Il Calice d’Oro 2017 assegnato a Martina Fidanza. Paolo Savoldelli campione ideale
TREVIGLIO (BG) – Il Calice d’Oro 2017 è stato assegnato alla due volte campionessa europea e mondiale su pista Martina Fidanza, junior bergamasca della Eurotarget – Still Bike.
La giuria di esperti convocata ieri sera dalla Ciclistica Trevigliese ha votato la promettente atleta orobica, figlia minore dell’ex professionista Giovanni Fidanza, che in questo 2017 ha ottenuto risultati straordinari: campionessa del mondo su pista tra le Donne Junior nell’Inseguimento a squadre (con doppio abbassamento del record del mondo) e iridata anche nello Scratch, nelle medesime due specialità ha conquistato la medaglia d’oro anche ai Campionati Europei. Anche su strada sono arrivate vittorie e soddisfazioni come la medaglia d’argento al Campionato Italiano.
La vittoria del premio si è assegnata con un vero e proprio ballottaggio finale con l’altra orobica e compagna di Nazionale Chiara Consonni altrettanto meritevole per il doppio titolo mondiale ed europeo in pista conquistati quest’anno insieme ad altre soddisfazioni come il titolo italiano della cronosquadre. Alla fine ai voti l’ha spuntata Martina Fidanza.
Il Calice d’Oro, secondo quanto scritto nello statuto, è attribuito al corridore che, oltre ad aver conseguito ottimi risultati, abbia saputo meglio di ogni altro, dimostrare particolari doti tecniche ed uno spiccato talento naturale, tali da giustificare l’appellativo di Promessa dell’Anno del Ciclismo Bergamasco. La giuria ha preso in considerazione, come da statuto, tutti gli atleti tesserati da società ciclistiche bergamasche, indipendentemente dal domicilio degli atleti stessi. Le categorie interessate comprendono gli atleti di età compresa tra i 16 e i 18 anni (per questa edizione quindi i nati nel 1999, 2000, 2001).
Come tradizione, il Calice d’Oro viene assegnato anche al “Campione Ideale” e il prossimo 14 gennaio, Centro Salesiano Don Boso a Treviglio alle 14,30, insieme a Martina Fidanza, la Ciclistica Trevigliese consegnerà l’ambito riconoscimento anche all’ex professionista bergamasco Paolo Savoldelli, vincitore di due Giri d’Italia.
La società organizzatrice riproporrà anche il Premio “Gianni Casati” riservato ad una persona che lavora nel ciclismo dietro le quinte, ma con tanta passione. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato ad Alessandro Tarenghi detto “Cioto” da anni impegnato con i giovani della Sc Romanese.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)