramica |
1974 |
Belgium
|
MERCKX Eddy | Molteni |
1973 |
Belgium
|
MERCKX Eddy | Molteni |
1972 |
Belgium
|
MERCKX Eddy | Molteni |
1971 |
Sweden
|
PETTERSON Gösta | Ferretti |
1970 |
Belgium
|
MERCKX Eddy | Faemino |
1969 |
Italia
|
GIMONDI Felice | Salvarani |
1968 |
Belgium
|
MERCKX Eddy | Faema |
1967 |
Italia
|
GIMONDI Felice | Salvarani |
1966 |
Italia
|
MOTTA Gianni | Molteni |
1965 |
Italia
|
ADORNI Vittorio | Salvarani |
1964 |
France
|
ANQUETIL Jacques | St. Raphael |
1963 |
Italia
|
BALMAMION Franco | Carpano |
1962 |
Italia
|
BALMAMION Franco | Carpano |
1961 |
Italia
|
PAMBIANCO Arnaldo | Fides |
1960 |
France
|
ANQUETIL Jacques | Fynsec |
1959 |
Luxembourg
|
GAUL Charly | Emi-Guerra |
1958 |
Italia
|
BALDINI Ercole | Legnano |
1957 |
Italia
|
NENCINI Gastone | Chlorodont |
1956 |
Luxembourg
|
GAUL Charly | Guerra |
1955 |
Italia
|
MAGNI Fiorenzo | Nivea-Fuchs |
1954 |
Switzerland
|
CLERICI Carlo | Guerra-Svizzera |
1953 |
Italia
|
COPPI Fausto | Bianchi |
1952 |
Italia
|
COPPI Fausto | Bianchi |
1951 |
Italia
|
MAGNI Fiorenzo | Ganna |
1950 |
Switzerland
|
KOBLET Hugo | Guerra-Svizzera |
1949 |
Italia
|
COPPI Fausto | Bianchi |
1948 |
Italia
|
MAGNI Fiorenzo | Wilier Triestina |
1947 |
Italia
|
COPPI Fausto | Bianchi |
1946 |
Italia
|
BARTALI Gino | Legnano |
1940 |
Italia
|
COPPI Fausto | Legnano |
1939 |
Italia
|
VALETTI Giovanni | Frejus |
1938 |
Italia
|
VALETTI Giovanni | Frejus |
1937 |
Italia
|
BARTALI Gino | Legnano |
1936 |
Italia
|
BARTALI Gino | Legnano |
1935 |
Italia
|
BERGAMASCHI Vasco | Maino |
1934 |
Italia
|
GUERRA Learco | Maino |
1933 |
Italia
|
BINDA Alfredo | Legnano |
1932 |
Italia
|
PESENTI Antonio | Wolsit |
1931 |
Italia
|
CAMUSSO Francesco | Gloria |
1930 |
Italia
|
MARCHISIO Luigi | Legnano |
1929 |
Italia
|
BINDA Alfredo | Legnano |
1928 |
Italia
|
BINDA Alfredo | Wolsit |
1927 |
Italia
|
BINDA Alfredo | Legnano |
1926 |
Italia
|
BRUNERO Giovanni | Legnano |
1925 |
Italia
|
BINDA Alfredo | Legnano |
1924 |
Italia
|
ENRICI Giuseppe | — |
1923 |
Italia
|
GIRARDENGO Costante | Maino |
1922 |
Italia
|
BRUNERO Giovanni | Legnano |
1921 |
Italia
|
BRUNERO Giovanni | Legnano |
1920 |
Italia
|
BELLONI Gaetano | Bianchi |
1919 |
Italia
|
GIRARDENGO Costante | Stucchi |
1914 |
Italia
|
CALZOLARI Alfonso | Stucchi |
1913 |
Italia
|
ORIANI Carlo | Maino |
1912 |
Italia
|
a squadre: ATALA | Atala |
1911 |
Italia
|
GALETTI Carlo | Bianchi |
1910 |
Italia
|
GALETTI Carlo | Atala |
1909 |
Italia
|
GANNA Luigi | Atala |
Informazioni Generali
- Il Garibaldi (programma ufficiale del Giro d’Italia)
- Mappe e Cronotabelle Giro d’Italia 2018
- Dettagli Tappe, Salite, Traguardi Volanti e Punteggi Maglie (in formato Excel)
- TV Roadbook con punti d’interesse tappa per tappa (a cura di Giuseppe Figini)
- Regolamento Giro d’Italia
Tutte le info: www.giroditalia.it/it/